Fiat cambia nome alla Panda: diamo il benvenuto a Pandina
Fiat Panda diventa Pandina, mantenendo il motore 1.0 Hybrid, e lancia la Pandona elettrica con 300 km di autonomia, spingendo verso una mobilità più verde.
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La Fiat Panda si appresta a intraprendere un importante viaggio di trasformazione con l’avvento del Model Year 2024, momento in cui assumerà la nuova identità di Pandina. Questa rinnovata versione non solo segna un punto di svolta nell’illustre storia quarantennale del modello, ma introduce anche una serie di avanzamenti tecnologici destinati a prolungarne la presenza sul mercato fino al 2026, quando terminerà la sua produzione nello stabilimento storico di Pomigliano d’Arco.
Nonostante le novità, il cuore pulsante della vettura rimarrà il consolidato motore 1.0 Hybrid da 70 CV, simbolo di efficienza e affidabilità. La scelta di aggiornare il nome mira a creare una distinzione più marcata dalla sua nuova controparte elettrica, la Pandona, evidenziando un percorso di innovazione nel rispetto delle radici storiche.
Pandona: la rivoluzione dell’elettrico
La nuova versione elettrica della Panda, soprannominata Pandona, rappresenta un significativo salto qualitativo verso la mobilità del futuro. Estendendosi su una lunghezza di circa 4 metri, questa vettura si distingue per le sue dimensioni generose e per l’adozione della piattaforma Smart Car del Gruppo Stellantis, condivisa con la Citroën e-C3. Il design innovativo, anticipato da recenti brevetti, promette di rendere la Pandona un modello unico nel suo genere.
Con un motore elettrico da 83 kW (113 CV) e una batteria da 44 kWh, la nuova Panda elettrica si propone come soluzione avanzata per chi cerca un’autonomia superiore ai 300 km, posizionandosi come un’opzione competitiva nel mercato delle vetture elettriche accessibili. La produzione serba sottolinea l’orientamento di Fiat verso una strategia di elettrificazione coerente e ambiziosa.
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La famiglia Panda si allarga
L’introduzione della Pandona elettrica segna un significativo arricchimento per la famiglia Panda, simbolo di un’evoluzione che non solo onora una leggenda dell’automobilismo, ma segna anche un importante progresso verso una mobilità più sostenibile e efficiente.
La trasformazione della Panda in queste due nuove identità dimostra l’abilità di Fiat di navigare i cambiamenti del settore, proponendo soluzioni che coniugano rispetto per la tradizione e apertura verso le tecnologie più avanzate, delineando un futuro in cui l’icona dell’automobilismo italiano continua a brillare sulla scena internazionale.
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