7 giorni con Fiat Tipo Wagon Hybrid, torna l’ “auto intelligente”
Pur avendo una fetta di mercato ormai realmente di nicchia, le wagon continuano a sopravvivere, in formule diverse. Il modello del gruppo Stellantis provata sceglie la strada “dell’intelligenza”, unendo sobrietà estetica a spazio interno e al sempre ottimo motore della Casa. Oggi elettrificato.
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Martedì: giuro che non scricchiola!
Alle Fiat si criticano sempre gli interni ed è difficile convincere le persone che anche il Lingotto ha fatto un bel salto di qualità, persino su un’auto come la Tipo, che migliora e non poco rispetto al pre-restyling. D’accordo, tutto è scuro e ci sono plastiche dure, però la sensazione al tatto è buona, e tutto è ben organizzato.
Non c’è segno di scricchiolio, segno di un buon assemblaggio e una buona qualità generale, anzi con un trattamento dei materiali migliore di alcune competitor che costano molto di più.
La seduta è comoda, l’auto in generale molto spaziosa come si richiede a una wagon (lo dimostra anche il bagagliaio con capacità minima di 550 litri), ma i sedili tendono ad essere un po’ rigidi, bisogna farci l’abitudine. Ottima, invece, l’impugnatura del selettore di marcia, robusto e sicuro.
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