Ztl, tutor e autovelox: le app per evitare multe di ogni tipo

La prudenza al volante è d’obbligo. I limiti esistono per proteggere sé stessi e gli altri e vanno sempre rispettati. Detto questo, anche ai più saggi può succedere di premere un po’ troppo sull’acceleratore e non accorgersi della presenza di un autovelox.

I rilevatori di velocità sono numerosi, e spesso astutamente celati, sia sulle strade cittadine che in autostrada. Evitare di farli scattare, però, è semplice. Basta utilizzare il proprio smartphone, sul quale si è scaricata una delle più efficaci app per evitare multe.

Approfondisci: Quali sono i limiti di velocità in Italia? Guida completa all’art.142 del Codice della Strada

LE APP PER SCOVARE TUTOR E AUTOVELOX

Le app per “anti-autovelox” sono numerose, sia su Android che su iOS, ecco allora una guida per orientarsi alla scelta, cercando di capire quale sia l’alleato più adatto alle esigenze di ogni automobilista.

Radarbot

Radarbot è l’app attiva in oltre 150 paesi che, grazie al sistema Gps, rileva l’imminente presenza di autovelox, di qualsiasi tipologia e non solo. L’app avvisa in real time ogni volta che ci si avvicina a:

• autovelox fissi
• autovelox mobili
• rilevatori di velocità in galleria
• postazioni tutor
• semafori controllati da fotocamere
• disagi su tratti stradali

La versione gratuita consente di ricevere avvisi in tempo reale, grazie alle segnalazioni Gps di tutti gli utenti che utilizzano l’app (più di due milioni) e un database aggiornato quotidianamente. Gli alert sono di tipo sonoro e visivo ma si può scegliere di essere avvisati anche tramite vibrazione – funzione particolarmente comoda per chi si muove in moto.

Nella modalità pro – disponibile a un costo di 5,99€ – è anche possibile integrare le funzioni di Radarbot con altri sistemi di navigazione e attivare le notifiche in background. Quelle, cioè, che permettono di ricevere avvisi in prossimità di un autovelox anche quando l’app è “spenta”.

Radarbot è disponibile per Android e iOS.

Per saperne di più: Come funziona l’autovelox? Sfatiamo miti e leggende

Autovelox Fissi e Mobili

Il nome dice già tutto. Autovelox Fissi e Mobili è l’app gratuita, funzionante in Italia e in tutta Europa, per la rilevazione di, appunto, autovelox, sia fissi che mobili. A questi si aggiungono le fotocamere ai semafori. Così come Radarbot, anch’essa è aggiornata costantemente grazie alle informazioni provenienti dal sistema Gps di tutti gli utenti che la utilizzano.

Ideale per chi non ama particolarmente smanettare sullo smartphone, la sua interfaccia chiara, semplice e a dir poco intuitiva la rende adatta anche ai più inesperti di tecnologia.

Autovelox Fissi e Mobili è disponibile gratuitamente su Android e iOS.

Coyote

Coyote nasce assieme all’omonimo navigatore satellitare che, ormai desueto, è stato sostituito dall’app per smartphone. Attiva sia in Italia che in Europa, così come le precedenti, si basa sulle informazioni derivate dalla community di utenti che la utilizzano – anche in questo caso di parla di qualche milione di automobilisti. Particolarmente utile da utilizzare quando si è in viaggio all’estero, offre la possibilità di scaricare le mappe della città in cui ci si trova, così da risparmiare dati durante l’utilizzo.

Il contro è che il servizio, conclusi i 15 giorni di prova gratuita, richiede la creazione di un account ed è a pagamento. L’abbonamento mensile ha un costo di 2,99€ per i primi 4 mesi, che salgono a 5,99€ successivamente. Senza l’abbonamento l’app offre esclusivamente il servizio di navigazione, mentre le segnalazioni sono escluse.

Coyote è disponibile su Android e iOS.

TomTom autovelox

Anche l’app TomTom, come Coyote, è figlia del navigatore che ha aperto l’era della navigazione satellitare. E che del famosissimo navigatore si porta dietro le ricche mappe, costantemente aggiornate grazie agli utenti che utilizzano il servizio, completamente gratuito su ogni dispositivo.

