L’Italia ha il parco auto più vecchio d’Europa e non lo rinnova

Dal 2014 al 2020 in Italia sono state immatricolate poco più di 12,1 milioni di vetture. Nel 2020 il tasso di rinnovo del parco circolante di autovetture era del 30,6%, in Germania la percentuale è del 47,7, in Gran Bretagna del 45,7.
L’Italia è all’ultimo posto della classifica europea per tasso di rinnovo del parco circolante di autovetture. In sette anni, in Italia sono state immatricolate in totale poco più di 12,1 milioni di autovetture che, a fronte di un parco circolante composto alla fine del settimo anno (il 2020) da circa 39,7 milioni auto, hanno portato a un tasso di rinnovo del parco circolante di autovetture del 30,6%.
I dati emergono dallo studio dell’Osservatorio Autopromotec.
L’ITALIA AL QUARTO POSTO IN EUROPA
Ciò significa che del parco circolante di autovetture al 31 dicembre 2020 soltanto il 30,6% era stato acquistato nei sette anni precedenti e quindi il 69,4% aveva otto anni o più.
Siamo troppo indietro rispetto agli altri Paesi europei. In Germania il tasso di rinnovo si attesta al 47,7%. Seguono, a poca distanza, il Regno Unito (45,7%) e la Francia (36,2%).
DOVE SI RINNOVA DI PIÙ
Tra il 2014 e il 2020 è stato il Nord Est a segnare il tasso di rinnovo più alto dello stivale con il 48,2%. Poi viene il Nord Ovest con il 37,4% e il Centro, 31,1%.
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Il Meridioni purtroppo segna un trend decisamente negativo, appena il 14,4%, ma fanno peggio le Isole con 14,1%.
UN PARCO AUTO ARRETRATO
L’Aci sottolinea che quello italiano infatti è uno dei più vecchi parco auto d’Europa d’Europa. L’età media delle autovetture italiane è di 11 anni e 10 mesi.
Più preoccupante però il fatto che circa il 20% delle automobili circolanti è di categoria Euro 0, Euro 1 o Euro 2, ossia immatricolato da almeno 18 anni.
Si legge nello studio di Autopromotec: “L’arretratezza del parco circolante porta a conseguenze negative sull’impatto ambientale e sulla sicurezza della mobilità. C’è la necessità quindi, ancor più che in altri Paesi, di una manutenzione puntuale ed efficiente dei veicoli in circolazione“.
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