Guidare in Inghilterra: ecco come orientarsi
La guida a destra non è l’unica differenza tra la mobilità inglese e quella italiana. Ecco tutto quello da sapere prima di mettersi al volante nella terra della Regina Elisabetta.
In questo articolo
Avete in programma di attraversa la Manica ed esplorare il più regale dei paesi d’Europa al volante della vostra auto? Ecco tutto quello da sapere per guidare in Inghilterra. Perché il volante a destra non è l’unica differenza con l’Italia.
Dai documenti alla segnaletica, senza dimenticare l’etichetta da mantenere al volante (perché gli inglesi ci tengono a certe cose). Dopo aver letto questo articolo sarete pronti a presentarvi al cospetto della Regina.
Approfondisci: Guidare all’estero con la tua auto, tutto quello che devi sapere
COME GUIDARE IN INGHILTERRA
Patente e documenti
Nonostante la Brexit, per guidare in Inghilterra basta la patente italiana, valida per tutti i veicoli presenti sul documento (qui impari a leggere la patente). Oltre alla patente sarà necessario munirsi di:
- Passaporto o carta d’identità
- Documenti dell’auto
- Modulo di constatazione amichevole per incidente
- Certificato di assicurazione RC Auto
La carta verde, ossia la carta internazionale si assicurazione dei veicoli a motore, non è obbligatoria, ma è consigliabile averla con sé in caso di sinistro – la si può richiedere alla propria compagnia assicurativa. Alla compagnia è necessario anche chiedere l’attivazione, in caso non già presente, della copertura verso danni procurati a terzi. Circolare senza potrebbe comportare multe fino a 400€ e decurtamento di 6 punti dalla patente.
La guida a destra
Arriviamo alla parte più complessa: la guida a destra. Orientarsi allo stile inglese, dopo anni di sorpassi a sinistra, non è affatto facile. Sarebbe preferibile noleggiare un’auto inglese, meglio ancora se con cambio automatico (altrimenti si dovrà imparare a utilizzare la leva con la mano sinistra), così da essere già settati per la guida a destra. Se invece preferite utilizzare la vostra auto italiana, fate attenzione, soprattutto in prossimità delle rotatorie.
Semafori e segnaletica
I semafori, in Inghilterra, funzionano in modo leggermente differente. Il verde significa via libera, esattamente come in Italia. Prima che scatti il verde, invece, sotto il rosso si illumina anche il giallo. Rosso e giallo saranno accessi così in contemporanea, per permettere all’automobilista di inserire la prima e prepararsi alla partenza. A proposito del giallo, per gli automobilisti inglesi significa “stop”. Si passa solo col verde, con il giallo ci si ferma.
Per quel che riguarda la segnaletica, quella verticale è conforme alle norme europee e non molto diversa da quella cui siamo abituati in Italia. La segnaletica orizzontale, invece, è quasi del tutto assente e, quando presente (come vedremo più avanti per lo più in relazione a soste e parcheggi), completamente diversa.
L’importante è leggere sempre quel che c’è scritto. Perché, nonostante a grandi linee le regole siano quelle imparate a scuola guida, possono esservi delle eccezioni. Ad esempio, delle rotonde cui la precedenza non è necessariamente a sinistra.
Limiti di velocità
Prima di parlare di limiti di velocità, bisogna ricordare che in Gran Bretagna si utilizza il sistema imperiale britannico e non quello metrico decimale: miglia e yarde, dunque, non chilometri. Con le seguenti conversioni:
1 miglio = 1,6 km
1 yarda = 0,9 m
Il consiglio è quello di portare con sé un appunto con tutti i limiti di velocità, che in Inghilterra sono dati per scontati e, tranne che in casi eccezionali, non sono indicati dalla segnaletica. Ecco la tabella, con i limiti consentiti ad ogni diversa tipologia di veicolo.
Strade urbane | Strade a corsia unica | Autostrade e strade a doppia corsia | Strade vicino scuole o aree pedonali | Strade a corsia singola e tornanti | |
Auto fino a 3,5 t | 30 mph (48 km/h) | 60 mph (96 km/h) | 70 mph (112 km/h) | 20 mph (32 km/h) | 50 mph (80 km/h) |
Auto con rimorchi o camper oltre 3,5 t | 30 mph (48 km/h) | 50 mph (80 km/h) | 60 mph (96 km/h) | 20 mph (32 km/h) | 50 mph (80 km/h) |
Multe e divieti
Il caso di fermo per eccesso di velocità la pena da scontare è pari, in base alla gravità, a un richiamo verbale; l’obbligo di frequentare a proprie spese un corso sulla sicurezza stradale; una multa pari a 100£; un processo giudiziario con multa fino a 2500£ e interdizione dalla guida in Uk.
Oltre ai limiti di velocità, in Inghilterra bisogna rispettare le seguenti regole:
- vietato suonare il clacson dalle 23.30 alle 7.00 nelle zone residenziali
- vietato utilizzare il telefono se non a veicolo parcheggiato
- indossare sempre la cintura di sicurezza, pena 440£ di multa
- parcheggiare in divieto di sosta, con multe pari a 60£
- superare il tasso alcolemico di 0,8 g/l in Inghilterra – 0.5 g/l in Scozia e Irlanda. Il rischio è una multa pari a 5175£ e l’interdizione alla guida
Parcheggi
Per evitare di prendere multe salate, ecco come e dove è possibile parcheggiare nel Regno Unito:
- Linea gialla – Fermata sempre consentita. Sosta permessa solo nelle ore e nei giorni indicati.
- Linea gialla doppia – La fermata è consentita solo in caso di segnalazione, la sosta non è mai consentita.
- Linea rossa – Sosta e fermata sono consentite negli orari e nei giorni indicati.
- Linea bianca tratteggiata – La fermata è sempre consentita. La sosta è a pagamento in determinati giorni e orari, gratuita nel resto del tempo.
Scopri anche: Quanto costa il parcheggio in strada? Le capitali mondiali a confronto
Pedaggi
Nel caso in cui passaste da Londra, il parcheggio non è l’unica cosa da pagare. La City prevede infatti due diversi pedaggi:
- London Congestion Charge, per l’ingresso in città, dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 18. Costa 11,50£ al giorno e si paga online. Chi circola senza paga 50£ di multa.
- Dartford Crossing, valido per la zona di Londra est. Si paga online e ha il costo di 2,50£ a ingresso.
Galateo
Concludiamo con qualche regola che, seppur non scritta, è bene seguire per ambientarsi nelle strade del Regno Unito. Una sorta di galateo al volante che vi farà guadagnare il rispetto di tutti i driver con l’Union Jack sul cruscotto. Per guidare in Inghilterra da veri Lord.
- Il clacson non si suona praticamente mai.
- Gli abbaglianti significano “prego, passa prima tu” e, in segno di ringraziamento, si risponde attivando le 4 frecce per qualche secondo.
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