I 10 segreti della nuova Volvo XC40 Recharge [VIDEO]
Due motori elettrici, tanta tecnologia e sicurezza al top. Con queste caratteristiche (e tante altre) la nuova Volvo XC40 Recharge si presenterà sul mercato italiano. Ecco, nel dettaglio, i suoi 10 segreti...
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La carta d’identità parla chiaro: è la prima elettrica di Volvo. Segni particolari: è la capostipite di una nuova gamma di auto alla spina. La nuova Volvo XC40 Recharge 2020, in altre parole, è una vera rivoluzionaria, interprete di spicco di una nuova era che distinguerà le vetture “con il cavo di ricarica” da quelle senza.
La Casa svedese ha annunciato che il modello arriverà in Italia non prima di fine anno, ma, a dimostrazione della portata strategica di questa novità, la presentazione è avvenuta già a gennaio. Nel prossimo lustro, non a caso,dalle fabbriche di Goteborg uscirà un’auto a zero emissioni ogni anno. Con queste premesse, abbiamo analizzato il Suv compatto ai raggi X e vi presentiamo i 10 segreti della nuova Volvo XC40 Recharge.
I 10 SEGRETI DELLA NUOVA VOLVO XC40 RECHARGE
1) DESIGN: LA COMPATTA CHE MANCAVA
Elettrificare la XC40, per Volvo, è stata quasi una scelta obbligata. Sia per l’essenza rivoluzionaria del modello (che è il primo Suv compatto della Casa svedese), sia perchè stiamo parlando di una delle best-seller del Costruttore scandinavo (nel 2019 il modello in Italia ha venduto 10mila unità). Il motto è: auto che vince non si cambia.
Gli esterni della nuova Volvo XC40 Recharge, infatti, riprendono in tutto e per tutto le caratteristiche della “sorella” termica: dimensioni compatte (4,4 metri di lunghezza), frontale imponente, posteriore caratteristico, con il classico “giro del fanale” come marchio di fabbrica. La Volvo XC40 elettrica, però, presenta alcuni dettagli distintivi: lo sportello con la presa di ricarica al posto del serbatoio e, soprattutto, la calandra senza prese d’aria.
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