7 giorni con Fiat Tipo Wagon Hybrid, torna l’ “auto intelligente”
Pur avendo una fetta di mercato ormai realmente di nicchia, le wagon continuano a sopravvivere, in formule diverse. Il modello del gruppo Stellantis provata sceglie la strada “dell’intelligenza”, unendo sobrietà estetica a spazio interno e al sempre ottimo motore della Casa. Oggi elettrificato.
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Da appassionato di auto fin da bambino, nei miei ricordi le vetture sono una presenza importante, ma con una costante ben specifica: i modelli con cui feci i miei primi viaggi erano tutte wagon, le auto aziendali del papà. Il quale curiosamente ha continuato ad averne fino alla pensione, nonostante negli anni le auto più gettonate si siano trasformate quasi tutte in Suv.
Anche Fiat, per un certo periodo, ovvero dopo aver abbandonato sia la Stilo (segmento C), sia la Croma (segmento D), sembrava aver puntato tutto sul Freemont, il Suv derivato dal Dodge Journey, frutto dell’allora fresca fusione con Chrysler. Poi, nel 2015, torna l’auto intelligente: la Fiat Tipo, erede della non troppo fortunata Bravo, che dopo anni riporta una wagon tipicamente torinese. Ecco com’è andata la mia prova.
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7 GIORNI CON LA FIAT TIPO HYBRID
Lunedì: Fa sempre la sua figura
Sono andato a ritirare, nello specifico, una Tipo Wagon Cross in allestimento RED il frutto della collaborazione tra il Lingotto e l’organizzazione che supporta le emergenze sanitarie a livello globale, tra cui Aids e Covid, grazie al quale per ogni acquisto Fiat attiva una donazione in aiuto di servizi di prevenzione, trattamento e assistenza alle comunità più bisognose.
Esteticamente si traduce in una carrozzeria di un bel rosso acceso (optional da 700 euro, di serie è bianca), il badge RED sui pannelli porta e, internamente, con cuciture a contrasto rosse.
Il design per il resto non cambia molto: personalmente trovo la hatchback più appagante visivamente, ma la wagon ne riprende tutti i dettagli in forma più allungata. Abbiamo qui i fari LED diurni e gli anabbaglianti, mentre dietro sono bruniti.
La Cross, poi, ha un assetto leggermente più alto e paraurti rinforzati. È quel design che certo non stupisce, però non stanca, in grado quindi di durare nel tempo con una formula ben riuscita.
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