I numeri impressionanti della micromobilità in Italia
Da dicembre 2019 e settembre 2020 i monopattini condivisi sono passati da 4.900 a 27.150. È solo uno dei numeri che fotografano il grande cambiamento in atto nella mobilità delle città italiane, fra voglia di sperimentazione e di regole più severe.
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Quali sono i numeri della micromobilità in Italia? Ad oggi sono 65.000 i veicoli leggeri in condivisione (escludendo quelli privati), offerti da 86 servizi di micromobilità. Fra questi ci sono 27.000 monopattini e 45.000 biciclette.
I NUMERI DELLA MICROMOBILITÀ
Sono i numeri diffusi dall’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility nell’ambito del 4° Rapporto Nazionale della Sharing Mobility, che evidenziano concretamente come stia cambiando la mobilità nelle nostre città.
I servizi di micromobilità presenti in un terzo dei 110 capoluoghi di provincia italiani. Le città più attrezzate in questo senso sono:
- Milano, con ben 14 servizi di micromobilità in sharing
- Roma, con 11 servizi
- Torino, con 7 servizi
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I servizi più diffusi sono:
- Il bikesharing station-based, cioè il servizio di condivisione di biciclette a stallo fisso, presente in 26
- I monopattini in sharing, presenti in 17 città
- Il bikesharing free-floating, cioè senza obbligo di riporre la bicicletta in punti prefissati (13 servizi in 12 città)
- Lo scootersharing, presente in 4 città
L’ESPLOSIONE DEI MONOPATTINI
La condivisione dei monopattini è un servizio sbarcato in Italia a fine 2019, ma l’esplosione si è avuta nel corso degli ultimi mesi. La condivisione dei monopattini, al pari con il bikesharing è il servizio di micromobilità più in crescita nel periodo post lockdown.
Tra dicembre 2019 e settembre 2020 i monopattini condivisi sono passati da 4.900 a 27.150, valore destinato a crescere nei prossimi tempi. I servizi attivi sono passati da 12 a 38 in questo stesso lasso temporale.
PRO E CONTRO
I monopattini sono un fenomeno nuovo, che suscitano da un lato l’entusiasmo e dall’altro le problematiche di tutte le novità che ancora non si sono imparate a gestire. Ecco in sintesi i pro e i contro:
PRO | CONTRO |
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Il problema più preoccupante è l’incidentalità. Secondo quanto riporta l’Osservatorio Asaps sui monopattini, in giugno e luglio si è verificato un boom di sinistri gravi (43). Non è solo il numero a spaventare, ma il quadro di inosservanza alle regole che dipingono: viaggi contromano, in coppia, trainando o facendosi trainare da biciclette, passaggio a semaforo rosso.
Un comportamento “selvaggio” da cui ha messo in guardia anche il sindaco di Milano Beppe Sala:
Il monopattino elettrico si sta diffondendo in tutte le grandi città internazionali ed è naturale che sia così anche a…
Gepostet von Beppe Sala am Mittwoch, 16. September 2020
Solo attraverso una scrupolosa regolamentazione i monopattini e la mobilità leggera potranno davvero essere una opportunità per le città.
https://youtu.be/hylTrG345r4