Auto ibride diesel: un ritorno Mild e Plug-in Hybrid

Se qualche anno fa le auto ibride diesel erano di fatto scomparse, oggi sono tornate: sono numerosi i Costruttori che puntano sull’ibrido diesel leggero (Mild Hybrid), destinato a soppiantare il gasolio tradizionale, ma è in crescita anche l’ibrido plug-in diesel. Ecco lo stato dell'arte dell'offerta attuale.
In questo articolo
Potremmo definirla la rinascita delle auto ibride diesel. O meglio, la loro definitiva affermazione in una nuova veste. Nate come Full Hybrid a gasolio, da qualche anno sono tornate sul mercato in forma di ibride diesel Mild Hybrid e, più recentemente, ibride diesel Plug-in Hybrid.
Una ascesa che sta andando id pari passo con la crisi dei motori diesel tradizionali, penalizzati dalle normative europee sulle emissioni e dai provvedimenti locali sui blocchi del traffico.
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I NUMERI DELLE AUTO IBRIDE
Le ultime statistiche di Unrae, relative a gennaio 2022, testimoniano il calo continuo del gasolio, che nell’ultimo mese intero ha venduto appena 20.734 unità, con una quota di fatto dimezzata rispetto al 40% su cui le auto diesel si attestavano soltanto due anni fa. Diverso il discorso per le auto ibride, in particolare per le Mild Hybrid, che hanno immatricolato 27.159 unità, e le Plug-in Hybrid, che ne hanno vendute 5.461. Qui non prendiamo in considerazione le Full Hybrid a gasolio, che di fanno non esistono più.
Non esiste uno spaccato ben preciso sulle auto ibride diesel Mhev (Mild Hybrid) e le auto ibride diesel Phev (Plug-in Hybrid): possiamo stimare, guardando i modelli in vendita, che tra le ibride leggere la posta sia divisa in maniera sostanzialmente equa tra benzina e diesel (con una prevalenza del benzina dovuta ai modelli di maggior volume, come Panda Mild Hybrid e 500 Mild Hybrid), mentre tra i Plug-in, c’è una netta superiorità dei benzina, anche se alcuni Costruttori, come Mercedes, fanno delle auto ibride diesel Plug-in un marchio di fabbrica (come sulla nuova Classe C, che ha in gamma sia il Mhev diesel sia il Plug-in diesel). Nonostante i numeri dell’ibrido benzina siano dunque superiori, un fatto è certo. L’ibrido diesel oggi è vivo.
LA RINASCITA DELLE AUTO IBRIDE DIESEL
Il punto di partenza per spiegare i numeri attuali è il contesto più generale di ostilità nei confronti dei motori a gasolio, evidente già da qualche anno: difatti, numerosi Paesi europei hanno messo al bando il diesel e, in questa situazione, alcuni Costruttori hanno smesso di investire sui propulsori appartenenti a questa categoria.
Occorre, però, considerare che per alcune fasce di clientela, come le flotte aziendali o gli automobilisti privati che percorrono quotidianamente tanti km, l’efficienza del gasolio è ancora imprescindibile. Ecco, quindi, che si sono sviluppate le declinazioni innovative che abbinano i motori diesel con quelli elettrici. Soluzioni su cui diversi Costruttori punteranno ancora nei prossimi anni, in attesa dell’annunciato passaggio ai motori a zero emissioni.
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LA STORIA DELLE AUTO IBRIDE DIESEL
Le auto ibride diesel, ricordiamolo, hanno una storia singolare, che merita di essere raccontata, con una data di nascita e un genitore ben preciso: l’ormai ex Gruppo PSA, che ha introdotto per la prima volta nel 2011 la tecnologia Hybrid4 (un motore diesel abbinato a un motore elettrico) sulla Peugeot 3008. Successivamente, la stessa motorizzazione è comparsa su altri modelli, come la Peugeot 508 RXH e la DS5.
Anche altri brand, come Jaguar Land Rover e Mercedes, nello stesso periodo, hanno puntato sulla combinazione tra elettrico e gasolio.
Negli anni successivi, il declino di questa prima declinazione. La stessa PSA, negli anni, ha di fatto mandato in pensione l’ibrido diesel puntando sull’ibrido benzina, come d’altro canto sta facendo oggi il neonato Gruppo Stellantis. Stesso discorso per Range Rover. Sul Full Hybrid, d’altra parte, i motori benzina abbinati all’elettrico in modalità Full Hybrid sono più performanti rispetto a quelli diesel.
Nell’ultimo periodo, però, la crescita del Mild Hybrid e del Plug-in Hybrid, che di fatto adesso, unendosi, costituiscono la fetta di ibrido più venduta, hanno determinato un nuovo cambio di rotta. Le auto ibride diesel sono nuovamente una realtà.
A CHI CONVENGONO LE AUTO IBRIDE DIESEL
Se l’offerta è in aumento, viene spontaneo domandarsi a chi convengono le auto ibride diesel. Qui occorre fare una distinzione importante. Le ibride diesel Mild Hybrid incontrano le esigenze del pubblico che precedentemente sceglieva il gasolio (automobilisti o driver aziendali che effettuano elevate percorrenze mensili).
Le ibride diesel Plug-in, invece, come le ibride plug-in in generale, si addicono nella stragrande maggioranza dei casi alla clientela aziendale, perchè necessitano di ricarica dall’esterno e, attualmente, per le società, che hanno le colonnine presso le loro sedi, il rifornimento è più semplice. Essendo modelli grandi e, spesso, premium, rappresentano inoltre anche un plus a livello di immagine.
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