5 auto che hanno ispirato incredibili opere d’arte
L'automobile è un oggetto capace di ispirare gli artisti contemporanei, che non si limitano a dipingerla (in tantissimi modi diversi) ma applicano le tecniche più disparate, dal cartone alla serigrafia.
In questo articolo
Da quando è stata inventata, l’automobile è stata oggetto di rappresentazioni artistiche. Dai futuristi, che ne tessono l’elogio della velocità, alla pop art. Perché cosa c’è di più popolare dell’auto nell’era della motorizzazione di massa? Qui andremo a caccia anche di artisti contemporanei, meno conosciuti ma molto interessanti…
5 AUTO ENTRATE NELLA STORIA DELL’ARTE
Abbiamo scelto 5 modelli ben riconoscibili, che sono entrati nella storia dell’arte: non solo dipinti, ma anche particolarissime sculture.
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La Mercedes – Benz W 196
“Mercedes – Benz W 196 R Grand Prix Car” di Andy Warhol è un’iconica e monumentale opera (misura quasi 14 metri d’altezza) realizzata per la Daimler Art Collection nel 1986 per celebrare il centenario della casa automobilistica.
Su fondo nero si stagliano 12 Mercedes-Benz W 196 in colori cangianti, ripetute più volte, come Warhol faceva per tutte le icone, dalle zuppe Campbell ai ritratti di Marilyn. La Mercedes rappresentata vinse 9 su 12 gare di Formula Uno nella stagione 1954/1955 e diventa per Warhol simbolo della prosperità del dopoguerra, della sfida industriale e del fascino dell’America.
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Oggi l’opera, appartenente alla serie Cars, l’ultimo lavoro realizzato dalla stella della pop-art prima della sua improvvisa scomparsa nel 1987, vale fra i 12 e i 16 milioni di dollari.
L’Aston Martin DB5
Chris Gilmour è uno scultore inglese (ma vive a Udine) specializzato nella creazione di sculture a grandezza naturale fatte di cartone riciclato e colla.
Le sue opere replicano con cura del dettaglio molti oggetti della vita quotidiana, fra cui naturalmente non potevano mancare le auto. Fra le più iconiche rappresentate, l’Aston Martin DB5 di James Bond.
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La Ferrari 312 T2
Andrea del Pesco è un artista di Motoring Art, esegue dipinti a olio dedicati all’automobilismo d’epoca e moderno; la sua tecnica unisce al dinamismo dei soggetti rappresentati una grande ricchezza e precisione di dettaglio ed un taglio molto originale. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni.
Tra i dipinti d’epoca, ne mostriamo uno particolarmente significativo per gli appassionati: quello di Niki Lauda sula Ferrari 312 T2 a Nürburgring (1976).
La Fiat 500
Non solo le supercar hanno ispirato gli artisti, ma anche le auto più popolari. Ron Arad è un designer e artista israeliano. Nel 2014 ha personalizzato la Fiat 500 che è stata presentata con il nome di 500 Ron Arad Edition ed è stata messa in produzione in serie limitata da novembre dello stesso anno.
Ma non di questo parliamo, quanto della 500 schiacciata con una pressa da 500 tonnellate. Il designer israeliano pressa come un fiore nella pagine della memoria l’auto simbolo del boom economico per trasformarla in un quadro bidimensionale. Il processo è stato guidato e rifinito manualmente.
La Bugatti Tipo 43
“Autoritratto sulla Bugatti” di Tamara de Lempicka è un piccolo dipinto (solo 35 x 26.6 cm, era stato ideato per la copertina di una rivista tedesca) che è divenuto immagine iconica dell’emancipazione femminile nel Novecento. Non a caso è stata anche l’immagine scelta e rielaborata come copertina del nostro Pink Motor Day.
L’artista si ritrae al volante di una Bugatti verde, un modello di auto da corsa. Non che Tamara de Lempicka ne possedesse una: la sua è una scelta per rappresentare un nuovo tipo di femminilità, algida, ricca, emancipata, indipendente, raffinata. La Bugatti Tipo 43 venne prodotta dalla Casa francese Bugatti tra il 1926 ed il 1932. L’artista, raffigurata con caschetto da pilota e guanti di pelle di daino, prende una licenza poetica rappresentando il volante a sinistra, mentre in realtà è a destra.
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