Primo Contatto Toyota Yaris Cross 130: nuovi colori e un motore decisamente più adatto
Esteticamente guadagna un nuovo allestiento, con tinta esclusiva e cerchi da 18''. Dentro ha un cluster più grande e rinnovato. Ma è il motore, il nuovo 1.5 Hybrid 130 CV, la vera novità della Yaris Cross, che promette anche meno rumore durante la guida. Ecco la nostra prova.
Come la Yaris berlina, anche la Yaris Cross nel 2024, a tre anni dal debutto, si aggiorna. Modello cruciale, perché il più venduto del brand in Italia, che ora dispone del nuovo 1.5 Hybrid 130, con 130 CV di potenza che guardano anche alle flotte, dove Yaris Cross vuole meglio inserirsi.
Una motorizzazione molto più azzeccata per il modello, l’unica disponibile per gli allestimenti top di gamma Lounge, GR Sport e Premiere, che si unisce appunto a un nuovo allestimento, nuovo colore e alcuni nuovi dettagli estetici.
Yaris Cross parte da 28.650 € per la versione Active 1.5 Hybrid 115, mentre per la versione Premiere della prova si arriva a 37.400 €, con un incremento intorno ai 2.000 € in media tra un allestimento e l’altro.
Non mancano le proposte di noleggio con Kinto. Per la Yaris Cross Active + Business Pack 1.5 Hybrid 115 il canone è di 355 €/mese + IVA, con anticipo 0. Per la Yaris Cross Lounge 1.5 Hybrid 130 il canone è di 389 € / mese + IVA, sempre con anticipo 0. In entrambi i casi, la durata è 48 mesi o 80.000 km.
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TOYOTA YARIS CROSS, COME VANNO I 130 CV
La Yaris Cross al momento non abbandona la precedente motorizzazione da 116 CV, chiamata ora Hybrid 115, che rimane però solo sugli allestimenti d’ingresso. Questo è già un segnale di quanto anche l’azienda stessa veda molto meglio la potenza maggiore, ben più adatta a garantire una guida fluida e piacevole su un’auto che sì, è famiglia Yaris, ma è più grande e pesante.

Non sono solo 15 CV in più di potenza, ma il nuovo 1.5 ha anche un nuovo transaxle con motore-generatore elettrico più grande e potente. Anche la centralina è stata modificata per consentire l’aumento di potenza totale del 12%, e ancor più vistoso nella coppia, pari al 30% perché passa da 141 a 185 N/m. Differenze notevoli, che rendono Yaris Cross ora anche più adatta per i lunghi viaggi.
Viaggi confortevoli e presenza su strada notevole, anche per merito della progettazione e della piattaforma GA-B, che mette i componenti più pesanti in basso per abbassare il baricentro, e irrigidisce il telaio. L’auto rimane comunque alta, ma mai con la sensazione di sbilanciamento ed è piuttosto stabile. Anche il rollio è ridotto.

Merito anche di un rinnovato comparto ADAS, con il Toyota Safety Sense ora presente su tutti gli allestimenti, anche quello base, e notevolmente migliorato. Ad esempio, il Pre-Collision System riconosce anche motocicli, veicoli in avvicinamento e veicoli trasversali, e dispone di soppressione dell’accelerazione a basse velocità, per evitare brusche frenate.
Il Dynamic Radar Cruise Control ora ha anche il Turn signal-linked control con assistenza alla decelerazione e Overtaking prevention support, impostazione della distanza e rilevamento dei veicoli in entrata/uscita.
Altre novità:
- Speed limiter in cooperazione con RSA;
- Emergency Driving Stop System;
- Adaptive High-beam System;
- Proactive Driving Assist con assistenza e pre-rilevamento degli ostacoli, assistenza alla decelerazione, e assistenza alla sterzata.
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MENO RUMOROSA?
Toyota dichiara anche che il lavoro fatto ha permesso di ridurre rumorosità e vibrazioni, secondo quanto raccolto dai feedback dei clienti.

Sicuramente qualche miglioramento c’è stato, e l’impianto audio aiuta molto a ridurlo, specie quello JBL presente nelle versioni top di gamma. Tuttavia, se le vibrazioni sono effettivamente state ridotte, il motore entra ancora parecchio anche senza andare a premere a fondo sull’acceleratore. Questo, tuttavia, si deve al solito cambio CVT, che pure qui è più rumoroso rispetto ad altri modelli della stessa Toyota.
CONSUMI
Altro punto a favore, come sempre, i consumi. L’autonomia arriva facilmente a 700 km, le emissioni sono tra i 101 e i 116 g/km, tra le migliori del segmento, e i consumi riescono facilmente a rimanere intorno ai 4,5 litri su 100 km, circa 5 a velocità autostradali. Quando ci si diverte un po’, salgono intorno a 5,8, che comunque non è male.

L’auto viaggia spesso in elettrico, specialmente in città dove riesce a coprire oltre il 50% del tempo in EV. In autostrada la percentuale ovviamente scende, con valori intorno al 20-25%.

Ad aiutare anche il sistema Predictive Efficient Drive, che impara il comportamento del conducente e capisce le condizioni di strada e traffico grazie alla navigazione cloud, e ciò serve a ottimizzare il controllo della carica e scarica della batteria.
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NUOVI DETTAGLI
Esteticamente ci sono poche novità. L’auto mantiene le dimensioni compatte (è lunga 4,1 metri, anche se sembra di più), ma si arricchisce di un nuovo allestimento Premiere, che gode di una verniciatura dedicata Urban Khaki con elementi a contrasto in nero lucido, e cerchi in lega da 18” grigio scuro a cinque razze, più dinamico e robusto.

La Premiere ha anche un nuovo disegno per i rivestimenti dei sedili, e più materiali morbidi anche per le zone inferiori. La Yaris Cross GR Sport, invece, ha un look più grintoso esternamente, e interni con sedili sportivi e cuciture rosse a contrasto.

Internamente, poi, c’è il nuovo cluster digitale da 12,3”, con diverse schermate in base ai gusti e alla modalità di guida. Tra l’altro, è opaco, cosa che aiuta molto la visibilità, soprattutto ora che si avvicina l’estate.
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