Test drive Nuova Toyota Yaris Hybrid, l’ibrido sempre più geniale
Più 16% in più di potenza e -25% di consumi rispetto alla generazione precedente, costruita attorno alla nuova piattaforma TNGA-B, che consente più maneggevolezza, e piacere di guida. Ecco come è cambiata la Yaris.
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Siamo stati fra Bruxelles e Waterloo per il nostro primo test drive internazionale del dopo Covid, quello della nuova generazione di Toyota Yaris, che coincide anche con il ventennale della best seller giapponese.
TEST DRIVE NUOVA TOYOTA YARIS
È l’auto che ha democratizzato l’ibrido, un successo anche in Italia, con 1 milione di Yaris vendute. Si tratta di un modello fondamentale per la Casa giapponese, tanto che si stima che una Toyota su 2 sarà proprio una Yaris. Ma andiamo a vedere come è cambiata l’auto.
COME È CAMBIATA
La quarta generazione di Toyota Yaris rimane fedele al concetto di “piccola fuori, grande dentro”. Le linee ricordano il design originale, ma sono più moderne. Il design è estremamente equilibrato, né troppo spigoloso né troppo morbido, e si apprezza particolarmente nella versione bi-tone che abbiamo provato.
La nuova Yaris è basata sulla piattaforma Tnga, come Rav4, Corolla e C-HR, ma è la prima volta che troviamo la nuova piattaforma sul segmento B. È più larga e meno lunga (al di sotto dei 4 metri) della versione precedente, senza compromettere comfort e abitabilità. Un altro merito della piattaforma è quello di avere ridotto il rumore e le vibrazioni, anche a alte velocità.
Il motore è un 1,5 3 cilindri, 116 cv, con un nuovo motore elettrico e una nuova batteria ioni di litio più leggera: 16% in più di potenza e -25% di consumi.
COME VA
Il telaio più rigido fa sì che il baricentro sia più basso, a vantaggio di precisione e stabilità. È un ibrido che viaggia molto di più in elettrico, la spinta della benzina interviene solo quando c’è bisogno di più potenza. Si possono effettivamente fare 2/3 del viaggio in elettrico. La percentuale di percorrenza in elettrico raggiunta è facilmente monitorabile attraverso l’app MyT e migliorabile continuamente con i suggerimenti dell’Hybrid Coach.
È progettata per la città e per il traffico, ma si guida bene anche se su strade più scorrevoli. L’abitabilità è senza compromessi e anche il vano di carico è capiente, con 286 litri di capacità. Lo sterzo preciso facilita le manovre e i parcheggi, la guida è fluida e maneggevole.
Gli Adas presenti, come ovviamente il Cruise control adattivo, l’assistenza agli incroci e alle sterzate di emergenza la portano a un livello 2 di guida autonoma.
PREZZI E ALLESTIMENTI
L’’offerta di lancio sarà a partire da 18.300€. La versione di ingresso è la Active, con prezzo di listino 21,500 euro, senza contare gli Hybrid Bonus Toyota, né gli incentivi statali. Ma quella su cui si punta a fare più di metà delle vendite è la Trend a 1500 euro in più, poi abbiamo la Style e la Lounge, due allestimenti che si differenziano rispettivamente per gli esterni bi-tone e per il tetto panoramico. Noi abbiamo provato la Premiere, cioè la top di gamma, prezzo di listino 25,500, con cerchi da 17 ed head up display.
La nuova generazione conta 10 punti di valore residuo in più, secondo Autovista e con l’offerta Kinto One il noleggio è a 239 euro al mese, cioè 36 euro in meno dell’attuale generazione.