Acqua nella benzina: come salvare l’auto
L’acqua nella benzina è un problema serio, che va risolto tempestivamente per non rischiare gravi danneggiamenti all’automobile. Ecco quel che serve fare nel caso si incorra nello spiacevole inconveniente.
In questo articolo
Qualche goccia di acqua nel serbatoio della benzina è fisiologica e non c’è assolutamente da preoccuparsi. Quando, però, le quantità di H2o depositatesi nel serbatoio aumentano, la questione diventa problematica e bisogna agire in modo tempestivo per evitare danni anche gravi alla vettura.
Ecco il modo più semplice e rapido per capire se c’è acqua nella benzina della propria auto e per risolvere il problema senza causare guasti (e, nei casi in cui è opportuno, ottenendo anche un equo risarcimento).
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I SINTOMI DELL’ACQUA NELLA BENZINA
Se la quantità di acqua nel serbatoio del carburante è diventata troppa, l’auto te lo farà capire in modo chiaro, con questi sintomi:
- Difficoltà alla partenza
- Andatura a strappi
- Minimo irregolare
- Rumore insolito del motore
- Fumo bianco
- Spia del filtro del gasolio. Ogni modello ha il proprio glossario di spie, quando però si accende la spia relativa al filtro del gasolio è molto probabile che vi sia acqua nel serbatoio.
Come capire se c’è acqua nella benzina
Se siete incorsi nei sintomi suddetti, è il caso di controllare “con mano” se c’è davvero acqua nella benzina. Operazione che si può effettuare prelevando un campione di carburante e lasciandolo all’aria per qualche minuto. In caso di presenza di acqua, la potrete letteralmente vedere separarsi dalla benzina.
In alternativa si può ricorrere alla pasta rivelatrice. Una soluzione apposita che, spalmata su una stecca e immersa nel serbatoio cambia colore (diventando rossastra) in caso di presenza di acqua nella benzina.
COSA FARE SE C’È ACQUA NELLA BENZINA
Esistono due modi per pulire il serbatoio dai residui di acqua. Lo si può smontare e svuotare completamente, reintroducendo poi il carburante tramite appositi filtri a imbuto. Per questa drastica ma efficace operazione è consigliato recarsi in officina.
In alternativa, si può svuotare il serbatoio senza smontarlo, attraverso l’utilizzo di un tubo di gomma. Questa tecnica, però, oltre a richiedere molto tempo non garantisce risultati ottimali. Infine, si possono utilizzare degli additivi appositi, da inserire nel serbatoio, che possono essere acquistati alla stazione di servizio o su Amazon con una spesa minima.
Dopo aver pulito il serbatoio dall’acqua, è consigliabile utilizzare anche un secondo additivo per disincrostare e lubrificare anche gli iniettori, che risentono della presenza dell’acqua nel carburante.
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È POSSIBILE OTTENERE UN RISARCIMENTO?
L’acqua nel serbatoio può accumularsi per diverse ragioni, ad esempio l’umidità o le condizioni metereologiche. E non è detto che la colpa sia della benzina in sé, venduta già contaminata. Se però pensate che sia questo il vostro caso e che sia stato il benzinaio a iniettare acqua nel vostro serbatoio, potete ottenere il risarcimento del danno subito dal motore. Per ottenerlo, però, è necessario portare di fronte al giudice una prova certa del legame causa-effetto. Dimostrare cioè che il danno sia avvenuto proprio dopo e conseguentemente al rifornimento effettuato in quella specifica stazione di servizio.
PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE
Vi abbiamo illustrato i modi per eliminare l’acqua dalla benzina, il vero, consiglio, però, è evitare che troppa acqua si depositi nel serbatoio. È la solita vecchia storia, insomma, prevenire è meglio che curare, perché una volta accumulatasi l’acqua non si può mai sapere quali danni questa potrà causare alla vettura. Ecco allora qualche semplice consiglio da seguire per evitare di trovarsi nei guai:
- Non guidare in riserva. Se il serbatoio è pieno, la pompa del carburante preleva la benzina in superficie e non l’eventuale acqua sul fondo, che resta lì dov’è e non arriva al motore.
- Non fidarti dei carburanti low cost. Non si tratta di una questione di disonestà da parte degli impianti, quanto piuttosto di scarsa attenzione al prodotto.
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