App per ciclisti: le 10 per gli esperti dei pedali
Dieci tra le migliori app per ciclisti in circolazione, pensate per monitorare la propria attività, sfidare gli amici e sé stessi, scoprire i percorsi dai panorami più ameni o quelli più impervi, per gli amanti della mountain bike.
In questo articolo
I ciclisti sono, per antonomasia, amanti della natura. Gente che trascorre il proprio tempo libero a pedalare all’aria aperta, con il vento in faccia e il sole sulla testa. Ciò non vuol dire, però, che non possano essere anche appassionati di tecnologia.
A volte può tornare comodo tirare fuori lo smartphone dallo zaino e usarlo per monitorare la propria attività, scovare nuovi percorsi o piste ciclabili sconosciute. Tutte possibilità offerte dalle 10 app per ciclisti della nostra lista.
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10 APP PER CICLISTI
Strava
Strava è il Facebook dei ciclisti, una delle applicazioni più popolari tra gli appassionati di biciclette. Scaricarla e gratuita, ma non tutte le funzionalità sono gratuite, i servizi premium hanno un costo di 60€ l’anno o 7,99€ al mese.
Una volta registratisi, tramite Facebook, Google o email, è possibile iniziare subito a monitorare la propria attività (anche tramite collegamento a uno smartwatch o a un ciclocomputer Gps). A corsa finita sarà possibile condividere il proprio percorso con gli altri utenti, che avranno la possibilità di commentare la vostra performance.
I dati disponibili gratuitamente sono quelli relativi ai km e ai tempi, gli altri sono a pagamento. A far di Strava l’app più apprezzata – e, al tempo stesso, la più criticata – è la competizione che vige al suo interno. Con l’elezione del King e della Queen di ogni tragitto e la spinta a competere con gli altri iscritti.
Strava è disponibile per Android e iOS.
MapMyRide
MapMyRide è l’applicazione del brand di abbigliamento sportivo Under Armour e serve per il tracking del proprio allenamento su ruote. Scaricarla è gratuita, ma per sbloccare tutte le funzionalità è necessario sottoscrivere un abbonamento che parte da 5,99€ al mese.
Dopo essersi registrati bisognerà inserire alcuni dati come paese, peso e altezza ed è persino possibile collegare le proprie scarpe se dotate di connessione Bluetooth. Lo step successivo è la scelta del tipo di attività: ciclismo su strada, mountain bike ecc. A questo punto che non resta che cliccare su Inizia allenamento.
I pitstop sono consentiti dal bottone pausa, mentre una volta premuto termina si avrà a disposizione un riepilogo della distanza percorsa, del tempo impiegato e della velocità media. Ogni allenamento può essere salvato e conservato, per tenere traccia dei progressi.
MapMyRide è disponibile su Android e iOS.
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Naviki
Naviki è il Waze dei ciclisti. Un’app pensata specialmente per chi utilizza la bicicletta nei propri spostamenti quotidiani. Il servizio è infatti quello di un navigatore che ti accompagna in città – o fuori – indicandoti il percorso adatto da percorrere in sella.
Le opzioni sono diverse e basate sulle diverse esigenze degli utenti: c’è il percorso più breve o quello definito “tutti i giorni” che, magari dura qualche minuto in più, ma mostra solo le strade più comode per i ciclisti.
Comodo l’assistente vocale che, proprio come fa Google Maps, indica all’utente quando svoltare e dove dirigersi per arrivare a destinazione. L’applicazione è gratuita, ma per sbloccare funzionalità ulteriori sono disponibili diverse modalità di acquisto.
Naviki è disponibile per Android e iOS.
Wikiloc
Se Naviki è l’app per i ciclisti da città, Wikiloc è quella dedicata ai cicloturisti. L’applicazione spagnola raccoglie infatti più di 20 milioni di sentieri e percorsi sterrati su 190 paesi, condivisi da quasi 8 milioni di utenti e documentati da quasi 40 milioni di foto. E tutti i percorsi – rintracciabili tramite filtri – possono essere scaricati e condivisi dallo smartphone ad altri dispositivi.
Registrazione e utilizzo sono gratuiti, ma esiste anche una versione premium che, al costo di 9,99€ l’anno dopo 14 giorni di prova gratuita, include:
- navigazione offline
- download su dispositivi Gps
- tracking in tempo reale e condivisione della posizione
- navigazione senza pubblicità
Wikiloc è disponibile per Android e iOS.
