Cosa sono e come funzionano le sospensioni predittive?
La tecnologia costituisce ormai un supporto imprescindibile alla meccanica della vettura. Un esempio? Le sospensioni predittive, che molti modelli hanno adottato per migliorare il comfort di guida. Ecco come funzionano.
In questo articolo
Le sospensioni predittive delle auto sono un simbolo concreto dell’evoluzione conosciuta dalle quattro ruote negli ultimi anni. Sono un elemento sempre più imprescindibile di comfort e rappresentano l’unione virtuosa tra la tecnologia e la meccanica.
Negli ultimi anni abbiamo parlato molto di sospensioni pneumatiche delle auto, quindi di quelle attive, mentre oggi siamo di fronte ad uno step ulteriore: le sospensioni predittive, frutto della sempre maggiore diffusione di radar e telecamere. Possiamo dire subito che sono sospensioni in grado di anticipare le buche del manto stradale e affrontarle con il massimo comfort possibile (e, quindi, la massima sicurezza). Ecco cosa sono e come funzionano.
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COSA SONO LE SOSPENSIONI PREDITTIVE
Le sospensioni sono una componente essenziale dell’auto, perché le loro caratteristiche e la loro taratura influenzano, e parecchio, l’handling, la sicurezza e il comfort di guida.
Senza scendere troppo nel tecnico, possiamo dire che le sospensioni sono le “braccia” della vettura, il cui compito principale è quello di attutire dossi, buche e altre malformazioni della strada. Diventando predittive, adesso le sospensioni assumono anche lo status di mente: queste ultime, infatti, sono in grado, attraverso l’elettronica, di prevedere gli ostacoli e “preparare” automaticamente la vettura ad assumere il giusto assetto per affrontarli.
COME FUNZIONANO LE SOSPENSIONI PREDITTIVE
Il ruolo fondamentale viene svolto in primis da una telecamera anteriore, in grado di scansionare l’asfalto svariate volte al secondo e, di conseguenza, di “vedere” in anticipo la presenza di buche o altri ostacoli.
Successivamente, grazie ad una tecnologia avanzata (ad esempio, elettro attuatori collegati alle sospensioni), in pochi millisecondi il sistema agisce sulle singole ruote, alzando o abbassando la sospensione di decine di millimetri a seconda delle esigenze. L’azione combinata della telecamera e del sistema contribuisce ad affrontare nella maniera migliore buche e oscillazioni e a smorzare i contraccolpi.
LE CASE CHE LE HANNO INTRODOTTE
La prima Casa ad introdurre le sospensioni predittive è stata Audi su un’ammiraglia: la A8, che è in grado di modificare il suo assetto in 5 decimi di secondo. La telecamera frontale utilizzata è quella ormai immancabile che supporta i sistemi Adas.
I francesi definiscono l’azione delle sospensioni predittive “effetto tappeto volante” e sono proprio i marchi Citroen e DS (in particolare la nuova DS 9 E-Tense) ad aver sposato e contribuito a far conoscere questa tecnologia. Solo alcuni esempi, ma siamo sicuri che questo sistema delle sospensioni predittive farà ancora molto parlare di sé in futuro.
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