“Ma questo a che serve?”, gli optional più inutili e strani a bordo delle auto

La sportività è un’optional

Meno comuni rispetto ai fake exhaust ma comunque presenti nel panorama automotive sono anche le false prese d’aria. Da sempre abbiamo associato la presenza di questi dispositivi al concetto di velocità.

Sono ormai molti i brand che cercano di dare ai propri modelli una maggior attitudine sportiva senza aggiungere alcun cavallo al motore. E come fanno? Appiccicando in parti strategiche della carrozzeria delle proprie auto queste plasticose e inutili protesi.

Tra i marchi che negli ultimi anni hanno voluto fare questo scherzetto ai propri acquirenti desiderosi di velocità ci sono Honda, con le false prese prese d’aria presenti nel paraurti anteriore della sua Civic Type R, Land Rover, con le bocchette presenti sopra il passaruota del Discovery e la Subaru BRZ.

E io come ci torno a casa? 

Presenza fissa sulle auto prodotte fino a pochi anni fa la ruota di scorta è un optional quasi scomparso dai bagagliai dei modelli più recenti. Un dispositivo che è stato sostituito dai famigerati kit di riparazione.

Questo strumento, una volta inserito all’interno della camera d’aria della ruota bucata, rilascia una schiuma speciale che tappa momentaneamente la foratura. Una soluzione temporanea che ci dà la possibilità di far arrivare il proprio mezzo dal primo gommista disponibile nella zona.

Il grosso svantaggio dei kit di riparazione rispetto al ruotino di scorta tradizionale è la sua limitata versatilità. Oltre a poter essere utilizzato solo per forature di piccole dimensioni, questo dispositivo è monouso e può essere adoperato una sola volta.

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