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Komoot
Legata al mondo del turismo è anche Komoot, app tedesca per escursionisti, con una sezione specifica per chi le proprie avventure le vive in sella. Qui è infatti possibile trovare percorsi per pedalate in famiglie, sentieri per le mountain bike e altri per il ciclismo su strada. Tutti con numerosi spunti sul panorama.
Il punto forte di Wikiloc è il suo animo social, che consente a ogni utente di tenere una sorta di blog personale, dove raccontare i propri viaggi e offrire agli altri utenti consigli su dove dormire, mangiare e su cosa fare una volta scesi dalla propria bici.
L’app è gratuita, mentre la versione Premium, a 60€ all’anno, offre la funzione di navigazione vocale. Mentre è sempre possibile acquistare e scaricare mappe di una specifica zona, così da poterla consultare anche offline.
Komoot è disponibile per Android e iOS.
Trailforks
È dedicata agli esperti di mountain bike Trailforks, l’app che raccoglie oltre 300.000 percorsi e sentieri sterrati e fuoristrada, condivisi da utenti, trail builder e associazioni impegnate nello sviluppo degli sport mondani. Tutti i percorsi sono classificati in base a:
- popolarità
- difficoltà
- tipo di terreno
- condizione attuale
- stagione ideale alla percorrenza
- attività autorizzate
Ogni utente ha la possibilità di fornire agli altri iscritti informazioni utili sul sentiero percorso, indicando punti di interesse nelle vicinanze o segnalando le condizioni del terreno e la presenza di ostacoli. La versione gratuita offre le mappe online di una singola area, quella Pro, a 20€ all’anno, dà accesso offline a tutti i sentieri.
Trailforks è disponibile per Android e iOS.
Road iD
Farà stare sicure le mamme Road iD: l’app che permette di condividere la propria posizione in tempo reale con una serie di contatti selezionati. È possibile inoltre aggiungere numeri di emergenza, il proprio gruppo sanguigno e informazioni su allergie, patologie e problemi di salute.
Road iD è disponibile su Android e iOS.
A proposito di sicurezza: Le norme del Codice della Strada per le biciclette
Bike Fast Fit e The Roadie Bike Fit
Bike Fast Fit e The Roadie Bike Fit si equivalgono, ma la prima è disponibile solo per iOS, la seconda esclusivamente su Android. Entrambe servono a regolare la bicicletta (qui invece i nostri consigli per scegliere il casco giusto) in base alle proprie misure corporee, così come fanno i ciclisti di professione.
La regolazione di pressione, altezza sellino e posizione volante è agevolata e spiegata tramite video e tutorial ed è sempre gratuita. Mentre servizi extra sono disponibili, rispettivamente, al costo di 9,99₴ e 4,69€.
Wahoo Fitness
Wahoo Fitness è un’app da veri esperti delle due ruote, da ciclisti già in possesso di cardiofrequenzimetri, sensori per la velocità e misuratori di potenza. L’applicazione è infatti associabile a tutti i dispositivi sopraelencati, tramite sensori Bluetooth. Insomma, Wahoo Fitness è un ciclocomputer per smartphone.
Ed è sincronizzabile anche con altre app come Strava. Altamente personalizzabile, la schermata principale può essere modificata per dare risalto alle informazioni che si ritengono più importanti durante l’allenamento. E tutti i dati sono scaricabili e consultabili anche offline.
Presente anche un servizio di mappe Gps, con possibilità di tenere traccia dei tempi intermedi e di salvare una cronologia degli allenamenti passati.
Wahoo Fitness è disponibile per Android e iOS.
Dove tengo l’app?
Sono tutte utili le app di cui abbiamo parlato, eppure non tutti i ciclisti sono avvezzi all’utilizzo dello smartphone mentre si pedala. Un po’ perché a guardar lo schermo ci si perde il paesaggio, un po’ perché e se poi il telefono scivola via e si rompe.
Il consiglio è quello di “investire” in un supporto per smartphone professionale. Che assicuri una presa sicura sul manubrio, per evitare il rischio di cadute in corsa e che protegga il telefono in caso di pioggia. Su Amazon se ne trovano diversi, noi vi segnaliamo il Lezyne e il Luroon. Meglio evitare quelli a basso costo, settati su dimensioni universali, per evitare spiacevoli cadute.
Per quel che riguarda l’utilizzo dei navigatori vocali, invece, la scelta più comoda è quella di liberarsi dai fili che bloccano i movimenti, optando per auricolari wireless o di un casco con microfono e collegamento bluetooth.
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