Mal di schiena alla guida: la postura per evitarlo
Chi passa molto tempo in auto è tre volte più soggetto alla lombalgia. Eppure, nella maggior parte dei casi, basta prendere alcune semplici precauzioni: sedile a 90 gradi, supporto lombare, spalle rilassate. Non stare troppe ore di fila alla guida, ma interrompersi per fare piccoli esercizi per prevenire il mal di schiena.
In questo articolo
Quale è la postura corretta per la schiena in auto? La fastidiosissima e (purtroppo) comune lombalgia rischia di diventare un serio cruccio per ogni driver.
Si tratta di un disturbo che, difatti, colpisce soprattutto la popolazione nella sua età più produttiva, ovvero dai 30 ai 60 anni.
LA POSTURA CORRETTA
Abbiamo chiesto a Francesca Minola, fisioterapista di esperienza ed esperta di ginnastica posturale, come è meglio sedersi in auto. Sono accorgimenti che fanno la differenza, specialmente si si passano tante ore alla guida.
SEDILE A 90 GRADI
“Il sedile dell’auto deve essere inclinato a novanta gradi, con il sedere bene indietro e appoggiato allo schienale”, spiega la fisioterapista.
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Questo perché più l’angolo è aperto, più vanno in estensione le anche e quindi si estende anche la schiena, andando ad accentuare la lordosi lombare: “L’80% di chi ha problemi alla schiena ha problemi proprio in questa zona, sopra i reni”.
SUPPORTO LOMBARE
Per questo molte auto offrono il supporto lombare, ma per chi non dispone di quest’optional una buona idea può essere posizionare in quella zona un piccolo spessore.
“Va benissimo un asciugamano ripiegato, di non più di un centimetro, per dare sostegno alla schiena” consiglia Francesca Minola.
NON STARE LONTANO DALLA FRIZIONE
Altra buona regola è non stare troppo lontani dal pedale della frizione. “Il ginocchio deve essere un po’ flesso per permettere al sistema nervoso periferico (il nervo sciatico) di non stare troppo in tensione. Circa trenta gradi di flessione è la misura giusta”, spiega la fisioterapista.
SPALLE RILASSATE
Anche l’altezza del sedile deve essere regolata in modo che le spalle stiano rilassate nella posizione di guida. Senza dimenticare gli specchietti, che devono essere posizionati in modo da avere la visuale migliore stando comodi: “Non bisogna allungare il collo per vedere la strada”.
IL RUOLO DELL’AUTO
Una buona auto, inutile dirlo, fa molto per la postura corretta della schiena del driver. Tra le dotazioni più utili che “aiutano” la schiena di chi trascorre tante ore al giorno in macchina:
- Il supporto lombare
- Il bracciolo centrale anteriore
- La posizione di guida alta per non doversi abbassare troppo entrando nell’abitacolo
- Le sospensioni ben funzionanti e l’assenza di vibrazioni
Ricordiamo, però, che se poi si viaggia in posizione semi sdraiata, anche il sedile più ergonomico perde la sua funzionalità.
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I “RISCHI” DELLO STARE SEDUTI
La posizione seduta costringe la colonna vertebrale ad assumere una posizione diversa da quella fisiologicamente corretta: per questo motivo la conformazione del sedile, il fondo stradale, le gomme gonfiate correttamente e l’efficienza delle sospensioni hanno una rilevanza particolare nel favorire o meno l’insorgenza di dolori alla schiena.
La ginnastica posturale, che oltre a trattare il paziente interviene per modificare la sua postura, è uno dei trattamenti più efficaci per contrastare il mal di schiena.
QUALCHE ESERCIZIO UTILE
Il sovrappeso e la mancanza di esercizio fisico, inoltre, aggravano il mal di schiena. Detto in modo brutale: avere la pancia porta a inarcare la schiena e ciò scatena la lombalgia.
Al contrario, l’esercizio fisico moderato – ognuno secondo le sue personali inclinazioni – rafforza i muscoli che sostengono la colonna vertebrale. Quindi, ancora prima di mettersi in auto, occorre intervenire sul proprio stile di vita.
Detto questo, esistono degli esercizi semplici e veloci (da poter fare anche in tenuta da lavoro, senza sudare o rischiare di farsi male) per prevenire o alleviare il mal di schiena. Avverte la fisioterapista: “Chi ha problemi di schiena non dovrebbe guidare per più di un’ora e mezza di fila. Stare per più di tre ore in auto senza fermarsi non è mai una buona idea neanche per chi sta bene”.
Nelle pause un buon esercizio può essere quello di accovacciarsi a terra piegando le gambe, con i gomiti sulle ginocchia e inarcando il più possibile la schiena a formare una C. “Questo movimento serve a muovere la schiena in maniera blanda, distendendo la colonna vertebrale”, spiega la fisioterapista.
Altri esercizi semplicissimi ma efficaci sono la circonduzione delle spalle avanti e indietro e anche con il collo, per cercare di smuoverlo.
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