Si può recuperare un’auto alluvionata?
Riparare un'auto allagata può essere un'opera costosa e difficile, ma non sempre impossibile. Occorre valutare in base all’entità dei danni e al valore della macchina.
In questo articolo
Tra i danni dell’alluvione in Emilia-Romagna quelli alle tante auto rimaste intrappolate dall’acqua e dal fango. Casi che purtroppo potrebbero ripetersi, data l’aumentata frequenza di eventi climatici estremi come bombe d’acqua e nubifragi.
Cosa fare se la nostra auto è rimasta vittima di un’alluvione? Una volta che l’auto è messa all’asciutto, si possono misurare i danni, che possono essere diversi e non sempre subito evidenti. La variabile principale è l’altezza dell’acqua.
I DANNI DI UN’AUTO ALLAGATA
Se l’acqua non è entrata all’interno della macchina, cioè se quando apriamo le portiere notiamo che i tappetini sono asciutti, possiamo stare relativamente tranquilli: l’auto non dovrebbe avere subito danni.
L’altezza dell’acqua si può anche dedurre dal segno lasciato dal fango sulla carrozzeria.
COSA CONTROLLARE
Sono due i danni grossi che l’acqua fa all’auto: se entra nel motore e se rovina le centraline elettriche. Un caso particolare è quello delle auto elettriche o ibride, dove potrebbero essersi verificati danni al pacco batterie.
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A questo si aggiungono i danni a tappetini e pannelli fono assorbenti (da buttare e sostituire) e parti imbottite quali i sedili.
L’ACQUA NEL MOTORE
Per prima cosa, quindi, bisogna controllare se è presente acqua nel motore. Da tenere presente che l’acqua nel motore non entra solo per “immersione” in acqua della vettura, ma può penetrare anche quando si oltrepassa a velocità sostenuta una pozzanghera troppo profonda.
Infatti, il tubo di aspirazione che serve a far respirare il motore, così da permettere il processo di combustione del motore termico, funge anche da accesso per l’acqua, facendola arrivare in punti molto delicati. Se il tubo si immerge e aspira l’acqua è pericolosissimo.
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Se l’acqua è dentro il motore non bisogna mettere in moto l’auto. Se mettiamo in moto, l’acqua entra nei cilindri e, non comprimendosi come invece fa l’aria, spacca tutto e rompe irrimediabilmente il motore.
Il consiglio, quindi, è di controllare una sola volta se l’auto parte. Se non parte bisogna disinserire la chiave e fare venire a prendere l’auto da un carro attrezzi. Anche se parte, è meglio comunque fare vedere l’auto da un meccanico perché a volte i danni si vedono solo in un secondo momento.
LE CENTRALINE ELETTRICHE
Se l’acqua è arrivata anche solo al livello del pavimento dell’abitacolo, ci sono delle centraline elettriche che se vengono sommerse possono andare incontro a fenomeni di ossidazione. Meno impattante, dal punto di vista delle batterie, è il fango.
La centralina elettronica dell’auto è l’unità che controlla l’impianto elettrico della vettura. La centralina elettrica controlla diverse parti dell’auto, perché è collegata tramite diversi sensori che raccolgono i dati nell’istante in cui vengono trasmessi dalle componenti del veicolo (dalla velocità di marcia, alla temperatura, alla pressione dell’aria etc).
Le centraline sono sigillate ma comunque sensibili al contatto con liquidi. Se l’acqua penetra impedisce il corretto contatto elettrico. Bisogna valutare il rapporto fra i costi necessari al ripristino e il valore della macchina, tenendo presente che alcuni danni possono non essere visibili subito ma verificarsi in seguito, ad esempio con spie accese, finestrini elettrici bloccati etc.
LA TAPPEZZERIA
Sedili e tappezzerie impregnati di acqua possono dare luogo a cattivi odori e muffe. L’auto va possibilmente lasciata asciugare all’aperto e con i finestrini aperti.
Si parte togliendo i tappetini e verificando che i pannelli fono-assorbenti al di sotto non siano pregni di acqua. In tal caso meglio cambiarli.
Per un’operazione più approfondita, è consigliabile smontare i sedili. Il sole è il nostro migliore alleato, in caso contrario potrebbe andare bene un deumidificatore, da lasciare in auto con i finestrini alzati al 90%.
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Utile effettuare un’igienizzazione degli interni dell’auto con dei prodotti specifici, per distruggere batteri e muffe in profondità.
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