Con la Avenger e-Hybrid, Jeep lancia l’offensiva ibrida

Incontro con i media internazionali nella Pista di Casa Stellantis in Italia, a Balocco, per presentare la Avenger e-hybrid, la versione mild – ma che si comporta quasi come una full – hybrid della piccola di casa Jeep, che si va ad aggiungere alla versione termica e a quella full electric già sul mercato. E anticipa un’offensiva ibrida che avrà presto come protagoniste anche la Compass e la Renegade, che abbiamo provato proprio in pista. Un’offensiva di Suv elettrificati ben spiegata da Eric Laforge, Head di Jeep Brand per l’Europa, “vogliamo diventare il brand con i Suv più sostenibili, sin dal lancio delle prime Compass e Renegade 4xe nel 2020“.

Leggi Anche: Jeep Avenger 2024, la novità mild hybrid e gli optional al debutto; i prezzi 

Jeep, l’Italia – e un po’ anche le flotte – nel cuore

L’Italia è essenziale per il brand Jeep, non solo perché qui si producono Compass e Renegade (la Avenger è invece prodotta a Tichy, in Polonia), ma anche perché è il terzo mercato al mondo, dopo Stati Uniti e Brasile, e delle oltre 130.000 unità vendute in Europa, circa 70.000 sono appannaggio di clienti tricolori. Privati ma anche tante flotte: “La Avenger fa parte di un segmento, quello dei B-suv, dove circa un quarto è appannaggio delle flotte. Così come anche la più grande Renegade che, però, non abbiamo visto alcuna cannibalizzazione da parte della nuova arrivata. E poi ci sono i C-suv come Compass, dove si arriva anche al 50-50 tra flotte e privati” commenta a noi di Fleet Magazine Fabio Carli, Senior Manager – Head of Product Marketing – Jeep Enlarged Europe. Guidata da pochi mesi dall’italiano Antonio Filosa. 

La Avenger e-Hybrid si presenta. In attesa della Jeep Avenger 4xe a trazione integrale

La Avenger e-hybrid affianca a un tre cilindri 1.2 da 100 Cv a ciclo Miller – di nuova generazione rispetto a quello montato sulla termica -, un propulsore elettrico da 29 Cv (21 KW), capace di farla muovere in full electric sino ai 30 km/h, oltre ad essere di grande aiuto nei momenti in cui serve potenza. Anche in modalità Eco, come noi stessi abbiamo potuto sperimentare. Con consumi che si prospettano da record, 4,9 litri per 100 chilometri, con un -20% sulla versione termica. Che diventa un -30% in città. Per emissioni di 111 g/km di C02. Inoltre la versione ibrida dell’Avenger è proposta con distribuzione a catena e non con la cinghia a bagno d’olio come la termica. Dalla quale si differenzia nel prezzo di soli 1700 euro che, praticamente, è il costo del cambio manuale – doppia frizione a sei rapporti – “con l’ibridizzazione praticamente regalata” sottolinea Laforge.

In attesa della 4e, in arrivo quest’anno per essere sul mercato nel 2025, anche la Avenger a due ruote motrici si muove bene anche nell’outdoor, grazie ai tre possibili drive mode per il terreno accidentato – Snow, Sand e Mud…che noi abbiamo felicemente testato… – che si affiancano alle tre modalità di guida su asfalto, ovvero Normal, Eco e Sport, che rendono questa auto perfetta per la città, “con percorrenze per il 50% in elettrico“, commenta Marco Montepeloso, Planning Manager Enlarged Europe di Jeep. 

Leggi Anche: Jeep Avenger 2024, la novità 4×4 mild hybrid verso il debutto  

La Avenger 4xe e le altre jeep in arrivo

Laforge durante la presentazione ha poi annunciato le novità in arrivo del brand del gruppo Stellantis. Oltre naturalmente alla Avenger a trazione integrale che sarà, naturalmente, anch’essa ibrida, con 136 Cv di potenza. Tutte full electric: la Wagoneer S, un suvone elettrico da 600 CV e oltre 600 chilometri di autonomia, capace di bruciare lo 0-100 km/h in 3,5 secondi, e la Jeep Recon, una vera fuoristradista con portiere rimovibili, ma a zero emissioni. La terza novità, invece, Laforge non l’ha voluta svelare. Assicurando però l’annuncio a breve.

Jeep: Freedom of choice ma anche Freedom of move…everywhere

Con prezzi che partono da 26 mila e canoni a noleggio piuttosto aggressivi – da 159 euro al mese per 36 rate, ma con un anticipo di 6.527 euro -, Avenger si propone come unico Suv in Europa che propone tre diversi powertrain, termico, ibrido ed elettrico, cambio manuale o automatico, versione a due e, presto, a quattro ruote motrici. E viene offerto sul mercato in tre versioni: Longitude,  Altitude e il top di gamma Summit, capace già di aggiungere il livello 2 di guida autonoma. 

***

CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM

Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.