Nuova Maserati GranTurismo, Folgore e V6 Nettuno senza più segreti

Si apre una nuova era per Maserati, lo fa passando da un modello iconico qual è la GranTurismo. Si apre la fase dell’elettrico, di Folgore, che vedrà nella coupé il primo modello ad andare sul mercato e indicare la direzione ad altri progetti. Al Grecale, com’é noto; alla MC20 e alla nuova GranCabrio.

Dopo lunghe anticipazioni, a rivelarne in toto il design, è il tempo della presentazione ufficiale, dei dati snocciolati uno a uno, tra prestazioni, dimensioni, scheda tecnica. Tutto o quasi della nuova GranTurismo, aspettando il prezzo.

MASERATI GRANTURISMO 2023

Conta raccontare un particolare del design, oltre quanto è già visibile e un’impostazione elegante e sportiva. Il Cofango è un neologismo coniato da Maserati per raccontare in una parola una lavorazione complessa. Il cofano motore e i parafanghi sono un unico elemento di ampia superficie, ben 3 metri quadri di estensione. Il merito di una tale proposta è nell’estrema pulizia stilistica derivante dallo spostamento dei tagli degli accoppiamenti alla fiancata. 

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Serve approfondire la scheda tecnica per scoprire le differenze tra Maserati GranTurismo Folgore e le GranTurismo V6 3.0, Modena e Trofeo i due allestimenti. Esteriormente si scoprono appena le variazioni sul frontale, una diversa fascia con aperture per il raffreddamento delle masse radianti, più generosa sulla GranTurismo con motore termico.

DIMENSIONI

In comune hanno anche le dimensioni, lo sviluppo di una lunghezza di ben 4,95 metri su un passo di 2,93 metri descrive come sta su strada la coupé; è larga 1,95 metri e alta appena 1,35 metri. Il dato dell’altezza è stato possibile limitarlo così tanto grazie all’installazione della batteria a T, tra tunnel e asse posteriore, anziché ricorrere a una batteria installata su tutto il pavimento, sotto la scocca. L’altezza da terra resta contenuta e il bilanciamento delle masse è premiante. 

Perfetto al 50:50 su GranTurismo Folgore è l’equilibrio dei 2.260 kg; ecco, la massa delle versioni V6 3.0 è notevolmente inferiore, solo 1.795 kg (52:48), grazie all’assenza del pacco batterie e grazie a un telaio per il 65% realizzato in alluminio. 

RICARICA E AUTONOMIA

Nasce intorno all’adattamento della piattaforma Giorgio, la nuova GranTurismo. Dell’elettrica sappiamo come la batteria abbia una capacità utile di 83 kWh, sufficienti per un’autonomia che si posizionerà tra i 450 e 500 km; la ricarica sarà possibile da postazioni fino a 270 kW, in corrente continua. Il merito è dell’architettura elettrica a 800 volt, che porta in dote un’elevata ripetibilità delle prestazioni massime.

Ancora sulla ricarica va detto del caricatore di bordo da 22 kW e di un controllo elettronico di precondizionamento, in prossimità di colonnine ultrafas da 270 kW, così da ridurre i tempi di ricarica e sfruttare la massima potenza.

MOTORE ELETTRICO 

Nel dettaglio delle prestazioni, GranTurismo Folgore è dotata di tre motori elettrici. I due posteriori trasmettono la coppia ciascuno a una ruota e sono indipendenti l’uno dall’altro. La potenza di sistema è dichiarata in 760 cavalli, 830 cavalli in overboost. Eppure, i motori producono dalla somma delle loro specifiche, ben 1.200 cavalli. 

È bene chiarire come la potenza continua erogata dalla batteria non vada oltre i 760 cavalli e lo schema a tre motori elettrici sia strutturato in modo tale che sia possibile erogare anche in modalità due ruote motrici la massima potenza del sistema. 

MOTORE BENZINA

L’alternativa alla versione elettrica è nelle due versioni di motore V6 3 litri. GranTurismo Modena eroga 490 cavalli e 600 Nm di coppia, GranTurismo Trofeo alza l’asticella a 550 cavalli e 650 Nm. Entrambe con trazione quattro ruote motrici, entrambe con cambio 8 marce automatico, entrambe con l’unità Nettuno. 

Ha subìto diverse rivisitazioni rispetto alla MC20, produce minor potenza, ha una coppa dell’olio convenzionale anziché il carter secco, ha un sistema di disattivazione parziale dei cilindri: tre su sei, per consumare meno quando non serve la massima prestazione. Soprattutto, rispetto alla Folgore, sono progetti molto più leggeri, comunque in grado di andare forte, molto forte.

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ASSETTO

L’assetto può contare su tutte le motorizzazioni su ammortizzatori con molle pneumatiche, molteplici regolazioni di guida tra powertrain e assetto. La novità del sistema di gestione della dinamica del veicolo è nell’essere un’elettronica di tipo predittivo, in grado di variare l’assetto in anticipo e non già di tipo adattivo, come reazione a un certo comportamento dell’autotelaio.

INFOTAINMENT E ADAS

La materia della tecnica inevitabilmente ha la precedenza nel narrare GranTurismo. Non manca tuttavia una componente tecnologica avanzata, con aggiornamenti over-the-air dell’elettronica di bordo. 

I display da 12,3 pollici e 8,8 pollici compongono rispettivamente la strumentazione e l’infotainment, con i servizi MIA – Maserati Intelligent Assistant ad accompagnare a bordo come da remoto, via app.

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Sul versante Adas, invece, il Livello 2 di assistenza alla guida è potenziato da un Emergency Lane Keeping ulteriore rispetto al mantenimento attivo di corsia per come lo conosciamo. Se necessario, infatti, l’elettronica può attuare correzioni anche decise della traiettoria dell’auto entro la corsia di marcia. Una previsione evidentemente dettata dal rischio di incidente. Ancora, gli Adas prevedono il Rear Emergency Braking e la visuale a 360 gradi intorno al veicolo.

Ampissima, infine, la possibilità d personalizzazione degli interni. I materiali spaziano dai rivestimenti sostenibili in Econyl alle opzioni più pregiate, con il programma Maserati Fuoriserie che seguirà i clienti più esigenti. Il debutto sul mercato della GranTurismo 2023 avverrà anche in edizione esclusiva, PrimaSerie 75th Anniversary.

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