Ford EcoBoost, spinta continua su efficienza e prestazioni
L’ultima generazione del 3 cilindri turbo integra numerose soluzioni tecniche mirate a realizzare un’efficienza di funzionamento elevata, dalla disattivazione di un cilindro alla riduzione degli attriti. Su Ford Focus ha il volto dell’1.0 in due livelli di potenza e dell’1.5 da 150 cavalli
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Da 7 anni è tra i protagonisti assoluti degli “Oscar dei motori”. Sette anni di sviluppi e innovazioni per il motore Ford EcoBoost, insignito del premio Engine of the Year anche nel 2019.
Un concentrato di soluzioni tecniche nella compattezza di un tre cilindri turbocompresso da 1 litro di cubatura. È un simbolo Ford. EcoBoost sono anche unità sportivissime come il 2.3 litri di Mustang, fino a spingersi al V6 3.5 litri di Ford GT.
I MOTORI FORD ECOBOOST
Sui grandi volumi è il 1.0 a costituire la filosofia progettuale di base. Ne derivano più livelli di potenza: 100, 125, fino ai 150 cavalli della cubatura 1.5 litri. Quest’ultima, diventata sfida unica, affrontata con Ford Fiesta ST: realizzare valori di potenza di una hot-hatch intorno a un tre cilindri. Missione riuscita.
Prestazioni ed efficienza, la famiglia Ecoboost 3 cilindri le realizza con scelte di progetto precise. A partire dall’unicità del sistema di disattivazione di un cilindro. È il primo 3-in linea a poter girare come un 2 cilindri, lo fa ai carichi parziali, quando cioè non è richiesto al propulsore la massima “mole di lavoro”.
A 2 CILINDRI PER MIGLIORARE I CONSUMI
Privilegiare l’efficienza e la riduzione dei consumi fa sì che in 14 millisecondi sia possibile chiudere completamente le valvole di aspirazione e scarico e disattivare il primo cilindro.
Tecnicamente è un’operazione possibile grazie al compattamento degli ingombri della testata, nella quale è installato un dispositivo di tipo idraulico, con un bilanciere attivato dalla pressione dell’olio e in grado di escludere dal funzionamento un cilindro.
Sulla base di quali parametri avviene la disattivazione? Un software prende in esame la velocità, la posizione del pedale dell’acceleratore, il carico motore.
Girare a 2 cilindri permette una riduzione dei consumi fino al 6%. Tale scenario è particolarmente utile nelle fasi di coasting o di marcia con un’andatura regolare e “soft”, disattivazione operativa al di sotto dei 4.500 giri/min.
Operare l’esclusione di un cilindro attraverso la chiusura delle valvole permette anche il mantenimento di una quota di temperatura all’interno dello stesso, funzionale a una riattivazione già con valori di funzionamento ottimali. Tanto lato scarico quanto lato aspirazione, l’EcoBoost adotta un variatore di fase.
VIBRAZIONI, IL CONTRALBERO NON SERVE
Tale condizione tecnica, la disattivazione di un cilindro, ha definito tutta una serie di altre misure, necessarie per bilanciare il motore nel suo funzionamento ed eliminare le vibrazioni.
L’albero motore è disassato rispetto al centro del cilindro, una caratteristica che permette anche una migliore trasmissione dell’energia nella fase di discesa del cilindro, albero offset che consente – in abbinamento a un volano bimassa sbilanciato e smorzatori di vibrazioni sulla frizione – di poter fare a meno di un contralbero di bilanciamento.
EFFICIENZA A TUTTO CAMPO
La caratteristica principale dell’EcoBoost 3 cilindri non è certo l’unica. Il motore è dotato di un collettore di scarico integrato nella testata, che favorisce le fasi di riscaldamento a freddo e un migliore apporto dei gas di scarico al turbocompressore, che si traduce in un incremento dei valori di coppia
La cinghia di distribuzione è a bagno d’olio, mentre la pompa dell’olio è stata resa più efficiente da un controllo elettronico, priva di un funzionamento a ingranaggi, a vantaggio della riduzione degli attriti nel suo funzionamento.
L’evoluzione del motore turbo benzina da 1 litro ha registrato, nell’ultimo passaggio tecnico che ha portato l’unità su nuova Ford Focus e nuova Ford Fiesta, l’incremento della pressione di iniezione diretta, da 200 a 250 bar, alla quale si abbina un secondo iniettore, nel collettore di aspirazione. Ad aumentare è anche il rapporto di compressione, altro elemento favorevole per l’efficienza di funzionamento.
Ai valori di potenza di 100 e 125 cavalli per l’EcoBoost turbo da 1 litro e 150 cavalli dell’1.5 EcoBoost, si abbinano dati di coppia generosi, visti i 170 Nm a 1.400 giri/min erogati dal 100 cavalli e ben 300 Nm a 1.750 giri/min per l’1.5, un valore da motore turbodiesel di uguale cubatura. Quanto ai valori di consumo dichiarato nel misto, Focus 1.0 dichiara dati tra i 4.7 litri/100 km (100 cv) e i 6 litri/100 km (150 cv).
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