La guida completa alle multe
Tutte le informazioni sulle multe auto: le tempistiche e le modalità di pagamento, i possibili sconti e gli eventuali ricorsi.
In questo articolo
Quando si viola una delle regole prescritte dal Codice della Strada, si è tenuti per legge a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, la cui misura è prevista dallo stesso Codice e varia a secondo della gravità della sanzione e della recidività. Queste sanzioni sono comunemente conosciute come multe.
Incappare in una multa è qualcosa che può succedere anche ai più ligi tra gli automobilisti. Nella sfortunata eventualità, ecco cosa bisogna fare.
TUTTO QUELLO DA SAPERE SULLE MULTE AUTO
Contestazione e notifica
Quando si viene fermati direttamente su strade dalle Forze dell’Ordine – che in questo caso possono essere Polizia Locale o Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale – si riceve una contestazione diretta. Altrimenti, ad esempio in caso di autovelox o telecamera al semaforo, l’avviso dell’infrazione e della relativa sanzione si riceveranno tramite una notifica.
Il Codice della Strada prevede che la notifica debba pervenire entro 90 giorni a partire non dalla data della violazione, ma da quella dell’accertamento della violazione. Ad esempio, da quando l’organo accertatore verifica le immagini dell’autovelox. Se la notifica non rispetta tali tempistiche è possibile procedere al rincorso, con alcune eccezioni:
- residenti all’estero: in questo caso i termini di notifica sono di 360 giorni dal giorno del rilevamento dell’infrazione
- auto a noleggio: in caso di vettura a noleggio i tempi di notifica si dilatano, e sono 90 + 360 giorni
Quando pagare la multa
Una volta che il verbale è notificato, è possibile pagare subito la multa per ottenere uno. Le tempistiche e sono chiaramente specificate sulla stessa notifica, e sono:
Entro 5 giorni dalla notifica o dalla contestazione diretta | Importo ridotto del 30% |
Entro 60 giorni dalla notifica o dalla contestazione diretta | Importo completo |
Oltre 60 giorni dalla notifica o dalla contestazione diretta | Importo aumentato pari alla metà del massimo della sanzione previsto dalla legge più la cosiddetta maggiorazione semestrale degli interessi (pari al +10%) |
In alcuni casi, tuttavia, non è possibile ottenere una riduzione della sanzione, a prescindere dai tempi di pagamento. Lo sconto non si può mai ottenere in caso di:
- violazioni per le quali non è consentito il pagamento in misura ridotta
- violazioni di natura penale
- violazioni per cui è prevista la pena accessoria della confisca del veicolo
- violazioni per cui è prevista la pena accessoria della sospensione della patente di guida
Leggi Anche: Potere di multa ai netturbini e autovelox in città, cosa cambia con il DL Semplificazioni
Dove pagare la multa
Le multe auto possono essere pagate in diversi modi, sia online che offline. Eccoli tutti.
Offline
- Poste Italiane, con bollettino C.C.P. allegato alla notifica
- Banca
- Polizia Municipale del Comune in cui si è rilevata l’infrazione
- Sezione provinciale della Polizia Stradale
- Tabacchi e ricevitorie Lotto, anche con carte prepagate Lottomatica
- Ricevitorie Sisal
Online
- Sito Poste Italiane, solo in caso di multe di Carabinieri e Polizie Stradali
- Sito del Comune dove è stata rilevata la multa
- Home Banking della propria banca
- App IO
Come pagare la multa
Le multe possono essere pagate presso gli sportelli fisici in contanti o con bancomat o carta di credito. Negi uffici della polizia è invece preferibile arrivare minuti di contanti, perché non sempre è presente il Pos. Mentre online è possibile usufruire di servizi come PayPal o PagoPa. Infine, è possibile pagare la sanzione tramite un bonifico al Comune, il cui Iban è riportato sul verbale.
IL RICORSO ALLA MULTA
La stessa legge che impone le sanzioni, garantisce al cittadino il diritto di difendersi, anche senza un avvocato. Quando cioè si riceve una multa considerata ingiusta, è possibile presentare ricorso. Affinché il ricorso sia valido, però, bisogna soddisfare dei precisi requisiti e, soprattutto, la multa non deve essere stata pagata. Il pagamento equivale a un’ammissione di colpa, dunque una volta pagata una multa non può più essere contestata.
Leggi Anche: Come e quando contestare la multa presa con l’autovelox
Quando presentare ricorso
I principali motivi per opporsi validamente a una contravvenzione stradale sono:
- stato di necessità
- omessa contestazione immediata nei casi in cui è prevista o comunque senza adeguata motivazione
- illegittimità dell’accertamento
- erronea o incompleta verbalizzazione
I termini per presentare ricorso sono 30 giorni in caso si intende rivolgersi al Giudice di Pace, 60 giorni se si opta per il Prefetto. I giorni di decorrenza devono essere contati dal giorno in cui il verbale è stato notificato. Trascorso tale termine, la contestazione è ritenuta inammissibile.
Chi può presentare ricorso
Possono presentare ricorso:
- il trasgressore
- il proprietario del veicolo e gli altri obbligati in solido
- il responsabile di una violazione commessa da un minore
Cosa succede in caso di ricorso
Una volta che il ricorso viene accettato, gli agenti di polizia procedono agli accertamenti e il processo in corso viene sospeso, cioè si sospendono i termini di pagamento e l’eventuale decurtazione dei punti dalla patente. Se il ricorso è accolto, il verbale viene annullato. Se invece il ricorso è respinto, la multa viene raddoppiata e le eventuali sanzioni accessorie sono confermate.
COSA SUCCEDE SE NON SI PAGA UNA MULTA
Se non si paga una multa al termine dei 60 giorni di tempo previsti, l’importo della sanzione aumenta vengono accumulate more pari al +10% per ogni 6 mesi di ritardo. In seguito, la somma passerà al recupero dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, che invierà un sollecito di pagamento.
Se ci si ostina nel non pagare, dopo 60 giorni dal sollecito si incorrerà in conseguenze più gravi, tra cui il fermo del veicolo, che non potrà circolare fino al pagamento (anche rateizzato) della sanzione. Nei casi peggiori, è previsto anche il recupero forzato del credito attraverso il pignoramento, di stipendio o pensione, per 1/5 dell’importo totale.
Tutti questi provvedimenti sono applicabile entro 5 anni dalla notifica della comunicazione, successivamente la multa cade in prescrizione e solo in questo caso si è legittimati a non pagarla.
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