La car policy di Würth: al centro sicurezza e Adas
La car policy di Würth punta sulla sicurezza, ma anche sul green e sull’efficienza, senza rinunciare agli incentivi per i driver. Che costituiscono davvero il cuore della strategia dell’azienda. A spiegarci tutto è il Fleet Manager, Manuel Riselli.
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Attenzione per la qualità e l’eccellenza, ma anche e soprattutto per la sicurezza: sono questi i valori che la car policy di Würth, leader mondiale nella distribuzione diretta di prodotti e sistemi professionali per il fissaggio e il montaggio, vuole esprimere e trasmettere.
Per scoprire tutte le sue caratteristiche e per approfondire meglio strategie, progetti e obiettivi abbiamo incontrato il Fleet Manager, Manuel Riselli. La flotta di Würth è attualmente composta da circa 2.350 veicoli, dei quali una cinquantina sono LCV. Quasi tutti sono acquisiti con la formula del noleggio a lungo termine e assegnati in fringe benefit.
“Abbiamo accordi quadro con tutti i maggiori player nazionali – spiega Riselli – Le vetture percorrono in media circa 40mila km all’anno e, al momento, sono per il 95% diesel e per il 5% GPL. Ci sono anche una cinquantina di auto ibride e abbiamo avviato la sperimentazione con il full electric”.
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LA CAR POLICY CHE PREMIA
“I veicoli – prosegue Riselli – vengono assegnati alla forza vendita e ad alcune altre figure del personale interno sulla base dei risultati legati al fatturato/utile prodotto. Per questo, la vettura in azienda è identificativa e altamente incentivante: il collaboratore, in base al risultato del suo lavoro, ha la possibilità di cambiarla scegliendo tra i veicoli presenti nella car policy, che possiamo definire ‘chiusa’, in quanto limitata a determinati marchi e modelli scelti dalla direzione”.
Una scelta particolare riguarda i contratti di noleggio. “Abbiamo iniziato ad introdurre noleggi di 24/30 mesi, in modo da ridurre la durata media dei contratti. Questo aspetto ci permette di avere una flotta molto più fresca, di limitare i guasti meccanici e di consentire al driver un cambio auto in tempi più brevi, diminuendo allo stesso tempo le volture”.
GREEN E SICUREZZA IN PRIMO PIANO
L’entrata in vigore del WLTP ha spinto molte aziende a riflettere sul futuro delle alimentazioni da inserire in flotta. “Il fatto di avere una car policy ‘chiusa’ ci permette di avere in lista solo vetture che superano i nuovi standard di omologazione, ma stiamo valutando un progressivo aumento delle motorizzazioni alternative, inserendo nella ‘fascia entry level’ vetture a benzina, e, dove possibile, vetture ibride. Siamo inoltre in fase di test con alcune auto elettriche, da destinare al nostro parco in pool” specifica Riselli.
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La sicurezza stradale sarà al centro delle strategie future. “Cercheremo di ridurre ulteriormente la durata media dei nostri contratti e di dotare le vetture con un numero sempre maggiore di Adas (in particolare Frenata d’Emergenza, Adaptive Cruise Control, riconoscimento dei segnali stradali e Automatic Parking) per aumentare la sicurezza e ridurre ulteriormente i costi. L’obiettivo è quello di fornire ai nostri colleghi mezzi di lavoro sempre più moderni innovativi, accattivanti, sicuri ed efficienti”.
Per il futuro, inoltre, Würth ha in programma di creare una vera e propria cultura della guida sicura attraverso comunicazioni indirizzate sia ai futuri driver di vetture ibride, sia ai driver meno virtuosi.
(L’articolo completo sarà pubblicato sul numero di giugno di Fleet Magazine)