SWM Super Hybrid: comfort, autonomia e libertà. Tutto incluso, davvero
Un SUV ibrido a trazione elettrica, pensato per la città e per chi cerca tecnologia utile, costi chiari e zero vincoli di ricarica
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Un SUV ibrido con oltre 1.000 km di autonomia, che si guida in elettrico anche senza collegarsi alla rete, dotato di ADAS di livello 2, interni in ecopelle, infotainment da 12,3 pollici, cinque anni di garanzia e un prezzo reale da citycar ben accessoriata: 26.990 euro. A leggerla così, la SWM Super Hybrid potrebbe sembrare uno slogan ben congegnato. In realtà, è una vettura concreta, con un progetto industriale coerente e un messaggio limpido: meno retorica, più sostanza.
Presentata oggi a Milano Verticale | UNA Esperienze, la Super Hybrid è la nuova scommessa di SWM Motors, marchio sino-italiano controllato dal gruppo Brilliance Shineray, tra i primi 15 costruttori in Cina. Ma qui non c’è traccia di effetti speciali o promesse altisonanti: la proposta è misurata, centrata, progettata attorno alla mobilità reale di chi l’auto la usa tutti i giorni.

«La Super Hybrid nasce per il pendolare intelligente», ha spiegato con chiarezza Roberto Ferrari, E-Q Senior Advisor. «Una persona tra i 35 e i 55 anni, spesso con famiglia, che percorre ogni giorno tra i 50 e i 100 chilometri. Vive fuori città, ma la attraversa regolarmente. Vuole risparmiare, evitare blocchi alla circolazione, ma non intende stravolgere la propria routine con ricariche e colonnine».
Ibrida sì, ma con trazione elettrica
Al centro della Super Hybrid c’è la piattaforma DE-i (Dual Electric Intelligent), sviluppata dal gruppo Brilliance Shineray. Si tratta di un sistema ibrido serie-parallelo, con trazione elettrica prevalente: il motore a benzina 1.5 a ciclo Atkinson (88 kW) funziona quasi esclusivamente da generatore, mentre è l’elettrico da 127 kW (173 CV) a spingere l’auto nella maggior parte delle condizioni d’uso.
In città la Super Hybrid si guida come un’elettrica, ma non va mai ricaricata. È fluida, silenziosa, reattiva. Quando serve più potenza — in salita o in autostrada — entra in funzione il motore a benzina, senza scossoni. Il cambio DHT a due rapporti gestisce tutto con naturalezza, adattandosi al ritmo di chi guida davvero, ogni giorno.
I numeri parlano da soli:
- 80% del tempo in elettrico nei percorsi urbani
- Consumo medio di 4,5 l/100 km
- Oltre 1.000 km di autonomia complessiva
Dotazione completa, nessuna sorpresa
La Super Hybrid viene proposta in un solo allestimento, completo di tutto: nessun pacchetto da aggiungere, nessun optional da rincorrere. Di serie offre:
- ADAS di livello 2: frenata automatica, mantenimento corsia, cruise control adattivo, angolo cieco;
- Interni in ecopelle, sedili riscaldabili, tetto panoramico apribile;
- Infotainment da 12,3″, strumentazione digitale da 7″, Apple CarPlay e Android Auto;
- Cerchi da 18”, fari full LED, avviamento keyless, retrocamera.
A tutto questo si aggiungono:
- 5 anni di garanzia sul veicolo,
- 8 anni o 160.000 km sulla parte ibrida,
- 5 anni di manutenzione programmata gratuita.
«Quindi, la nostra offerta di mercato rappresenta un prezzo reale, non un prezzo costruito ad arte da strategie di marketing quasi terapeutiche.» precisa Ferrari.
Fino al 31 luglio, il prezzo promozionale scende a 26.290 euro.
Il vero lusso? Semplificare
Nel mercato dei SUV compatti, è facile perdersi tra sigle, versioni, pacchetti. SWM ha scelto la strada opposta: chiarezza, contenuto, razionalità. Non è un’auto da vetrina o da collezione, ma uno strumento intelligente per muoversi ogni giorno.
Oltre il 55% dei componenti viene prodotto internamente, a garanzia di controllo e affidabilità. A Varese, dove il marchio ha origini motociclistiche negli anni ’70, è previsto anche l’arrivo di un magazzino ricambi europeo, in collaborazione con Man Truck & Bus Italia, per rafforzare il servizio post-vendita.
Una rete che cresce, una gamma coerente
Attualmente SWM conta 45 concessionarie attive in Italia, con l’obiettivo di raggiungere 80 punti vendita entro fine 2025. L’importatore italiano è Campello S.p.A., già noto per la citycar elettrica Yoyo.
Oltre alla Super Hybrid, la gamma prevede motorizzazioni benzina e GPL, SUV da 5 o 7 posti, e un modello lungo quasi 5 metri. A settembre è atteso il lancio di una nuova versione con 188 CV e cambio automatico DCT a 7 rapporti, mentre tra il 2026 e il 2027 sono previsti altri modelli elettrificati.
Il test che conferma l’intuizione
Alla fine di una giornata di test drive, la Super Hybrid lascia un’impressione chiara: non chiede al guidatore di adattarsi — si adatta lei. È pensata per chi entra ogni giorno in città, per chi vuole un’auto moderna, comoda, sicura, ma non intende diventare un esperto di mobilità elettrica né farsi condizionare da promesse futuristiche.
«Chi sceglie la Super Hybrid spesso ha un pensiero nascosto: forse sono stato più furbo degli altri», ha sorriso Roberto Ferrari. «Perché con meno di 27.000 euro si porta a casa un’auto che, con altri marchi, ne costerebbe 40.000».
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