Skoda Octavia 2024, il restyling porta in dote ChatGPT (e molto altro)
Rinnovamento di metà carriera per il modello-simbolo di Skoda. Octavia apre il 2024 con il restyling che incide sul frontale della gamma berlina e wagon. Novità anche sotto al cofano, seguendo l'evoluzione tracciata dalla recente Skoda Superb e in materia di tecnologia a bordo
In questo articolo
Sceglie di cambiare e di farlo anche in modo evidente, Skoda Octavia restyling. Serviva modificare un frontale riuscito e dinamico? No. Ne ha tratto giovamento? Sì. L’anteriore della Octavia 2024 – berlina e wagon – guadagna una calandra leggermente rivista nei contorni e nella griglia ma, soprattutto, trova fari modificati nella grafica e nella tecnologia.
Se i proiettori full led sono di serie sin dalla proposta d’ingresso, i fari Matrix led adattivi di seconda generazione concentrano il cambiamento. Tecnico e stilistico. Tecnico perché il modulo più interno del faro ha 36 elementi (12 più che in passato) e permette una migliore gestione adattiva e anti-accecamento degli altri automobilisti.
SKODA OCTAVIA 2024
Stilistico perché dà l’impressione di una griglia più ampia visivamente e a freccia. Restano confermati i moduli bi-led all’esterno del faro, che racchiude anabbaglianti e abbaglianti. Altra sfumatura di novità: i riflessi blu del Crystallium applicato ai fari.
MOTORI
Detto del logo Skoda bidimensionale, dei ritocchi di stile ai fari led posteriori e alla fascia paraurti, sulla Octavia restyling debuttano motori aggiornati nei livelli di potenza. I benzina sono mild hybrid nella proposta 1.5 litri, con cambio DSG 7 marce da 115 o 150 cavalli. Si può scegliere anche Octavia 1.5 TSI priva di ibrido leggero, con uguali potenze in gioco ma cambio manuale 6 marce. Optare per il mild hybrid permette fasi di coasting a motore spento, a tutto vantaggio della riduzione delle emissioni.
Guadagnano 20 cavalli i 2 litri TSI – il 204 cavalli quattro ruote motrici con cambio DSG7, con 320 Nm e atteso nel 2025 – e la Octavia RS da 265 cavalli e 360 Nm. Immancabile l’offerta turbodiesel 2.0 TDI, confermata nei valori di 115 e 150 cavalli.
INTERNI E INFOTAINMENT
Salendo a bordo della segmento D Skoda, l’ambiente guadagna materiali sostenibili, compresi i rivestimenti in pelle, per il processo di trattamento della stessa. È però intorno alla componente tecnologica che ruotano le novità. La dotazione di serie prevede la strumentazione digitale personalizzabile da 10 pollici e l’infotainment da 10,1 pollici. A richiesta, invece, è disponibile un display infotainment da 13 pollici e, nel corso del 2024, l’assistente personale avrà l’integrazione a ChatGPT.
Il miglioramento della dotazione di serie prosegue con il climatizzatore bizona, mentre sono 9 le possibilità di personalizzazione dell’ambiente interno con le Design Selections.
ADAS
In materia di Adas, Skoda migliora il rilevatore di stanchezza e attenzione. Non più Driver Alert bensì Attention and Drowsiness Alert. Ovvero, tra i parametri esaminati per allertare il guidatore, oltre agli input rilevati dal servosterzo, anche l’intervento del Lane Assist, indicatore di un’auto che pericolosamente e spesso avvicina i limiti della corsia di marcia.
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Ancora sui sistemi di assistenza alla guida, oltre all’Intelligent Park Assist (parcheggio autonomo in ingresso e uscita da uno stallo), nel corso dell’anno arriverà il Remote Park Assist. Sarà possibile, via app e connessione Bluetooth all’auto, effettuare manovre di uscita e ingresso restando fuori dal veicolo: la velocità di manovra sarà entro i 9,5 km/h.
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