“Ma questo a che serve?”, gli optional più inutili e strani a bordo delle auto
Un viaggio tragicomico nel mondo degli optional e dispositivi più inutili presenti a bordo delle auto che guidiamo tutti i giorni.
In questo articolo
- "Genio" e sregolatezza: ecco i 10 optional per auto più inutili
- I Black Eyed Peas e Mercedes... Cosa potrebbe andare storto?
- Trasformare una Tesla in una boombox di cinque metri
- Un motore elettrico che fa rumore? Sì, ma come optional
- Far sapere a tutti che auto hai
- Ma non era meglio una manovella?
- Ah vuoi dei veri scarichi?
- Anche scoreggiare è diventato un optional
- Una carta di credito al posto delle chiavi
- La sportività è un'optional
- E io come ci torno a casa?
L’homo sapiens è stato capace nel corso della sua storia plurimillenaria di creare le invenzioni più rivoluzionarie ma anche tante, tantissime fesserie. Veri e propri errori dell’umano ingegno che hanno investito anche il settore automotive, con una lunga serie di optional utili come un frigorifero che riscalda.
Invenzioni sulle quali fior fior di tecnici e ingegneri si sono spremuti le meningi per trasformare la propria idea in un progetto che, secondo loro, avrebbe rivoluzionato il mondo dei veicoli a quattro ruote.
Propositi che, a fronte del risultato ottenuto, sarebbero probabilmente dovuti restare confinati sui fogli carta o sugli schermi dei computer.
Ecco una serie di optional di cui forse avremmo potuto farne a meno e proposti direttamente dalle case auto nel corso degli anni.
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“Genio” e sregolatezza: ecco i 10 optional per auto più inutili
I Black Eyed Peas e Mercedes… Cosa potrebbe andare storto?
Apriamo questa lista con il più recente prodotto che avrà fatto dire a molti: “Sì, tutto molto bello. Ma cosa me ne faccio?”. Stiamo parlando del MBUX SOUND DRIVE, un nuovo sistema di infotainment sviluppato da Mercedes in collaborazione con will.i.am, cantante, producer e membro dei Black Eyed Peas.
A detta del brand tedesco questa soluzione “è una fusione di tecnologia all’avanguardia e arte musicale, che eleva l’esperienza di infotainment a bordo di Mercedes-AMG”. In pratica il software e i sensori installati sulle auto di Stoccarda, permettono alla musica di reagire al modo in cui l’auto viene guidata, “trasformandola in uno strumento musicale virtuale”.
A fronte di quanto appena scritto, una domanda sorge però spontanea: “Ma sarò libero di mettere la musica che voglio mentre guido, sì o no?“.
Trasformare una Tesla in una boombox di cinque metri
Avete presente quelle scene dei film degli anni ’80 dove, nei ghetti delle metropoli, le persone viaggiavano con un giganteschi stereo sulle spalle che sparavano musica a palla? Elon Musk molto probabilmente sì, dal momento che ha deciso di applicare questo concetto alle proprie automobili.
Stiamo parlando del Party Mode di Tesla, una delle tantissime e strampalate trovate che il miliardario americano ha deciso di installare a bordo delle sue vetture elettriche.
Si tratta di una modalità che permette di trasformare la propria auto in un vero e proprio generatore, con il quale è possibile alimentare tutti i dispositivi necessari per organizzare una festa: dalla consolle per DJ a un barbecue elettrico.
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