Primo Contatto MG3 Hybrid+: 195 CV a 99 € al mese, con qualche compromesso
195 CV, uno 0-100 in 8 secondi, qualità costruttiva ottima in rapporto al prezzo, e guida piuttosto dinamica: sono questi i punti forte emersi dal nostro primo contatto con la MG3 Hybrid+, non senza qualche compromesso
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Presentata a Ginevra, la MG3 Hybrid+ è ufficialmente disponibile sul mercato italiano, con gli ordini aperti a partire dal 18 aprile 2024 con un prezzo d’attacco molto interessante: 19.990 € per la versione Standard, che possono scendere a 16.490 € con gli incentivi prossimi, forse, all’attivazione.
Prima volta per gli altri paesi europei, la MG3 Hybrid+ è in realtà la seconda generazione, piuttosto evoluta, di un modello precedentemente commercializzato solo nel Regno Unito. È anche la prima proposta full hybrid di MG in Europa, con un sistema a 3 motori (due elettrici, un 1.5 termico) che guarda certo a Yaris e Clio E-Tech, ma in realtà mira in generale al segmento B che in Italia rappresenta il 20% del mercato. Come? Oltre al listino, con una formula di finanziamento accattivante: 99 € al mese per tutti gli allestimenti (Standard, Comfort e Luxury).
Vediamo se ne vale la pena.
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MG3 HYBRID+: MODERNA CON TOCCO SPORTIVO
La MG3 Hybrid+ si distingue per un’estetica moderna fieramente progettata nel Regno Unito. Numerosi dettagli di design richiamano la MG7, ancora non presente nella gamma europea, in particolare nella parte anteriore allungata e appuntita, con fari a LED sottili posizionati ai lati e la grande griglia in nero lucido. In generale, l’auto rimanda anche a MG4 per l’estetica in generale giovanile e sportiva, accentuata certo dall’azzurro metallizzato di presentazione.
Il posteriore è invece corto, con fari a LED dal design elaborato.
Una semplicità che garantisce l’accessibilità per i bagagli con una capacità del bagagliaio pari a 296 litri, non la migliore ma comunque in linea con la categoria. Disponibile in una gamma di colori vivaci come St. Moritz Blue (quello della prova), York White, Flaming Red, Morning Yellow, Pearl Black, Blade Silver e Hampstead Grey, la MG3 Hybrid+ mira a un pubblico giovane.
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GLI INTERNI
Gli interni ereditano molto dalla MG4 in termini di design e caratteristiche tecnologiche, massimizzando l’utilizzo dello spazio. Caratteristiche come il design del volante a due razze, ampi vani portaoggetti nel tunnel centrale e nei pannelli porta e finiture di alta qualità promettono una proposta di valore convincente.
Il setup a doppio schermo, preso in prestito dalla MG4, vede miglioramenti con un display digitale da 7 pollici dietro al volante e un sistema di infotainment touchscreen da 10,25 pollici con un infotainment sicuramente migliorato rispetto alla 4, ma ancora . I comandi stile piano migliorano la sicurezza e la comodità durante la guida. Le dotazioni standard includono il controllo climatico, il sistema audio Bluetooth, quattro porte USB (sia di tipo A che di tipo C), sensori di parcheggio posteriori e una telecamera.
La seduta anteriore è in linea con la categoria, spaziosa all’anteriore. Il posteriore fa meglio di molte segmento B, grazie al passo allungato il più possibile, ma ovviamente chi è molto alto, sopra 1,80/1,85 starà un po’ stretto. A livello di regolazione anteriore, il sedile è regolabile in altezza, profondità e inclinazione dello schienale, ma purtroppo il volante ha solo la regolazione in altezza. Molto comodo, invece, il rotore per il selettore di marcia, anch’esso derivato dalla MG4.
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LE TRE ANIME DELLA GUIDA
La MG3 Hybrid+ si guida in generale bene, con una forte predominanza dell’elettrico nel quotidiano. Infatti, si avvia e muove nella modalità elettrica fino a 50 km/h, quindi in città, il suo ambiente per eccellenza. Questo è merito dei due motori elettrici, in particolare del principale da 136 CV (lo stesso di un’auto solo elettrica) che sono protagonisti la maggior parte delle volte.
