L’aeroporto di Orio Al Serio diventa bike friendly e si allarga
L'aeroporto di Bergamo-Orio Al Serio ha ottenuto la certificazione europea come azienda "Bike Friendly", primo al mondo ad ottenere questo riconoscimento. Lo scalo bergamasco si sta profondamente rinnovando, come testimonia anche l'allargamento generale della struttura per un aumento dei gate per destinazioni extra-Shengen.
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L’aeroporto di Bergamo-Orio Al Serio sta in questi anni vivendo una fase di profondo rilancio: è destinato infatti a diventare più grande, e soprattutto è il primo aeroporto al mondo a promuovere l’intermodalità e il “bike to work”.
Lo scalo lombardo si allinea e anzi anticipa così le altre città europee e americane, nelle quali sono molti i turisti che desiderano noleggiare le bici per andare in centro direttamente sulle due ruote, soprattutto quando la distanza è poca.
Bergamo segue Linate, l’aeroporto più centrale di Milano che di recente è stato completamente ristrutturato.
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COME CAMBIA L’AEROPORTO DI ORIO AL SERIO
Il discorso “bike friendly” è certamente dedicato ai turisti che vogliono godersi la città, ma soprattutto ai lavoratori. Non dimentichiamoci che un aeroporto è come una piccola città, un piccolo eco-sistema dove convivono migliaia di lavoratori e tanti tipi di mezzi di trasporto diversi.
E proprio ai lavoratori dell’aeroporto di Bergamo-Orio Al Serio pensa Sacbo, la società che gestisce lo scalo e la prima in Europa a ricevere la certificazione di “azienda bike friendly”, consegnatale da FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).
Negli ultimi anni è stato elaborato, da un consorzio di 16 partner europei coordinato dalla European Cyclists’ Federation, un protocollo europeo chiamato “CFE-Cycle Friendly Employer”. Di questo consorzio fa parte anche FIAB, e tutti insieme hanno elaborato il primo standard europeo volontario per tutte le aziende bike friendly.
Il CFE si articola in 6 aree di intervento e 55 azioni da seguire per rendere un luogo di lavoro completamente accessibile alle bici.
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PERCHÉ È BIKE FRIENDLY
Sacbo è riuscita ad ottenere la certificazione grazie al coinvolgimento, nel “bike to work”, di 4mila lavoratori che possono accedere a una complessa rete di strutture, servizi e informazioni.
Questo è merito anche di una buona campagna di informazione e formazione operata dallo stesso management di Bergamo-Orio Al Serio. Tutti i giorni, tramite l’intranet aziendale, i dipendenti ricevono informazioni aggiornate sulle biciclette in modo che siano portati a usarle consapevolmente.
L’azienda ha poi organizzato delle “biciclettate“, degli incontri di formazione sulla sicurezza. Inoltre, grazie a colloqui personalizzati con il mobility manager, ogni lavoratore ha potuto definire al meglio il suo tragitto casa-lacoro.
Sacbo ha anche agito sulla qualtià dei servizi, realizzando posteggi video-sorvegliati, istituendo una ciclofficina con ciclomeccanico, e le docce, tutte cose che in azienda risultano fondamentali.
A breve, poi si aggiungerà un “anello ciclopedonale” intorno all’aeroporto che colleghi la pista ciclabile già esistente a quella in fase di realizzazione, che permette di raggiungere in circa 20 minuti il centro di Bergamo.
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PRONTI PER LE OLIMPIADI
Turisti, clienti e lavoratori in primavera avranno quindi a disposizione un punto ben definito per noleggio delle bici, spazio per sistemare i propri mezzi, ma anche docce e carte geografiche.
Questo aiuta anche a preparare la città ai prossimi eventi importanti: nel 2023 Bergamo e Brescia saranno le Capitali italiane della cultura, mentre nel 2026 si terranno le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.
Ecco quindi che la micro-mobilità si aggiunge ai collegamenti ferroviari di Orio Al Serio con Milano Centrale, e i cinque km di linea che collegheranno lo scalo alla stazione ferroviaria di Bergamo.
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PIÙ GRANDE
Il miglioramento della mobilità coincide con l’allargamento dello scalo aeroportuale, i cui lavori sono iniziati nel gennaio del 2019.
Nello specifico, l’opera di ampliamento è costata 14,4 milioni di euro e si concretizza specialmente nel lato ovest dell’aeroporto, che porterà a un aumento della superficie totale a 70 mila metri quadrati.
I lavori hanno visto la costruzione di un nuovo fabbricato con realizzazione di due nuovi pontili muniti di ascensore, mentre i gate di imbarco per le areee extra-Shengen passeranno da 5 a 10. Quest’ultima si troverà, a fine lavori, nella parte est dell’aeroporto.
Cambia anche la disposizione delle partenze e degli arrivi: le prime si troveranno al piano superiore, mentre al piano terra rimangono gli arrivi.
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GLI ALTRI AEROPORTI BIKE FRIENDLY
Non solo Bergamo, ma anche altri aeroporti si stanno attrezzando per ricevere la certificazione CFE. Per esempio, Dublino sta riorganizzando tutto il suo scalo aeroportuale, così come il Kastrup Lufthavn di Copenhagen, il Flughafen di Zurigo, lo Schwechat di Vienna e lo Schiphol di Amsterdam.
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