Chi è Byd, il costruttore cinese che ha battuto Tesla
Chi è Byd? E a cosa è dovuto il successo del brand automobilistico cinese che, da outsider, è riuscito a superare (e non di poco) le vendite dell’imbattibile Tesla nel primo semestre del 2022.
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Appena un paio di settimane fa Bank of America ipotizzava che, per lo meno nel mercato statunitense, Tesla sarebbe stata imbattibile fino al 2025: nessuno riesce e vendere più della casa di Elon Musk. Bank of America è stata smentita.
Nei primi sei mesi di questo difficile 2022, Tesla ha venduto poco meno di 570.000 veicoli. Ha raggiunto quota 641.350 veicoli elettrificati (con una crescita del +315% sull’anno) Byd. È una storia epica, l’outsider che batte inaspettatamente l’arrogante colosso.
Il motivo del successo è da riscontarsi principalmente nella possibilità avuta da Byd di continuare la produzione, in un momento in cui Tesla – così come gli altri costruttori attivi in Cina – si sono dovuti interrompere a causa di lockdown e mancanza di approvvigionamenti. Aiuta anche l’auto produzione del brand cinese delle batterie e di tutti i loro componenti.
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CHI È BYD?
Byd non rientrava tra i brand automobilistici cinesi in ascesa. Quello in cui è specializzata l’azienda cinese sono mezzi di trasporto pubblici elettrici (venduti anche in Europa); batterie (prodotto per cui è al secondo posto in Cina) e componenti per smartphone (tra i suoi clienti ci sono Apple, Xiaomi e Huawei).
Produzione realizzata attraverso una rete di circa 30 siti industriali disseminati tra Stati Uniti, Brasile, Giappone e India, per un totale di 230.000 dipendenti (oltre il doppio di quelli di Tesla). Quotata in borsa, in Byd ha investito anche l’oracolo Warren Buffet, che ne detiene una quota vicina all’8%.
Che auto produce?
Nel campo delle autovetture Byd è entrata circa un anno fa. Iniziando con la Dolphin, piccola utilitaria full electric, la prima vettura costruita sull’esclusiva e-platform 3.0 ed equipaggiata dell’innovativa Blade Battery, costruita con il metodo cell-to-pack, con celle litio-ferro-fosfato (utili in mancanza di litio). Perché, ricordiamo, Byd le batterie le produce da sé e, in questo, vanta un know how che nessun’altra casa possiede.
C’è poi la Seal, la vettura che potrebbe dare filo da torcere alla Tesla Model 3 (anche perché costa meno). Berlina anche a trazione integrale con una potenza di 517 Cv e 650 km di autonomia. La Atto 3, il primo modello del brand pensato per il mercato globale. Studiato per l’Europa è invece il crossover compatto Tang EV600, da 5 o 7 posti. Equipaggiato da un motore elettrico da 483 Cv, con oltre 500 km di autonomia, si ricarica all’80% in appena 30 minuti. Il prezzo di listino in Cina, tradotto in valuta italiana, non supererebbe i 35.000 euro.
Dove le vende?
Attualmente Byd è presente solo in Cina, ma le ambizioni sono dichiaratamente globali. L’espansione inizierà dal Giappone, sul cui mercato a gennaio 2023 arriverà la Atto 3, seguita dagli altri due modelli del brand. Mentre in Europa si parte dalla Norvegia, dove è da poco stato consegnato il primo Tang EV600. È presumibile pensare che non passerà molto tempo prima che Byd arrivi anche negli altri stati dell’Ue.
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