100 anni di catene di montaggio
La catena di montaggio, creata da Henry Ford nel 1913, compie 100 anni. L’introduzione di questa invenzione ebbe un effetto rivoluzionario all’interno delle fabbriche: ne modificò radicalmente la capacità produttiva e permise l’uso di tecniche in grado di trasformare il concetto di produzione di massa per il futuro. La prima catena di montaggio venne infatti inaugurata presso la fabbrica di Highland Park per realizzare la Model T. L’assemblaggio dei 3.000 componenti fu diviso in 84 operazioni, eseguite mentre l’auto veniva trainata da corde per essere spostata da una fase a quella successiva. Grazie a questo nuovo sistema, il tempo di realizzazione di un’auto scese a 90 minuti dalle 12 ore necessarie in precedenza.
“100 anni fa, il mio bisnonno realizzava il sogno dell’indipendenza e la visione di una mobilità personale efficiente e accessibile – ha dichiarato Bill Ford, executive chairman di Ford -. La sua lungimiranza continua ancora oggi a guidare le nostre azioni e la nostra filosofia”.
Quello stesso spirito di innovazione è ancora attivo in Ford, che sta rapidamente dotando le proprie strutture in tutto il mondo di tecnologie produttive avanzate, atte a far crescere la flessibilità e la capacità di adattarsi alla domanda dei propri clienti. Entro il 2017, la casa automobilistica ha dichiarato che il 90% delle sue fabbriche sarà operativo su 3 turni, migliorando così del 30% i tempi di produzione. Allo studio ci sono infatti numerose tecnologie, a partire da un nuovo sistema chiamato Ford Freeform Fabrication Technology (o F3T) per realizzare componenti in lamiera destinati alle produzioni a basso volume capace di aumentare la velocità di realizzazione di prototipi e stampi, passando dai precedenti 2-6 mesi a soli 3 giorni; la stampa 3D per la creazione di elementi in plastica destinati alle concept car e ai prototipi; e robot di nuova generazione dotati di sofisticati sensori in grado di migliorare la qualità delle verniciature e ridurre l’intervento umano per le analisi delle superfici.
Inoltre, Ford ha di recente ampliato la propria struttura produttiva globale, che oggi impiega 130mila dipendenti in tutto il mondo, in 22 strutture, con un output di 1,4 milioni di veicoli. Entro il 2015, saranno operative nuove strutture in diversi Paesi, come per esempio Brasile (Camaçari – motori), Cina (Chongqing e Hangzhou), India (Sanand) e Russia (Sollers Elabuga).