Revisione scooter: cosa controllano, quanto costa e i consigli utili
La revisione degli scooter segue regole simili a quella delle moto, eccezion fatta per i ciclomotori fino a 50 cc, che prevedono una procedura leggermente diversa. Ecco tutto ciò che occorre sapere.
In questo articolo
- QUANDO FARE LA REVISIONE DELLO SCOOTER
- I CONTROLLI DELLA REVISIONE SCOOTER
- La revisione dello scooter elettrico
- Le differenze tra la revisione dei ciclomotori e quella delle motocicli
- DOVE FARE LA REVISIONE SCOOTER E QUANTO COSTA
- Gli esiti della revisione
- REVISIONE SCADUTA: COSA SUCCEDE
- LA DIFFERENZA FRA LA REVISIONE E IL TAGLIANDO
- QUALCHE CONSIGLIO PER LA REVISIONE SCOOTER
La revisione dello scooter è una prassi obbligatoria: si tratta di una delle spese fisse per chi possiede un mezzo a due ruote, che va ad aggiungersi al bollo e all’assicurazione. La procedura è del tutto simile a quella della revisione moto. Stiamo parlando di un collaudo periodico indispensabile per verificare che il ciclomotore o il motociclo sia in ordine.
L’unico modo per non essere più obbligati a fare la revisione dello scooter è passare al Noleggio a lungo termine, che esiste anche per questi mezzi.
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QUANDO FARE LA REVISIONE DELLO SCOOTER
Come la revisione auto, la revisione dello scooter ha tempistiche precise: l’articolo 80 comma 3 del Codice della Strada ci dice che la procedura deve essere effettuata:
- entro quattro anni dalla prima immatricolazione
- successivamente, ogni due anni
L’intervallo biennale si spiega con l’invecchiamento dello scooter, che rende necessario un controllo più assiduo, affinché non venga trascurata la manutenzione ordinaria.
Nota bene: Occorre tener presente anche il mese: se la carta di circolazione è stata rilasciata, ad esempio, a giugno dell’anno x, la revisione va fatta entro giugno di quattro anni dopo.
I CONTROLLI DELLA REVISIONE SCOOTER
I principali controlli previsti dalla revisione dello scooter sono i medesimi della revisione della moto:
- Stato della carrozzeria,
- telaio e targa,
- impianto frenante,
- impianto acustico (clacson) e di illuminazione (fari, luci e frecce),
- scarichi,
- ruote
- sospensioni.
La revisione dello scooter elettrico
Anche lo scooter elettrico deve sottoporsi a revisione ogni quattro anni e successivamente ogni due. Naturalmente i controlli differiscono leggermente rispetto ai mezzi a combustione.
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Le differenze tra la revisione dei ciclomotori e quella delle motocicli
C’è però un’importante differenza tra la revisione degli scooter 50 e la revisione degli scooter 125 e di quelli di cilindrata superiore. In generale, infatti, la revisione dei ciclomotori, con cilindrata fino a 50 cc, prevede anche una prova dinamica da effettuare sul banco, per controllare che il mezzo non superi la velocità di 45 km/h prevista dalla legge.
Per i veicoli a tre o quattro ruote, come l’Ape, invece, occorre testare anche la funzionalità del freno di stazionamento e, per quanto riguarda la prova dinamica, bisogna legarli al banco per evitare sbandamenti.
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DOVE FARE LA REVISIONE SCOOTER E QUANTO COSTA
Come la revisione dell’auto e quella della moto, la revisione dello scooter può essere effettuata o presso le officine autorizzate, o presso la Motorizzazione Civile. Vi consigliamo di verificare sempre per tempo, quindi, che il vostro meccanico di fiducia sia autorizzato, altrimenti occorre rivolgersi altrove.
La revisione dello scooter costa come quella della moto. E a sua volta la revisione dello scooter 50 costa come quella di uno scooter 125 o 250. Quindi, non contano le dimensioni e la cilindrata. I costi sono:
- 64,80 euro (IVA inclusa) in un’officina autorizzata
- 45,00 euro alla Motorizzazione Civile
Gli esiti della revisione
Tre possono essere gli esiti della revisione scooter, discorso che vale per ogni mezzo:
- Regolare: la revisione è passata.
- Da ripetere: la revisione va ripetuta, dopo aver sistemato i dettagli indicati dai tecnici che la effettuano.
- Sospesa: la revisione ha ottenuto esito negativo e, di fatto, non si può circolare con quel veicolo. In questo caso, visto che si tratta di usure di grave entità, è consigliabile prendere in considerazione l’idea di acquistare un mezzo nuovo.
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REVISIONE SCADUTA: COSA SUCCEDE
Se la revisione è sospesa oppure, come spesso può accadere, scaduta, e si circola ugualmente, le sanzioni non sono leggere. In caso le Forze dell’Ordine vi fermassero, la sanzione va da 169 a 680 euro, con annesso il ritiro del libretto di circolazione. Quest’ultimo potrà essere sostituito soltanto dopo una revisione superata con esito positivo.
In caso di falsifichi la revisione, la multa può arrivare fino a 1.697 euro. Se la sanzione viene comminata in autostrada, è previsto anche il fermo amministrativo del mezzo.
Inoltre non sottoporre il mezzo a collaudo fa rischiare anche la rivalsa assicurativa: il motociclista responsabile di un sinistro dovrà infatti restituire quanto pagato dall’assicurazione ai danneggiati a titolo di risarcimento.
LA DIFFERENZA FRA LA REVISIONE E IL TAGLIANDO
Ricordiamo che, a differenza della revisione, il tagliando non è obbligatorio per legge, esattamente come per le auto. Il tagliando può essere necessario per mantenere la garanzia del veicolo ma non è previsto per lette.
Ogni costruttore prescrive una periodicità entro la quale eseguire i controlli, ma che è variabile a seconda di quanto si usa il mezzo.
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QUALCHE CONSIGLIO PER LA REVISIONE SCOOTER
La prima dritta che possiamo darvi per effettuare nella maniera corretta la revisione del vostro scooter è quella di tenere d’occhio la scadenza (dimenticarsi succede più spesso di quanto si possa pensare).
Se avete il dubbio, la cosa più semplice è andare sul portale dell’automobilista, inserire la tipologia del veicolo e la targa: scoprirete se siete in regola o meno.
In caso contrario non è possibile circolare con il vostro scooter su strada, pena le sanzioni di cui parlavamo sopra, e dovete trasportarlo al più presto in officina.
La seconda dritta è quella di controllare quello che a sua volta verrà monitorato: ovvero che gli pneumatici, i freni, le luci e il clacson siano in buono stato, o comunque in condizioni regolari (ovviamente, si tratta di controlli da fare anche e soprattutto per una questione di sicurezza personale).
Potete anche portare lo scooter dal vostro meccanico di fiducia per un check preventivo. Occhio, in particolare, agli accessori aftermarket non omologati, specie su luci e fari, e agli scarichi non omologati. L’attenzione verso l’ambiente è massima e su certi aspetti oggi vige la regola della tolleranza zero.
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