“Ma questo a che serve?”, gli optional più inutili e strani a bordo delle auto
Un viaggio tragicomico nel mondo degli optional e dispositivi più inutili presenti a bordo delle auto che guidiamo tutti i giorni.
In questo articolo
- "Genio" e sregolatezza: ecco i 10 optional per auto più inutili
- I Black Eyed Peas e Mercedes... Cosa potrebbe andare storto?
- Trasformare una Tesla in una boombox di cinque metri
- Un motore elettrico che fa rumore? Sì, ma come optional
- Far sapere a tutti che auto hai
- Ma non era meglio una manovella?
- Ah vuoi dei veri scarichi?
- Anche scoreggiare è diventato un optional
- Una carta di credito al posto delle chiavi
- La sportività è un'optional
- E io come ci torno a casa?
Ma non era meglio una manovella?
Scomode alternative ai più tradizionali alzacristalli motorizzati, i finestrini manuali hanno conosciuto nel corso degli anni tante, tantissime varianti scomode e, soprattutto, incapaci di fare una cosa fondamentale: far entrare l’aria dall’esterno.
Tra questi si possono annoverare quelli a scorrimento orizzontale (presenti sulla Renault 4), a ribalta (resi celebri dall’intramontabile Renault 2CV) e a battente con ganci (installati di fianco ai sedili posteriori della Fiat Seicento).
Tutte loro, oltre ad offrire meno apertura e “ossigeno”, rappresentano da sempre un’alternativa come decisamente più scomoda anche rispetto ai normali alzacristalli a manovella.
Ah vuoi dei veri scarichi?
Un altro trend che sta rovinando il mondo delle quattro ruote, messo in atto direttamente dalle case auto, è quello di far sembrare vetture costose decisamente più “economiche” attraverso inutili dettagli.
E uno dei modi con i quali i brand stanno mettendo in atto questa tendenza è quello dei fake exhaust. Si tratta di false cromature o parti in plastica che, messe nella parte più bassa del paraurti posteriore, cercano di scimmiottare dei veri scarichi, donando all’auto una maggiore attitudine “sportiva” e premium.
Parti assolutamente inutili che provano a celare il vero e meno entusiasmante tubo di scappamento in dotazione al modello. L’unico risultato è quello di rendere l’auto pacchiana, una mezza “poracciata”. Questa pratica viene messe in atto da moltissimi brand sia “popolari” (come Renault) che “premium” (Mercedes).
Leggi Anche: 10 accessori auto da non lasciarsi sfuggire