Italia al vertice europeo con più di 50.000 punti di ricarica elettrica
Un'analisi di Motus-E ha rilevato che l'Italia si posiziona in prima linea nell'ambito della mobilità sostenibile in Europa.
L’Italia ha raggiunto un traguardo significativo nell’ambito della mobilità sostenibile, superando la soglia dei 50.000 punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici, un primato che la colloca in una posizione di avanguardia in Europa, davanti a paesi quali Francia, Germania e Regno Unito. Queste informazioni emergono dall’ultima ricerca pubblicata da Motus-E, che evidenzia l’energia con cui il nostro Paese promuove l’utilizzo dei veicoli elettrici.
Progressi e sviluppi regionali
Nello specifico, i dati registrati alla fine del 2023 riscontrano la presenza in Italia di 50.678 colonnine di ricarica accessibili al pubblico, registrando un aumento senza precedenti del 38% rispetto all’anno passato. La Lombardia si posiziona come la regione capofila per il numero di punti di ricarica, seguita da una notevole crescita in Campania, che si distingue per il più rilevante incremento su base annua.
Napoli emerge come la città con la più alta concentrazione di punti di ricarica, superando grandi metropoli come Milano e Roma. Questo trend si estende anche alle autostrade del Paese, dove il numero di colonnine di ricarica è quasi raddoppiato nell’ultimo anno, migliorando in modo significativo la facilità di accesso alla ricarica per chi si sposta in auto.
Leggi Anche: Tutte le colonnine in autostrada a febbraio 2024
Obiettivi e strategie per un futuro elettrico
Francesco Naso, Segretario Generale di Motus-E, enfatizza l’importanza di proseguire nello sviluppo e nell’ottimizzazione dell’infrastruttura di ricarica per assicurare all’Italia un percorso costante verso una mobilità più sostenibile. Nonostante i progressi, Naso sottolinea l’urgenza di affrontare le problematiche burocratiche e di snellire i processi autorizzativi per garantire la piena fruibilità delle infrastrutture esistenti, dichiarando:
«Occorre che tutti gli interventi di semplificazione degli iter vengano attuati pienamente dalle amministrazioni locali e che ci sia una più stretta cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti».
Inoltre, l’indagine mette a confronto l’Italia con altre grandi economie europee, dimostrando che il nostro Paese si distingue per il numero di punti di ricarica rispetto ai veicoli elettrici in circolazione e per la densità delle colonnine in relazione alla lunghezza delle strade. Questi risultati attestano l’Italia come punto di riferimento in Europa per l’adozione dei veicoli elettrici.
È necessario sfruttare al meglio le risorse allocate dal PNRR e implementare una strategia di incentivi efficace, in grado di promuovere attivamente il mercato dei veicoli elettrici in Italia. Nonostante alcune limitazioni, l’aggiornamento dell’Ecobonus rappresenta un passo avanti verso l’allineamento con le necessità del mercato e la competizione europea.
Leggi Anche: Perché l’elettrificazione funziona meglio sugli LCV
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.