A caratterizzare l’app è la possibilità di alta personalizzazione degli alert. L’avviso di un autovelox (o simili) può essere ricevuto, a scelta, in un tempo tra i 10 e i 25 secondi prima. Può essere una semplice vibrazione, un suono, anche questo a scelta, oppure una voce.

E l’uscita audio può essere settata sul microfono dello smartphone o, per essere sicuri di sentirla anche se distratti o con la musica ad alto volume, dal vivavoce dell’auto e anche dall’interfono della moto. La funzione avvio automatico, infine, avvia l’app appena lo smartphone si collega all’auto, così da non rischiare di restare scoperti in caso di dimenticanza.

TomTom è scaricabile gratuitamente su Android e iOS.

LE APP PER RICONOSCERE LE ZTL

Le multe non arrivano solo quando si superano i limiti di velocità, ma anche quando si accede a zone “vietate”, ad esempio le Ztl. Per fortuna, c’è un’app che pensa anche a questo.

Ztl Alert

Ztl Alert è il navigatore che avvisa dinamicamente l’automobilista in caso si avvicini a un varco Ztl dove non ha il permesso di entrare, indicando sulla mappa la posizione delle telecamere e i giorni e gli orari di accesso libero all’area. Inoltre, l’app segnala corsie preferenziali, semafori spia e zone pedonali.

Con la versione gratuita, è possibile accedere alle informazioni relative a una sola città, previa registrazione. Per monitorare ulteriori città è necessario scaricare la versione Premium a un costo di 2,50€ o acquistare le città d’interesse in-app. Le città coperte sono:

• Campania – Napoli, Salerno
• Emilia-Romagna – Bologna, Modena, Rimini, Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Parma, Cesena
• Lazio – Roma
• Liguria – Genova
• Lombardia – Milano, Como, Brescia, Lodi, Pavia
• Piemonte – Torino, Novara
• Puglia – Bari, Foggia, Lecce
• Sardegna – Cagliari
• Sicilia – Catania
• Toscana – Firenze, Lucca, Pisa, Siena, Pistoia, Arezzo
• Umbria – Perugia
• Veneto – Padova, Vicenza, Verona, Rovigo

Ztl Alert è disponibile su iOS.

Leggi anche: Come funzionano le Ztl in Italia

Mat: Ztl

Su Mat: Ztl non c’è molto da dire. Il funzionamento dell’app è semplicissimo. Basta aprirla e poi dimenticarsene. Sarà l’app ad avvisare autonomamente, con un alert sonoro e una notifica sullo schermo, della vicinanza di una zona a traffico limitato. La si può utilizzare anche in background, mentre si naviga su qualsiasi altra app di navigazione.

Disponibile sia in inglese che in italiano, è attiva in Italia e in UK. Nota negativa: le recensioni degli utenti dell’app store segnalano frequenti problemi con l’utilizzo in background, che pare possa causare un tilt nel funzionamento dell’app.

Mat:Ztl è disponibile gratuitamente su Android.

I GRANDI CLASSICI

Ricordiamo, infine, che la funzione di alert in caso di avvicinamento a autovelox, tutor, semafori con telecamera è disponibile anche nelle popolari Google Maps e Waze. Tra le app di navigazione più complete e utilizzate, di cui vi avevamo parlato approfonditamente qui.

CHI IMPUGNA LO SMARTPHONE?

Le app sopraelencate sono un utile strumento per evitare le multe, ma la loro efficacia diminuisce notevolmente se non si è attenti ad alert e avvisi. La musica, ad esempio, può facilmente fagocitare l’avviso sonoro che indica l’avvicinarsi di un autovelox. Mentre spesso l’avviso viene recepito, ma quando è ormai troppo tardi e non c’è più tempo per decelerare a sufficienza.

Inconvenienti che vengono meno se lo smartphone è in mano a un passeggero i cui occhi non devono restare fissi sulla strada e che dunque può dedicarsi con attenzione e dedizione al controllo delle mappe e a tutti gli autovelox che ingombrano il cammino.

https://youtu.be/IBkuKlHGRsg

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