Nuova Lancia Gamma, inizia il conto alla rovescia: ecco come sarà

Dopo l’utilitaria, Lancia amplierà l’offerta con il modello “ammiraglia”. La Gamma non sarà una convenzionale berlina, verrà prodotta a Melfi e sarà anche elettrica
In questo articolo
Dalla Ypsilon è ripartita per dare nuovo slancio al marchio. Non di sola Ypsilon, però, può vivere Lancia. Così, in un 2024 che ha visto il rinnovamento dell’utilitaria e il ritorno Lancia su diversi mercati europei, ecco arrivare la visione sul secondo dei tre modelli che compongono la strategia di prodotto.
Appuntamento al 2026 per scoprire l’erede della Lancia Gamma. Fu berlina fastback, tra il 1976 e il 1984. Tornerà a proporzioni simili, l’attesa è per un modello fastback ma, con ogni probabilità, rialzato da terra.
NUOVA LANCIA GAMMA 2026
Diverso dal suv, diverso dal crossover, sarà “l’ammiraglia” Lancia per il posizionamento alto, verso un segmento D coperto con l’architettura STLA Medium.
Una base tecnica multienergia, quindi Lancia Gamma 2026 si guiderà elettrica e con la possibilità che ci sia anche un’offerta ibrida a supportarne le velleità sul mercato. Una dualità dell’offerta pressoché obbligata, visti gli scenari legati alla domanda di auto elettriche.
PRODUZIONE A MELFI INSIEME AD ALTRE STLA MEDIUM
Verrà prodotta a Melfi, stabilimento che già in passato ha assemblato per Lancia, lo ha fatto tra il 1995 e il 2003 con la Ypsilon di seconda generazione.
A Melfi, altri progetti tecnicamente gemelli della Gamma saranno il modello a marchio DS, in arrivo nel 2025, oltre alla Jeep Compass: elettrica e ibrida. Tutti su architettura STLA Medium, in grado di garantire fino a 700 km di autonomia di marcia con le proposte elettriche. Immaginare, invece, un sistema ibrido su un progetto come la Gamma, di segmento superiore, vuol dire prospettare l’impiego di un millesei del Gruppo Stellantis o le future evoluzioni pronte ad affacciarsi sulla scena.
PRIMI INDIZI DI STILE
Lancia ha confermato la produzione a Melfi – oltre a una progettazione, ricerca e sviluppo del modello tutte fasi curate in Italia – accompagnando la Gamma con il primissimo teaser. È un minimo indizio del retrotreno, utile a intravedere parte dei gruppi ottici e le prime spigolosità del design.
Leggi anche: Le novità Lancia in arrivo nel 2025, c’è una HF all’esordio
Dopo la Gamma, Lancia introdurrà il terzo modello del nuovo corso all’interno del piano Dare Forward 2030 di Stellantis: sarà la Delta elettrica, arriverà nel 2028. Tocca, però, alla Gamma il ruolo di ammiraglia, modello di punta.
LE ULTIME AMMIRAGLIE LANCIA
L’ultima volta che Lancia ha giocato in questo perimetro lo ha fatto con la poco fortunata Lancia Thema, rebranding di una Chrysler 300C ai tempi del Gruppo FCA. Reinterpretazioni varie della Delta a parte, ancora prima della Thema, l’ultimo progetto con una certa unicità di stile e un’identità chiaramente Lancia fu la Thesis. Anche allora, un’ammiraglia classica per posizionamento e proporzioni. Quel che la nuova Gamma andrà a modificare, con il design fastback rialzata. “La nuova Lancia Gamma rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso verso il futuro. Incarna l’impegno del nostro marchio verso la sostenibilità e le alte prestazioni, celebrando l’eleganza inconfondibile che ha definito Lancia per decenni”, il commento di Luca Napolitano, a.d. del marchio.
“Producendola nello storico stabilimento di Melfi, rafforziamo il nostro legame con la ricca eredità automobilistica italiana. La Gamma dimostrerà il meglio di ciò che Lancia rappresenta: innovazione, stile e una costante ricerca dell’eccellenza”.
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.