Patenti e revisioni scadute: dall’Europa una proroga di 7 mesi
A seguito dell’emergenza sanitaria da coronavirus la Comunità Europa ha stabilito nuove scadenze per la messa in regola di patenti e revisioni.
L’Europa stabilisce nuove date per il rinnovo di revisioni e patenti, venendo incontro ai cittadini provati dalla forte crisi economico sanitaria generata dal Covid-19. La proroga fissa termini più favorevoli rispetto a quelli previsti dal decreto Cura Italia.
Anche l’Italia ha infine recepito il regolamento dell’Unione europea 698/2020 dello scorso 25 maggio che, in funzione del ritorno alla libera circolazione tra Paesi membri, ha uniformato su tutto il territorio Ue la proroga di 7 mesi della scadenza dei documenti. Ecco come funziona per auto, Cqc e motocicli.
LE PROROGHE EUROPEE
Con la circolare 0051340 del Ministero dell’Interno datata 5 giugno 2020 si sanciscono nuove scadenze, valide dal 4 giugno 2020 in tutti gli Stati dell’Unione Europea, Italia compresa. Ulteriore iniziativa delle istituzioni a favore dei cittadini alle prese con l’emergenza economica e sanitaria.
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Revisioni auto
È prevista una proroga di 7 mesi per le revisioni di tutti i veicoli a motore appartenenti alle categorie M (automobili), N (veicoli commerciali), 03 (rimorchi con massa massima tra 3,5 e 10 tonnellate), 04 (rimorchi con massa superiore a 10 tonnellate) e Ts (trattori stradali o motrici) con scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020. Tutti i veicoli interessati potranno, in questo periodo, circolare liberamente sul territorio dell’Unione Europea.
Previsti, però, diversi calendari per le vetture italiane. Quelle con revisione scaduta prima del mese di febbraio 2020, possono circolare senza revisione sul solo territorio nazionale sino al 31 ottobre 2020. I veicoli con revisione scaduta nel mese di febbraio possono circolare sul territorio europeo fino al 30 settembre, sino al 31 ottobre entro i confini nazionali. Quelli la cui revisione scade nel periodo compreso tra il 31 marzo 2020 e il 31 agosto 2020 possono circolare liberamente dentro e fuori la nazione per i 7 mesi successivi alla scadenza prevista dalle norme vigenti in Italia.
Patenti
In caso di patenti di guida scadute o in scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020, la loro validità si considera prorogata di 7 mesi dalla data di scadenza indicata. In tale periodo, i possessori potranno circolare liberamente in tutte l’Ue. Norma più favorevole di quella precedentemente prevista dal decreto Cura Italia di marzo, che prorogava la scadenza solo fino al 31 agosto.
Ai limiti del decreto nazionale dovranno, tuttavia, attenersi tutti i titolari di patente scadute entro il 31 gennaio 2020. Quest’ultimi potranno usufruire dell’estensione di validità solo fino al 31 agosto 2020 e solo per circolazione su territorio nazione, essendo tale data di scadenza fuori dall’applicazione della normativa europea.
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Motocicli e rimorchi
Restano esclusi dall’applicazione del regolamento europeo i veicoli appartenenti alle categorie L (ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli), 01 (rimorchi con massa massima non superiore a 0,75 tonnellate) e 02 (rimorchi con massa massima tra 0,75 e 3,5 tonnellate). I veicoli di tali categorie, la cui revisione è scadute o scadrà entro il 31 luglio 2020, possono circolare sul solo territorio nazionale fino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la revisione.
Camion e autobus
Prorogata di 7 mesi anche la carta di qualificazione del conducente, Cqc. I possessori dell’abilitazione di guida professionale scaduta o in scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020 potranno, in questo periodo, circolare liberamento su tutto il territorio dell’Ue, Italia compresa. Se, però, la Cqc è stata rilasciata in Italia ed è in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, la validità si conserva solo sino al 29 ottobre 2020.
Il regolamento Ue prevede inoltre una proroga di 6 mesi anche per l’ispezione biennale alla quale devono essere sottoposti i tachigrafi dei veicoli per trasporto merci e persone, che avrebbe dovuto o deve effettuarsi tra il 1° marzo e il 31 agosto 2020. La norma è valida per tutti i veicoli immatricolati nell’Ue e consente di circolare per tutto il territorio dell’Unione senza aver effettuato la predetta visita.