Come funziona il sistema multimediale MBUX di Mercedes

Ecco come funzionano e quali servizi offrono le due generazioni del sistema multimediale MBUX di Mercedes. Un'interfaccia sempre più sofisticata, per aumentare il comfort del driver.
La Mercedes Classe A è stata qualche anno fa il primo modello della Stella a essere equipaggiato con l’avveniristico sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience), che ha aperto una nuova era della connettività firmata Mercedes me. Il nome del nuovo sistema d’infotainment MBUX rimanda alla centralità dell’esperienza d’uso (UX = User Experience), mentre MB richiama le iniziali della Casa. Adesso è arrivata la seconda generazione del MBUX sulle nuove Classe S e Classe C. Vediamo le sue caratteristiche.
Prima, però, occorre sottolineare che la particolarità del sistema multimediale MBUX è sempre stata, fin dall’inizio, la capacità di apprendere grazie all’intelligenza artificiale: personalizzabile e adattabile, mette in collegamento auto e driver. Allo stesso tempo è possibile trasmettere nuovi contenuti sotto forma di aggiornamenti “over the air”.
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Ma non è tutto. Ci sono anche la plancia ad alta risoluzione con display widescreen, la navigazione con tecnologia della realtà aumentata (entrambi optional) e i comandi vocali intelligenti con comprensione del linguaggio naturale, che si attivano con l’espressione “Hey Mercedes”. Senza dimenticare i comandi touch: una sintesi tra touchscreen, touchpad sul tunnel centrale (si possono anche scrivere le lettere per cercare i nomi in rubrica o inserire indirizzi) e pulsanti touch control al volante. Tutto, comunque, molto intuitivo.
LA SECONDA GENERAZIONE DEL SISTEMA MULTIMEDIALE MBUX
Come detto sulle nuove Classe S e Classe C (scopri i 10 segreti del modello) è arrivata la seconda generazione del sistema multimediale Mercedes MBUX. Che si distingue dalla prima, in primis, per le caratteristiche estetiche, visto che i due schermi, ovvero il virtual cockpit e il sistema multimediale, non sono più incollati tra loro, ma il secondo diventa un grande tablet al centro della plancia.
Novità anche dal punto di vista del software:
- Aumentano ulteriormente le capacità dei comandi vocali: che ora hanno appreso 27 lingue diverse, presentano migliori capacità di comprensione del linguaggio comune, svolgono nuove mansioni (per esempio danno indicazioni per connettere un telefono via Bluetooth) e possono essere attivati anche dai sedili posteriori.
- C’è una nuova e sofisticata funzione di Realtà Aumentata: l‘head-up display si arricchisce con ologrammi dinamici, ad esempio le indicazioni di svolta a lisca di pesce, che si spostano nel campo visivo del driver. Inoltre, la telecamera frontale rileva l’area davanti all’auto e le relative immagini vengono visualizzate sul display centrale: il sistema provvede a integrare nell’immagine video oggetti virtuali, informazioni e indicazioni, come ad esempio segnali stradali, indicazioni di svolta, suggerimenti di cambio di corsia e numeri civici. Questo facilita notevolmente la navigazione, soprattutto in città.
- Con la funzione MBUX Interior Assist, il sistema multimediale Mercedes è in grado anche di interpretare i movimenti della testa, delle mani e il linguaggio del corpo, agendo poi di conseguenza.
- La connettività comprende anche lo Smart Home, con cui è possibile controllare i dispositivi connessi della propria casa, anche tramite comandi vocali.
- Il cockpit virtuale adesso è capace di riprodurre immagini tridimensionali.
LA PRIMA GENERAZIONE DEL SISTEMA MULTIMEDIALE MBUX
Il sistema d’infotainment MBUX ha rappresentato fin dalla sua prima generazione una rivoluzione della user experience nel settore automotive. Le animazioni evidenziano la comprensibilità della struttura dei comandi e, con una brillante grafica 3D ad altissima risoluzione, lasciano affascinati driver e passeggeri. Visto che molti driver guidano una Mercedes recente che ha questa tipologia di dispositivo ripassiamo anche le caratteristiche del sistema precedente.
Il display widescreen sospeso sulla plancia, in questo caso, ha tre livelli di comandi, con una densità di informazioni crescente. Il primo livello è quello Homescreen, poi c’è il Basescreen e infine la modalità a schermo intero.
L’offerta MBUX ha una struttura modulare:
- Versione di base: azioni vocali, personalizzazione, funzione di previsione e scenari tematici, hotspot Wifi, due display di serie da 7 pollici per la strumentazione e il display multimediale con touchscreen, volante sportivo multifunzione con pulsanti touch control a sinistra e a destra, interfacce USB nello scomparto multiuso e nel vano posteriore, collegamento Bluetooth.
- Display multimediale da 10,25 pollici nella parte centrale della plancia.
- Display multimediale del quadro strumenti da 10,25 pollici.
