Caro carburanti: il Governo taglia 15 centesimi al litro
In arrivo un decreto urgente per contrastare i sempre più cari costi di benzina e gasolio. Il Governo pensa a un ribasso di 15 centesimi al litro, da raggiungere attraverso il taglio di Iva o accise.
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Bisogna “fare in fretta”, lo ha ribadito più volte il premier Mario Draghi. Sarà urgente dunque e da approvarsi forse già il 17 marzo il decreto atto a contenere il continuo rincaro dei prezzi di benzina e gasolio, che viaggiano ormai al di sopra dei 2 €/litro.
L’obiettivo è ridurre di 15 centesimi al litro il costo di benzina e gasolio, attraverso la riduzione dell’Iva o delle accise. E, allo stesso tempo, monitorare il prezzo del carburante con la struttura “Monopoli e Dogane”, per assicurarsi che tutti i distributori si attengano alla normativa.
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Un risparmio di 11€ al mese
11€ in meno al mese: questo, secondo le stime di Facile.it, il risparmio medio per automobilista se il Governo approverà il taglio delle accise per 15 centesimi al litro. La spesa media mensile al distributore passerebbe dai 167€ attuali a 156€ per la benzina; da 160€ a 149€ per le auto diesel.
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La rateizzazione delle bollette
Contestualmente al taglio delle accise sui carburanti, il Governo pensa a misure atte a contenere gli effetti del caro bollette sulle famiglie. Si ipotizza l’estensione della possibilità di richiedere la rateizzazione dell’importo della bolletta di luce e gas (oggi concessa solo ai contratti di maggiore tutela), con pagamento immediato del 50% e il resto in 10 rate da estendersi nel corso dell’anno.
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