Gianpiero Mosca (AON): il profilo assicurativo del flottista
DUE PROFILI DIVERSI – C’è una certa differenza tra il profilo assicurativo del privato e quello dell’utilizzatore aziendale e occorre tenerne conto. Ne è convinto Gianpiero Mosca, amministratore delegato di AON Re Trust Broker, che nella video-intervista spiega nel dettaglio le peculiarità del flottista. “La differenza principale sta nella qualifica professionale del cliente – sottolinea Mosca – : l’utilizzatore della flotta è un dipendente dell’azienda che usa il veicolo come bene strumentale e quindi percorre più km dei clienti privati. Dal punto di vista dei sinistri, quindi, mediamente, la frequenza è del 20% superiore rispetto a quella dei privati, ma questa percentuale, in rapporto ai chilometraggi, rivela che l’utilizzatore della flotta ha una maggiore esperienza di guida. Un altro elemento che, nel confronto tra privato e flotta, va a favore di quest’ultima è il costo medio del sinistro: mediamente quelli che coinvolgono il cliente privato hanno una componente danno maggiore” .
UN PARADOSSO – Mosca, poi, riflette su un apparente paradosso: nonostante l’esperienza di guida superiore del driver aziendale, in ambito flotte solo il 30% dei sinistri è con ragione, mentre il 70% è con torto. “Quando l’utilizzatore flotta ha ragione – rivela il manager – , spesso non denuncia il sinistro e questo costituisce un danno per la flotta, sia perché l’azienda non può usufruire degli indennizzi, sia perché a fine locazione si misurano i danni, che appesantiscono inevitabilmente i costi della flotta”.