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HEY MERCEDES
Tra le principali novità del sistema multimediale MBUX ci sono i comandi vocali intelligenti con comprensione del linguaggio naturale, che vengono attivati pronunciando “Hey Mercedes”. Il nuovo Voicetronic supporta molte funzioni d’infotainment (come per esempio immissione della destinazione, telefonate, scelta di un brano musicale, possibilità di scrivere o ascoltare messaggi, previsioni del tempo) e molte funzioni comfort come climatizzazione/illuminazione.
Il sistema comprende quasi ogni parola e riconosce quasi tutte le frasi che vengono solitamente pronunciate nell’ambito dell’infotainment e dei comandi della vettura. Un esempio: è possibile chiedere “Ci sarà il sole domani a Milano?” oppure “Ci sarà bel tempo domani a Roma?” e avere le giuste risposte. Per regolare il climatizzatore, si può dire “ho caldo” invece di “imposta temperatura a 24 gradi”. Allo stesso tempo le azioni vocali sono capaci di apprendere dall’esperienza.
L’intelligenza vocale, di cui è dotato il sistema multimediale MBUX, impara a riconoscere abitudini d’uso e frasi tipiche. In pratica, non necessita di sequenze di parole definite, basta parlare come si farebbe con una persona. L’esperienza d’uso assomiglia a quella che abbiamo imparato a conoscere attraverso il mondo degli smartphone.
PERSONALIZZAZIONE
La plancia con display widescreen offre la possibilità di scegliere fra tre stili di visualizzazione: classico, sportivo ed essenziale (con visualizzazioni ridotte al minimo). Chi opta per la strumentazione da 10,25 pollici, inoltre, può personalizzare le informazioni visualizzate: al posto del classico indicatore della velocità nel quadrante sinistro è possibile visualizzare l’orologio analogico, i dati del computer di bordo o informazioni sulla stazione radio selezionata e sul brano multimediale in riproduzione.
Nel quadrante destro, invece, è possibile visualizzare i grafici dei sistemi d’assistenza, il consumo momentaneo, l’indicazione ECO o una cartina di navigazione, in alternativa al contagiri. Le mappe del navigatore (fornite da Here) possono essere ripetute sul monitor del cruscotto tra i due quadranti o in modalità estesa.
Tutte le impostazioni (per esempio sedile, illuminazione di atmosfera, emittente radiofonica preferita, orientamento della mappa di navigazione e proposte personalizzate del sistema/funzioni predittive) possono essere salvate in un profilo. Se più driver si alternano alla guida, ciascuno può richiamare facilmente le proprie impostazioni preferite.
Un’altra possibilità di personalizzazione del sistema multimediale MBUX è costituita dai cosiddetti scenari tematici (privato, aziendale, relax, sportivo, ecc.). A ogni persona possono essere associati più scenari tematici, attivati cliccando sulla barra multifunzione.
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CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
L’intelligenza artificiale trova espressione anche nelle funzioni predittive. Il sistema multimediale MBUX, infatti, gioca d’anticipo. Se un utente ogni martedì ha l’abitudine di chiamare la mamma quando torna a casa, ogni martedì il sistema propone il suo numero di telefono visualizzandolo sul display. Oppure suggerisce un’emittente radiofonica a chi, a una certa ora, cambia stazione radio per sintonizzarsi sulle notizie. Quando individua un itinerario frequente, poi, il sistema di navigazione avvia il percorso in background.
“Le nuove tecnologie vogliono mettere l’uomo al centro e rendergli la vita più semplice. La nuova Mercedes Classe A declina questa filosofia in modi diversi, diventando una partner coinvolgente ed intelligente. Ne è un esempio l’MBUX (Mercedes-Benz User Experience), che combina comandi intuitivi e naturali con un software intelligente e che apprende dall’esperienza”.
Ola Källenius, membro del Consiglio Direttivo di Daimler AG e responsabile della Divisione Ricerca del Gruppo, oltre che responsabile sviluppo di Mercedes-Benz Cars.
MERCEDES ME
Con MBUX hanno debuttato inoltre nuovi servizi Mercedes me connect e ne sono stati perfezionati altri. Tra questi vi sono le funzioni di navigazione sulla base della comunicazione Car-to-X e il tracciamento del veicolo, che facilita la ricerca dell’auto parcheggiata e invia un messaggio nel caso in cui l’auto sia stata urtata o rimorchiata. L’app Mercedes me permette pure l’accesso alla vettura da remoto.
L’MBUX visualizza, inoltre, i contenuti online, come i prezzi aggiornati del carburante o la disponibilità di parcheggi in zona (sia in strada sia negli autosilo). L’aggiornamento online del sistema MBUX permette di avere accesso in modo semplice ai nuovi contenuti.
La funzione ufficio in auto (In-Car Office), poi, dà accesso a dati importanti e all’utilizzo di determinate funzioni Office direttamente a bordo dell’auto, come le teleconferenze (senza dover cercare i numeri da comporre). Gli appuntamenti possono essere visualizzati e letti ad alta voce.
Il sistema multimediale MBUX, dunque, nella prima e nella seconda generazione, è davvero all’avanguardia, anche per il Business.
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