Nello specifico, e grazie alla batteria da 1,83 kWh, l’auto si muove in modalità completamente elettrica fino a 50 km/h. Tra i 50 e gli 80 km/h entra invece la modalità Serie, ovvero la vera full hybrid che vede il motore termico 1.5 Atkinson quattro cilindri da 102 CV fare da supporto insieme al cambio automatico a 3 rapporti, pensato per ottimizzare i consumi.
Dopo gli 80 km/h, e fino ai 170 km/h, è il motore termico a fare da protagonista. A loro si aggiunge una coppia massima di 425 N/m, e una potenza complessiva di ben 195 CV. Per fare un confronto, la Yaris ha 130 CV, la Clio E-Tech 145 CV.
Tre le modalità di guida: Eco, Normal e Sport. Non cambiano l’assetto, nel senso che il volante rimane rigido uguale su tutte e tre, ma la Sport è certamente quella che predilige l’accelerazione. In generale, però, nel percepito sembra esserci meno coppia, perché la spinta c’è ma non è fulminea nonostante lo 0-100 in 8 secondi, così come meno potenza.
Quello che forse andrebbe più ritoccato è il cambio. L’auto ha in generale una buona insonorizzazione, rotta proprio dal cambio che spinge il motore su di giri, nonostante non sia un CVT. Inoltre, spesso non è intelligente: durante la prova è capitato che in salita, in modalità Sport, spingessi sull’acceleratore, ma l’auto non accelerasse e non andasse oltre una certa velocità, nonostante il motore termico invece si facesse sentire. E lo stesso è accaduto anche in piano o in discesa.
Può essere sia un problema di pre-produzione delle vetture utilizzate, ma in ogni caso c’è voluto un po’ prima che capisse che avessimo bisogno di ulteriore potenza, e poi il problema non si è più ripresentato. In generale un peccato per una segmento B che riesce a regalare anche diverse soddisfazioni, perché seppur duro lo sterzo è preciso, l’auto (che pesa 1,3 tonnellate, meno di quanto mi aspettassi) ben bilanciata e con un baricentro abbastanza basso, e con ottime finiture per un’esperienza di viaggio piuttosto piacevole.
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LA SICUREZZA
Altro tema importante, la sicurezza. La MG3 Hybrid+ ha fino a 11 sistemi ADAS, comprensivi di mantenimento di corsia, cruise control adattivo, frenata d’emergenza automatica, sensori di parcheggio posteriori, telecamera con poligono 3D e altri. Il mantenimento di corsia è alle volte brusco, ma tutti funzionano bene. Unico neo, ma vale in generale per le auto moderne, gli avvisi degli ADAS stessi sono piuttosto fastidiosi, in particolare quello del superamento del limite di velocità. A differenza di altri, però, non si può disattivare solo il suono, ma si disattiva tutto il sistema, un peccato.
Oltre agli ADAS, c’è la parte tecnica. La MG3 Hybrid+ offre un’esperienza di guida dinamica con una sospensione sportiva progettata per il comfort e l’agilità. Il suo robusto telaio, rinforzato con nuovi componenti rigidi, garantisce una sicurezza migliorata. Il sistema di sospensioni è progettato per ridurre il peso e migliorare la presa, mentre i materiali fonoassorbenti e il raffinamento della trasmissione minimizzano i livelli di rumore, vibrazioni e rumore aerodinamico.
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UNA RETE D’ASSISTENZA DEDICATA
Infine, il capitolo assistenza che migliora notevolmente.
Entro la fine dell’anno, infatti, MG Italia sarà la prima delle filiali nazionali del marchio ad avere un magazzino in loco per i ricambi. Questo è molto importante per l’assistenza, e farà piacere ai fleet manager perché ridurrà notevolmente i tempi d’attesa e di fermo auto, che sono ovviamente più lunghi se bisogna aspettare i pezzi da fuori Europa.
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