“Ma questo a che serve?”, gli optional più inutili e strani a bordo delle auto
Un viaggio tragicomico nel mondo degli optional e dispositivi più inutili presenti a bordo delle auto che guidiamo tutti i giorni.
In questo articolo
- "Genio" e sregolatezza: ecco i 10 optional per auto più inutili
- I Black Eyed Peas e Mercedes... Cosa potrebbe andare storto?
- Trasformare una Tesla in una boombox di cinque metri
- Un motore elettrico che fa rumore? Sì, ma come optional
- Far sapere a tutti che auto hai
- Ma non era meglio una manovella?
- Ah vuoi dei veri scarichi?
- Anche scoreggiare è diventato un optional
- Una carta di credito al posto delle chiavi
- La sportività è un'optional
- E io come ci torno a casa?
Un motore elettrico che fa rumore? Sì, ma come optional
Dobbiamo accettare il fatto che il mondo delle automobili è in continua evoluzione e, come tutte le cose che cambiano, subisce delle trasformazioni che spesso non vengono accettate subito dai più. E uno degli aspetti meno digeriti dai driver più tradizionalisti, eterni nostalgici dei V8 aspirati o dei V12 sovralimentati, riguarda l’assenza di rumore da parte degli EV.
E sono stati tanti i brand che, negli ultimi anni, hanno deciso di aggiungere come optional per i propri modelli elettrici sistemi in grado di “riprodurre” il sound delle loro controparti endotermiche. Tra questi la Abarth che per i recenti modelli di Fiat 500e ha reso disponibile il Sound Generator System.
Si tratta di un dispositivo che replica fedelmente il sound di due versioni della piccola utilitaria sportiva: la 595 e la 695. Il progetto ha richiesto ben 2 anni e più di 6.000 ore di lavoro tra analisi del suono e integrazione col veicolo stesso. Un risultato che, nonostante gli sforzi, suona comunque fake. Come opzione sarebbe più dignitoso (e sicuramente più economico) imitare il sound della propria auto con la bocca, proprio come si faceva da piccoli.
Far sapere a tutti che auto hai
Tra gli optional più kitsch partorirti in tempi recenti dal menti degli ingegneri ci sono loro: i loghi sottoporta. Si tratta di proiettori che, installati nella portiere del lato guida e passeggero, proiettano il simbolo del brand sull’asfalto.
L’effetto che si ottiene e del tutto simile a una delle scene presenti nella sigla di Mr. Bean, dove il simpatico personaggio interpretato da Rowan Atkinson viene calato dall’alto e fatto schiantare sul pavé di Londra immerso in un abbagliante fascio di luce.
Una sboronata non indifferente, fatta solo ed esclusivamente per stupire i propri amici e colleghi di lavoro dopo aver annunciato a gran voce “We, hai presente il mio nuovo Mercedes? Guarda qua che robina…”.
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