Elettrificare la flotta di veicoli commerciali con Arval



Elettrificare la flotta di veicoli commerciali è cruciale. Ma sbagliare la scelta può rivelarsi particolarmente oneroso: per questo bisogna affidarsi a professionisti.
In questo articolo
I veicoli commerciali sono un settore chiave per l’elettrificazione, come ci spiega Massimiliano Abriola, Head of Consulting and Arval Mobility Observatory di Arval Italia. In particolare, la flotta Arval conta il 20% circa di veicoli commerciali (poco meno di 50mila veicoli).
Nel 2020 l’indice di penetrazione dell’elettrico nei veicoli commerciali era dello 0,7% e nelle auto del 2,3%. Oggi, nei primi 9 mesi 2023, le auto elettriche sono a 3,9% e gli e-LCV sono il 3,7% Se poi parliamo solo di noleggio, la percentuale di veicoli commerciali elettrici raddoppia.
L’offerta è aumentata e le aziende vedono le opportunità di elettrificazione per rispondere alle sfide in ambito ESG e agli obiettivi di contenimento del TCO.
COME ELETTRIFICARE UNA FLOTTA DI VEICOLI COMMERCIALI
La mobilità a zero emissioni cresce, specie nelle grandi aziende che vogliono conseguire i loro obiettivi di decarbonizzazione. Ciò è ancora più auspicabile per quanto riguarda una flotta di veicoli commerciali perché si tratta di un bene strumentale aziendale, la cui scelta ruota sul TCO.
Rispetto a una passenger car, un veicolo commerciale ha una complessità maggiore e, al contempo, il vantaggio di un utilizzo meglio noto a priori: sappiamo le distanze che percorre, quando e quanto si ferma, gli stazionamenti notturni, etc. Quindi nell’analisi di eleggibilità si possono usare tutti questi parametri per fare una valutazione approfondita.
L’IMPORTANZA DI UN’ANALISI DETTAGLIATA
Si può definire con precisione quale modello di van serve, se occorre o meno una batteria maggiorata, si può analizzare lo scenario d’uso peggiore – in termini di percorso, chilometraggio, carico, stagionalità – per capire di cosa effettivamente c’è bisogno.
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Spiega Abriola: “L’elettrificazione deve sempre accompagnarsi a una metodologia di analisi ed è nostro compito guidare la transizione: un errore di matching produce distorsioni forti, costi aggiuntivi, difficoltà per il driver e inefficienza. Per questo Arval mette a disposizione un team di consulenti strategici e una missione specificamente dedicata alla transizione energetica delle flotte di veicoli commerciali chiamata SMaRT LCV”.
CONSIDERARE LE VARIABILI REALI
Si può confrontare a priori il TCO di un LCV elettrico e uno termico, prendendo a benchmark un veicolo omogeneo: “Ad esempio posso mettere a confronto un Doblò diesel e uno elettrico e capire all’incirca dopo quanti chilometri potrei raggiungerla parità di TCO. Ma nella verità dei fatti non è sufficiente perché bisogna considerare variabili reali: il mio mezzo viaggia vuoto o carico? Fa viaggi brevi? Ogni quanto e per quanto tempo si ferma? Ha un sovraccarico stagionale? Che tipo di missione svolge? Entra nei centri abitati? A questo serve la nostra missione di consulting SMaRT LCV”.
IL RUOLO DELLA TELEMATICA
La telematica ha un valore fondamentale per questo tipo di analisi. Arval ha sposato da diversi anni la scelta strategica di veicoli pre equipaggiati con la telematica a bordo. Con Arval Connect il cliente può scegliere di attivare questo servizio in qualsiasi momento e accedere ai dati dinamici d’uso (anche senza geolocalizzazione) per poter maturare delle scelte informate. Tutto questo senza necessità di fermare i veicoli perché non serve installare nulla.
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