Flotte francesi: multe fino all’1% del fatturato per chi non elettrifica

La legge sulla mobilità in vigore in Francia impone alle aziende con grandi flotte di includere una quota minima di veicoli a basse emissioni nei loro ordini, ma è un obiettivo che non tutti riescono a raggiungere. Ora una proposta di legge vorrebbe imporre multe da 2000 euro per ogni auto aziendale non elettrica dal 2025, con importi crescenti.
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La legge sulla mobilità (LOM, abbreviazione di Loi d’Orientation des Mobilités) impone alle aziende francesi con una flotta superiore ai 100 veicoli di includere il 10% di veicoli a basse emissioni.
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La norma si applica solo a circa 3.500 imprese, che rappresentano solo lo 0,1% di tutte le aziende in Francia, ma che ordinano il 60% di tutte le auto e LCV nuovi.
LA LEGGE FRANCESE
Mentre in Italia non esistono obblighi specifici per le flotte aziendali, in Francia la LOM riguarda tutte le aziende del settore privato e del pubblico con oltre 50 collaboratori e una flotta (auto o veicoli commerciali sotto le 3,5 tonnellate) di oltre 100 veicoli.
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Nel dettaglio, l’articolo 26A della LOM prevede per queste imprese di acquistare, all’atto del rinnovo annuale della loro flotta, veicoli a basse emissioni nella proporzione minima:
- 10 % del rinnovo a decorrere dal primo gennaio 2022
- 20 % del rinnovo a decorrere dal primo gennaio 2024
- 40 % del rinnovo a decorrere dal primo gennaio 2027
- 70 % di tale rinnovo a decorrere dal primo gennaio 2030
Per adempiere a tale obbligo, le imprese possono acquistare veicoli elettrici, ibridi plug-in e veicoli a idrogeno.
Il decreto n. 2017-24 precisa che un’autovettura o un furgone è un veicolo a basse emissioni “Se le sue emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici (…) sono inferiori o uguali a 60 grammi per chilometro per le emissioni di biossido di carbonio”.
OBBLIGHI NON SEMPRE RISPETTATI
Mentre alcune aziende riescono a includere una grande quota di EV nei loro ordini di veicoli, ad esempio La Poste, il principale operatore postale francese (con il 46%) altri grandi gruppi mancano ancora gli obiettivi legali.
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Una situazione che riflette il rallentamento dell’elettrificazione e, forse, un mercato non ancora pronto.
QUALI SANZIONI?
Verrà sottoposta a breve al voto del parlamento francese una legge che prevede sanzioni molto pesanti per le aziende che non si adeguano, come raccontato dalla stampa francese.
Si tratta di multe progressive. Da 2.000 euro per ogni auto non in regola nel 2025, per arrivare a 5.000 euro a partire dal 2027, e fino a un massimo dell’1% del fatturato.
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