Il noleggio nella Pubblica Amministrazione, un affare da un miliardo di euro
A partire dal 2003, attraverso le convenzioni Consip, le amministrazioni pubbliche hanno acquisito 66mila veicoli operativi in noleggio per un valore pari a circa 1 miliardo di euro.
In questo articolo
La pubblica amministrazione spende ogni anno circa 1,8 miliardi di euro per garantire la mobilità delle persone e delle merci. All’interno della PA, la formula del Noleggio a lungo termine è stata introdotta per la prima volta nel 2003. Da allora è sempre più usata, spesso attraverso convenzioni Consip (la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana).
LA SPESA DI MOBILITÀ DELLA PA
La spesa annua della PA per i beni e i servizi per la mobilità delle persone e delle merci ammonta a circa 1,8 miliardi di euro, suddivisa in due grandi categorie:
- Veicoli operativi senza conducente
- Autobus urbani ed extraurbani
Su questa spesa, Consip – in qualità di centrale di committenza nazionale – ha sviluppato negli anni diverse iniziative in grado di soddisfare la domanda specifica della PA.
COME RISPARMIARE
Le iniziative Consip relative ai veicoli, hanno portato a risparmi per circa il 30% dei prezzi medi della PA e contribuito al rinnovo del parco auto portando ad oltre 115mila veicoli acquisiti o noleggiati nell’arco degli ultimi 15 anni. L’offerta di veicoli rispetta pienamente i Criteri Ambientali Minimi (Cam) previsti dal Ministero dell’Ambiente e mette a disposizione anche mezzi con alimentazioni elettriche, ibride, a metano.
In particolare, nel corso degli anni, attraverso le convenzioni Consip, le amministrazioni pubbliche hanno acquisito:
- 66mila veicoli operativi in noleggio per un valore pari a circa 1 mld/€
- 48mila veicoli operativi in acquisto per un valore pari a circa 630 mln/€
- 13mila veicoli operativi per le forze di sicurezza e blindati (in acquisto e in noleggio) per un valore pari a circa 400 mln/€
ACCORDO QUADRO MULTIFORNITORE
Nel settore automotive Consip utilizza lo strumento dell’Accordo quadro multifornitore, che andrà progressivamente a sostituire le convenzioni per il noleggio e l’acquisto.
A differenza della convenzione – che presenta un unico fornitore aggiudicatario per ciascun lotto – l’Accordo quadro prevede l’aggiudicazione a più operatori economici e permette l’approvvigionamento di veicoli con ordine diretto di fornitura mediante l’utilizzo di un configuratore.
Attraverso questo strumento le PA inseriscono le proprie esigenze di acquisto e individuano il fornitore che presenta la migliore offerta in relazione non solo al prezzo, ma anche ai costi legati all’efficienza dei veicoli (consumi) e alle esternalità ambientali (CO2). In tal modo la scelta del fornitore dipende dalla valutazione complessiva del costo sostenuto dalle amministrazioni, secondo l’approccio del “ciclo di vita del prodotto”.
Questo strumento è stato utilizzato sia per i veiscoli operativi in acquisto sia per quelli a noleggio (gara avviata a settembre 2020 e l’Accordo quadro sarà disponibile entro il primo semestre del 2021).
IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Per quanto riguarda le iniziative Consip per il trasporto pubblico locale (autobus urbani e extraurbani) nel 2019, le pubbliche amministrazioni hanno effettuato acquisti per un valore complessivo di oltre 166 mln/€, con oltre 27mila procedure concluse. L’ultima convenzione per l’acquisto di Autobus urbani ed extraurbani (edizione 3) ha registrato un notevole successo, con oltre 1.600 mezzi acquistati da oltre 100 enti e istituzioni pubbliche, per un valore complessivo di oltre 400 mln/€.