La Fleet Manager del mese: Francesca Camonchia (Univex)
Come arrivano i farmaci sugli scaffali delle farmacie? La distribuzione di una merce così speciale richiede un utilizzo mirato della telematica, come spiega la Fleet Manager Francesca Camonchia.
In questo articolo
Francesca Camonchia è la Fleet Manager di Univex, Srl nata nel 2012 che si occupa della distribuzione dell’ultimo miglio di farmaci a temperatura controllata. La sfida è rifornire tutti i giorni, più volte al giorno (e anche di notte) le farmacie della merce di cui hanno bisogno.
L’azienda, nata da Massimo e Gianluca Lanata, padre e figlio originari di Genova, opera su tutto il territorio italiano, con sedi in Lombardia (San Giuliano Milanese, Vimercate), in Emilia Romagna (Piacenza, Modena, Bologna e Parma) in Veneto (Verona, Padova) in Trentino (Trento) in Piemonte (Alessandria e Torino), in Toscana (Firenze e Pisa) in Liguria (Genova) nel Lazio (Roma) in Puglia (Foggia) in Sardegna (Sassari).
Francesca Camonchia si occupa di Fleet Management dal 2017 ed è in Univex da maggio 2022.
VIAGGIARE IN SALUTE
Univex ha dotato ogni mezzo della flotta aziendale di un sistema di geolocalizzazione e monitoraggio della temperatura nel vano di carico in real time.
Francesca Camonchia e il suo staff riescono ad avere reportistica completa e personalizzata dei mezzi Univex grazie all’hardware fornito da Geotab e al supporto di Veicoli Srl, società nata nel 2015 all’interno di un incubatore del Politecnico di Torino.
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Veicoli Srl realizza infrastrutture cloud per la gestione delle flotte e per la realizzazione di sistemi innovativi di attività correlate. L’impresa è diventata fidato provider di numerose imprese nel mercato italiano ed europeo per la realizzazione di soluzioni software custom. Cruciale la partnership strategica con Geotab, società di telematica della quale è uno dei business partner autorizzati in Italia, e utilizza i dispositivi di bordo oltre ad integrare nella piattaforma tutte le sue funzionalità.
F.M. Quali sono le vostre esigenze di mobilità?
F.C. Accontentare il cliente dandogli tutte le informazioni necessarie per sapere che la sua merce è in buone mani. Serviamo ogni giorno più di 6000 farmacie in tutto il territorio italiano. Punto cruciale è il rispetto rigoroso della normativa che regola il trasporto farmaci.
Come da Decreto del 06 Luglio 1999 del Ministero della Sanità: “I mezzi impiegati per il trasporto di medicinali devono essere dotati di attrezzatura che garantisca la temperatura di trasporto idonea ed il rispetto delle norme sanitarie”. Quindi i nostri mezzi devono essere provvisti di adeguata coibentazione interna ed estensione dell’aria condizionata o eventuale gruppo frigo.
F.M. Come la telematica vi aiuta nel vostro lavoro?
Univex è la prima azienda in Italia nella distribuzione dell’ultimo miglio a dotare ogni mezzo di un sistema di geolocalizzazione e monitoraggio della temperatura nel vano di carico in real time. Possiamo vedere a quanti gradi ha viaggiato la merce e fornire il relativo report al cliente. Sempre tramite questo strumento possiamo tenere monitorato il corretto funzionamento dell’impianto di refrigerazione e intervenire nell’immediato con la relativa manutenzione.
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Dal 2018 è stato implementato il sistema di Fleet management Veicoli Business per il monitoraggio e l’elaborazione dei dati. Così siamo in grado di fornire una reportistica dettagliata e automatica delle consegne. Possiamo pianificare i giri delle consegne ed essere costantemente aggiornati su eventuali ritardi, informando in tempo reale anche le farmacie. Inoltre monitoriamo e pianifichiamo la manutenzione dei mezzi e anche lo stile di guida dei driver, che è fondamentale per il nostro lavoro.
F.M. Quante persone lavorano per Univex?
Attualmente contiamo 244 dipendenti di cui 35 impiegati e 209 driver. A questi si sommano circa 40 vettori che svolgono servizi per conto nostro. Anche loro naturalmente devono essere dotati di un allestimento a norma. Garantiamo l’utilizzo di veicoli idonei da parte dei nostri vettori grazie ad un controllo periodico dei veicoli e della loro documentazione.
F.M. Com’è composto il vostro parco auto?
Ad oggi la nostra flotta conta 220 unità di cui 184 in utilizzo a personale Univex e 36 a disposizione dei padroncini. Oltre alle 220 unità di Univex ce ne sono altrettante di proprietà dei vettori. La nostra flotta è molto variegata dal punto di vista di marche e modelli, contiamo su Fiat per i Ducato, i Doblò e i Talento, sulla Renault per i Master ed i Kangoo, Opel per i Movano, Vivaro e Combo, Mercedes per i Vito e gli Sprinter, Iveco per i Daily.
In aggiunta a quelli già in nostro possesso abbiamo una cinquantina di veicoli in arrivo tra dicembre e la prima metà del 2023, in particolare 5 Peugeot Boxer, 5 Citroen Jumpy, 5 Iveco Daily, 4 Opel Vivaro, 33 Opel Movano.
F.M. La vostra flotta è in proprietà o a noleggio?
Nell’ultimo anno per far fronte alla domanda di clienti storici e non, abbiamo dovuto implementare la nostra flotta composta per lo più da veicoli di proprietà e in leasing (142 in particolare), di 29 noleggi a breve termine e di 49 noleggi a lungo termine.
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La formula del Nlt è stata scelta da Univex su consiglio della nostra concessionaria di riferimento e prenderà sempre più piede perché il vantaggio di avere costi fissi è innegabile. I nostri contratti di noleggio sono di 3 anni perché abbiamo verificato che è la scadenza temporale ottimale tra i km percorsi e le nostre esigenze gestionali interne di riconsegna e approvvigionamento di nuovi mezzi.
F.M. Quali le motorizzazioni più usate?
Inizialmente la nostra flotta era composta per la maggioranza da veicoli a metano.
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Dati i costi impazziti del metano, stiamo passando al diesel e all’elettrico. Gli EV al momento sono una decina, usati in centro a Milano e Roma. Funzionano bene sui giri corti, ma su quelli lunghi ci sono problemi di autonomia. Bisogna tenere presente che i nostri mezzi fanno anche 10mila Km al mese. A sostegno della mobilità elettrica abbiamo fornito i nostri piazzali di stazioni di ricarica da 7.4 kw a disposizione non solo dei nostri veicoli commerciali ma anche dei dipendenti e dei clienti che ne avessero bisogno.
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