Le strade più pericolose d’Italia: ecco la classifica di ACI e Istat
Aci e Istat hanno stilato la classifica delle strade italiane sulle quali avvengono più incidenti. Tra le più pericolose le autostrade A1, A24 e il Grande Raccordo Anulare di Roma.
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Nonostante il numero di incidenti sia diminuito rispetto al 2022, le strade in Italia rimangono ancora luogo estremamente pericoloso. Nel 2023 le vittime causate da incidenti stradali nel nostro Paese sono state 449: più di un morto ogni giorno.
Numeri ancora troppo alti, dovuti il più delle volte alla distrazione, all’eccesso di velocità e al mancato rispetto delle precedenze. Tuttavia anche le condizioni del traffico e del sistema viario incidono sulla sicurezza presente sulle vie di comunicazione urbane ed extraurbane.
È proprio su quest’ultimo aspetto che si è concentrata l’ultima lista di ACI e Istat, nella quale vengono classificate le strade più pericolose d’Italia. La graduatoria stilata dai due enti si basa sulla percentuale di incidenti per chilometro. Cifre che salgono mano a mano che si avvicina ai principali centri abitati italiani.
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Strade urbane più pericolose
È alle porte delle principali metropoli del nostro paese che avviene il numero maggiore di incidenti. A guidare la ben poco invidiabile classifica di ACI/Istat c’è infatti il tratto dell’autostrada A24 Portonaccio-Roma, nella zona est della Capitale, con una media di 10,0 schianti ogni km.
Seguono a discreta distanza il ramo Capodichino, ultimo tratto dell’A1 Milano-Napoli (8,13 incidenti ogni km) e il Grande Raccordo Anulare di Roma (7,90).
Fuori dal podio, ma presente in classifica con ben quattro “piazzamenti” è la città di Milano. Sono ben quattro le vie di comunicazione nei dintorni del capoluogo lombardo a essere state inserite nella lista delle 10 strade più pericolose d’Italia: la A50 – Tangenziale Ovest (7,14 incidenti ogni km), il raccordo della A4 lungo viale Certosa (6,00), la A53 – Tangenziale Nord (5,33) e la A51 – Tangenziale Est (4,05).
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Strade extraurbane più pericolose
Pur essendo meno grave rispetto a quella delle autostrade, la situazione lungo le strade extraurbane non è certo delle più rosee.
Con quasi 6 incidenti per ogni km, la maglia nera di questa seconda classifica è portata dalla statale SS 671, tratto di strada che corre lungo la val Seriana, facente parte del cosiddetto tracciato dell’Asse Interurbano di Bergamo.
A completare il podio, seguono a breve distanza la strada statale SS 106 Jonica, che copre la tratta Reggio Calabria-Taranto (5,32 incidenti ogni km) e la SS 719 Prato-Pistoia (5,16).
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