Modalità di guida, cosa sono e come funzionano su motore, sterzo e tanto altro

Un'auto e "mille" volti diversi è uno scenario possibile grazie alle modalità di guida. Cosa sono, come funzionano e quali sono le più comuni. Dalle auto elettriche alle sportive
In questo articolo
- MODALITA' DI GUIDA, COME FUNZIONANO?
- MODALITA' ECO O DYNAMIC E L'ACCELERATORE
- MODALITA' DI GUIDA E SERVOSTERZO
- ASSETTO E CONTROLLO DELLE SOSPENSIONI
- CONTROLLO DI TRAZIONE E STABILITA'
- MODALITA' INDIVIDUAL
- AUTO IBRIDE, COME FUNZIONANO LE MODALITA' DI GUIDA
- AUTO ELETTRICHE, MODALITA' DI GUIDA E AUTONOMIA
- LE MODALITA' DI GUIDA E LA TRAZIONE 4X4
L’elettronica può fare miracoli e, applicata all’auto, riesce a regalare differenti “personalità” a seconda della modalità di guida selezionata. Già, ma cosa sono e come funzionano, su quali parametri agiscono, le modalità di guida?
Detto che praticamente ogni auto può avere a disposizione il selettore che varia la modalità di guida, sono molteplici i parametri personalizzabili – già definiti su valori previsti dal costruttore – ed è nel numero, nonché nella varietà di sistemi coinvolti, che si differenziano le modalità auto disponibili di modello in modello.
MODALITA’ DI GUIDA, COME FUNZIONANO?
Prima di passare in rassegna alcune delle più note sigle e modalità disponibili sul mercato, è necessario dire come la selezione dell’una o dell’altra vada a modificare quelle note come mappature. Erroneamente si crede che ci sia una sola mappatura (è un insieme di valori corrispondenti al funzionamento di specifici sistemi controllati elettronicamente), quella di controllo del motore. Così non è.
Così come sono molteplici le centraline presenti sulle moderne auto, svariate sono le mappature. Si tratta di istruzioni elettroniche per ottenere un determinato funzionamento. Pensiamo all’acceleratore.
MODALITA’ ECO O DYNAMIC E L’ACCELERATORE
Ecco, la più semplice delle modalità di guida va ad agire quasi sempre sulla mappatura della risposta dell’acceleratore. In concreto, l’elettronica è programmata per fornire due differenti tipologie di risposta – più immediata alla pressione del gas o più soft e progressiva -. Così facendo sì ottiene, ad esempio, un controllo dei consumi, oppure, si dà la sensazione di maggior scatto dell’auto.
Leggere della modalità Eco o Sport è cosa comune. Ecco, il modo più semplice di modificare il carattere dell’auto, passa dalla variazione della mappatura dell’acceleratore.
MODALITA’ DI GUIDA E SERVOSTERZO
In modalità Dynamic, poi, come può essere la D del selettore delle modalità di guida Alfa Romeo, oltre a variare la prontezza di risposta del gas cambiano altri parametri. E’ il caso della risposta del servosterzo, che riduce un po’ l’assistenza e aumenta il carico del volante, regalando una maggiore precisione.
ASSETTO E CONTROLLO DELLE SOSPENSIONI
Su modelli dotati di sospensioni a controllo elettronico, inoltre, la modalità Dynamic, oppure, quella Sport, modifica la rigidità di risposta degli ammortizzatori.
Fin qui abbiamo visto tre possibili ambiti di intervento delle differenti modalità di guida: acceleratore, servosterzo, ammortizzatori.
CONTROLLO DI TRAZIONE E STABILITA’
Approfondendo l’analisi, le mappature delle centraline interessano anche i controlli di trazione e stabilità. Qui è possibile selezionare, ad esempio, il modo Sport o Sport+, su alcuni modelli la modalità Race: tutti prevedono differenti soglie di intervento dei sistemi di sicurezza.
Il controllo di trazione in Sport potrebbe intervenire solo dopo un primo innesco di pattinamento, anziché evitarlo completamente. In modalità Race, oppure, controllo di trazione Off, essere del tutto disabilitato. Lo stesso vale per il controllo di stabilità e la previsione della soglia di intervento.
MODALITA’ INDIVIDUAL
Non manca la personalizzazione della modalità Individual, dove il guidatore, per ciascun sistema dell’auto, può modificare il livello su più valori: massimo comfort, massima sportività e gli step intermedi.
AUTO IBRIDE, COME FUNZIONANO LE MODALITA’ DI GUIDA
Anche sulle auto elettriche o le full hybrid o, ancora, le ibride plug-in, le modalità di guida hanno un ruolo cruciale. Accanto ai parametri legati alla prestazione dinamica, ecco spuntare modalità come Electric, Battery Hold, Auto e varie altre che rientrano nel medesimo concetto.
Si può, quindi, per via elettronica, decidere di “forzare” la guida in modalità elettrica se la carica è sufficiente, sulle auto ibride plug-in. “Auto” lascia che l’utilizzo del motore elettrico e termico, sulle auto PHEV, venga gestito autonomamente dall’elettronica. Battery Hold, invece, forza l’auto a muoversi solo con motore termico e non utilizzare energia dalla batteria.
AUTO ELETTRICHE, MODALITA’ DI GUIDA E AUTONOMIA
Le elettriche, nel caso specifico, possono con la modalità Eco, limitare le prestazioni massime, ridurre l’utilizzo di energia da parte del climatizzatore, il tutto per estendere il più possibile l’autonomia di marcia.
E’ bene sottolineare, nuovamente, come tutte le differenti modalità, quindi corrispondenti a gestioni elettroniche delle centraline specifiche, operano entro parametri previsti dal costruttore. Tutti ritenuti di assoluta sicurezza per il funzionamento dell’auto.
Diverso è il caso delle modifiche alle centraline, con mappature riprogrammate, effettuate da elaboratori e tali da invalidare ogni garanzia ma anche da considerare illegali per la circolazione su strada.
LE MODALITA’ DI GUIDA E LA TRAZIONE 4X4
Le modalità di guida che prevede il costruttore possono anche agire sulla mappatura del propulsore termico, modificando le strategie di iniezione e altri parametri specifici del sistema di alimentazione.
Da ultimo, su auto con trazione quattro ruote motrici, è possibile che vi siano modalità di guida in off-road specifiche, oppure, di differente erogazione della coppia tra ruote anteriori e posteriori. E’ il caso di certe supersportive, che possono variare la ripartizione tra anteriore e posteriore, fino ad arrivare anche al 50:50.