Il Full Hybrid GPL di Kia è molto interessante, sopratutto per le aziende
Un Full Hybrid GPL potrebbe rappresentare una delle soluzioni più efficienti ed ecologiche del decennio 2020-2030, con l'insieme dei vantaggi dati dal GPL (bassi costi di gestione) e dal motore elettrico (coppia e silenziosità). Ecco allora che, forse, le aziende potrebbero guardare seriamente a questo gas.
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Alla presentazione nazionale della nuova Kia Sportage 2022 (alla quale vi rimandiamo), il marchio coreano ha annunciato che, oltre alle motorizzazioni che saranno introdotte nel corso del 2022 (MHEV, HEV, PHEV e GPL), è in corso di sviluppo anche una quinta versione del modello, una Full Hybrid GPL.
Una notizia che ha catturato fin da subito l’interesse di tutti, e non è difficile capire il perché: unirebbe i vantaggi dell’ibrido a quelli del GPL, riducendo consumi e TCO ma senza rinunciare alla potenza e alla coppia tipiche dell’elettrico.
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COSA ASPETTARSI DAL FULL HYBRID GPL
Per il mercato Italia, questo potrebbe essere l’ibrido che spingerebbe davvero in alto le vendite elettrificate. Al momento, comunque, il full hybrid è la tipologia di ibrido più venduta nel Bel Paese (se non consideriamo il Mild Hybrid), e vista l’affezione degli italiani verso il GPL il suo successo non potrebbe che aumentare.
Kia è del resto uno dei produttori che più crede nel GPL, e infatti continua a proporlo in gamma. Sono sempre di più i cittadini privati che scelgono questo gas (sia comprando un’auto nativa, sia installando l’impianto), grazie ai bassi costi di gestione e alla larga diffusione dei distributori, ben superiore a quella del metano.
Nelle aziende, invece, il GPL non è particolarmente diffuso, in quanto comunque a livello di motore puramente endotermico, il diesel rimane preferito perché con un pieno consente di fare più km. Ma le cose potrebbero cambiare.
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UN GPL SILENZIOSO E CON TANTA COPPIA
Il vero “difetto” del GPL non è tanto che i consumi autostradali si alzano, in modo simile a quanto avviene sulla benzina, ma la coppia. Le auto con questo gas, complici anche dei motori piccoli pensati per l’uso urbano, non hanno una grande ripresa, cosa che certamente influisce sul comfort di viaggio, ma anche nella guida cittadina per quanto riguarda le partenze e le ripartenze. Inoltre, sono particolarmente rumorose.
Il Full Hybrid andrebbe a risolvere tutti questi problemi. Da una parte i consumi: come sappiamo, e molto più del plug-in hybrid, il full hybrid se ben ingegnerizzato in autostrada ha doti molto virtuose, con una media di consumi che certo non si avvicina al diesel, ma è comunque più bassa di un benzina.
In secondo luogo, il motore elettrico è celebre per la sua coppia diretta e per la sua silenziosità. Due elementi che, da una parte, eliminerebbero il problema della bassa ripresa sia in partenza sia in sorpasso; e dall’altra ridurrebbero la rumorosità, con l’aumento generale del comfort sia di guida che acustico.
Il tutto con costi di gestione decisamente bassi. Anche se nemmeno il GPL è esente dai rincari di tutti i carburanti, non è stato colpito in modo così grave come, invece, per il metano, e continua ad avere prezzi decisamente inferiori a benzina e diesel.
Con una riduzione dei consumi garantita dal Full Hybrid GPL, privati e aziende si troverebbero nella condizione di poter sostenere viaggi lunghi anche quotidianamente, senza che ci sia un impatto sui costi. Anzi, potenzialmente potendo risparmiare.
Va detto che per ora è tutto sulla carta, perché il Full Hybrid GPL di Kia non è ancora pronto e non lo abbiamo ancora provato. Ma l’aspettativa e la curiosità sono davvero molto alte.
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