Nuova Volvo XC90 elettrica, con il Lidar verso la guida autonoma
Volvo conferma l'impegno sulla guida assistita di Livello 3 e l'introduzione del Lidar. Sarà di serie sul grande suv XC90, a sua volta destinato a trasformarsi in progetto elettrico
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Una premessa è d’obbligo, quasi un asterisco ad accompagnare un impegno tecnologico notevolissimo. L’asterisco è “salvo normative”. Perché in materia di guida autonoma, di Livello 3 e superiori, i vincoli dettati dalle normative nazionali sono numerosi e il quadro globale assolutamente frammentato.
Volvo prosegue nell’impegno sulla sicurezza stradale, verso l’obiettivo di arrivare a “zero fatalità e feriti gravi” da incidenti stradali per chi è a bordo di una Volvo. Un impegno che passa dalla guida assistita avanzata, per evitare ostacoli e incidenti, passa dall’automazione che sarà anzitutto di Livello 3, dove al guidatore non è richiesto il monitoraggio costante di quanto accade intorno all’auto né il dover tenere le mani sul volante.
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Già sul Livello 2, le Volvo oggi su strada sono stati tra i primissimi modelli a essere in grado di controllare velocità e traiettoria in autostrada con il guidatore a dover mantenere le mani sul volante.
VOLVO XC90 ELETTRICA
IL LIDAR
La prossima frontiera arriverà nel 2022, quando nuova Volvo XC90 elettrica – oltre a introdurre l’architettura SPA evoluta – avrà di serie dei sensori avanzati, che saranno camere e radar ma anche e soprattutto il Lidar. L’elemento più accurato di misurazione delle distanze, fondamentale per rappresentare l’ambiente intorno a un’auto e informare l’elettronica, a sua volta responsabile di adeguare il controllo del veicolo alle condizioni di traffico, arriverà sulla grande produzione di serie.
AI E POTENZA DI CALCOLO NVIDIA
Non sarà l’unico elemento chiave del prossimo passo verso la guida assistita avanzata. È completato dalla potenza di calcolo prodotta da soluzioni Nvidia Drive Orin, dal software sviluppato da Volvo attraverso la sua società Zenseact e da Luminar, responsabile dell’hardware del Lidar.
Un ecosistema di analisi dell’ambiente intorno all’auto e di strategie di controllo del veicolo caratterizzato dall’essere scalabile, potrà essere potenziato nel tempo con gli aggiornamenti diffusi over-the-air, per cui a un hardware base corrisponderanno funzioni attivate da parametri di tipo software.
STERZO E FRENI A PROVA D’ERRORE
Attiene alla componente hardware, sistemi fisici quindi, la presenza di dispositivi di backup sui sistemi di sterzo e frenante. Una necessità, garantire che in caso di malfunzionamento del dispositivo principale sia presente un corrispondente sistema in grado di subentrare e garantire la sicurezza in marcia e il controllo del veicolo.
L’ADAS HIGHWAY PILOT
Su queste precondizioni si svilupperà il nuovo Highway Pilot. Quindi Lidar, nuovi sensori, intelligenza artificiale applicata alla componente software, dispositivi di controllo a prova d’errore. Così, la nuova Volvo XC90 elettrica – e i modelli successivi che verranno lanciati – sarà in grado di guidare autonomamente su specifici tratti di strada, identificati per aree geografiche e adeguatezza dell’infrastruttura. Qui si inserisce l'”asterisco” di cui all’inizio: le normative giocano un ruolo chiave nel consentire o meno un livello di guida automatizzata che prescinda dal monitoraggio del guidatore di ciò che accade intorno al veicolo, come anche dal bisogno di tenere le mani sul volante.
VOLVO LEADER SULLA SICUREZZA
“Nella nostra ambizione a realizzare auto le più sicure di sempre, il nostro obiettivo di lungo termine è di arrivare a zero collisioni ed evitare del tutto gli incidenti. Ci aspettiamo che le collisioni diventino sempre più una rarità e speriamo di salvare sempre più vite, via via che miglioreremo costantemente la nostra tecnologia legata alla sicurezza, attraverso aggiornamenti over-the-air“, ha spiegato Henrik Green, responsabile dell’ufficio tecnico Volvo.
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Impegno sulla sicurezza stradale sul quale l’a.d. Hakan Samuelsson ha aggiunto: “Volvo è stata ed è leader sulla sicurezza. Adesso definiremo il prossimo livello della sicurezza in auto. Potremo continuamente migliorare le specifiche sulla sicurezza potendo contare questa dotazione hardware standard (Lidar; ndr) e introdurre avanzati sistemi di guida autonoma, a rafforzare la nostra leadership nel campo della sicurezza”.