Continental Winter Contact TS 870: presa sicura sull’inverno
La gamma di gomme invernali Continental WinterContact TS 870 offre prestazioni superiori per affrontare al meglio l’asfalto a bassa aderenza e in condizioni di basse temperature
In questo articolo
Winter Contact TS 870 e TS 870 P sono la risposta firmata Continental per garantire sicurezza e aderenza su fondi innevati, come anche in condizioni di basse temperature e pioggia. Due modelli di pneumatici che rappresentano un’evoluzione del prodotto di punta di casa Continental, il Winter Contact. Il miglioramento è frutto, anzitutto, della ricerca e sviluppo sui materiali e sui disegni del battistrada.
Mescole e costruzione sono due caratteristiche progettuali condivise tra Continental Winter Contact TS 870 e TS 870 P. Sono differenti, invece, nel disegno del battistrada, frutto della diversa tipologia di auto ai quali sono destinati.
Il lavoro di ricerca condotto sui materiali ha permesso di ottenere miglioramenti sensibili in termini di riduzione degli spazi di frenata, maneggevolezza nella guida su neve. Nonché l’incremento della sostenibilità ambientale, grazie a una maggiore resa chilometrica e una riduzione della resistenza al rotolamento.
NON SOLO NEVE
L’utilizzo delle gomme invernali, oltre a essere un obbligo di legge alternativo all’utilizzo delle catene da neve dove richiesto, è una scelta fondamentale in termini di sicurezza al volante. Infatti, in presenza di temperature ambientali rigide è la tipologia di mescola degli pneumatici invernali a fornire prestazioni di gran lunga superiori agli pneumatici estivi. Che l’asfalto sia bagnato, innevato, ghiacciato o meno.
Continental ha prodotto una gamma WinterContact TS 870 e TS 870 P differente nel disegno del battistrada e con l’evoluzione della mescola Cool Chili. Il punto chiave della progettazione degli intagli sul battistrada è l’aver previsto una scanalatura centrale ondulata, dalla quale si dirama il disegno a V. La combinazione tra le scanalature trasversali Hydro Grooves e la scanalatura centrale permette di espellere l’acqua ancora più velocemente in caso di pioggia, riducendo il rischio di aquaplaning e migliorando ulteriormente le prestazioni di frenata sul bagnato.
UN GIOCO DI INTAGLI
I tecnici sono intervenuti migliorando il disegno delle lamelle tridimensionali, variandone l’inclinazione in modo tale da contribuire a uno pneumatico che sia in grado di compattare la neve sul terreno e raccoglierne ampi volumi nelle tasche. È l’interfaccia SnowCurve+ che garantisce l’aderenza su un fondo tanto scivoloso anche in curva. Sono oltre mille i punti di contatto del profilo del battistrada con la neve compattata e l’incremento del 10% dei blocchi sul battistrada genera un incremento di bordi e lamelle in grado di mordere la neve.
I risultati dell’evoluzione della gamma Continental WinterContact TS 870 e TS 870 P rispetto alla specifica precedente TS 860 sono un miglioramento del 3% degli spazi di frenata su ghiaccio. La maneggevolezza sulla neve è aumentata dell’8%, la durata (resa chilometrica) è maggiore del 10% a fronte di una riduzione della resistenza al rotolamento pari al 2%.
L’ALTERNATIVA TS 870 P
Disegno del battistrada a parte, la mescola Cool Chili di Continental è ottimizzata rispetto al predecessore TS 850 P in termini di flessibilità e qualità del contatto tra strada e pneumatico. Sono 19 le misure di pneumatici disponibili sul WinterContact TS 870 con larghezze del battistrada comprese tra 175 e 225 mm. Non mancano le soluzioni con bordino proteggi cerchio e specifiche rinforzate XL.
L’alternativa TS 870 P, pensata per veicoli di grandi dimensioni, offre un design differente, studiato per offrire maggiore rigidità e dotato di quattro scanalature circonferenziali tra le fila di tasselli del battistrada, che disperdono l’acqua molto rapidamente, migliorando del 4% lo spazio di frenata sul bagnato e dell’8% l’aquaplaning.
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