Audi Q3 Sportback con il TFSI e delle compatte premium
Il sistema ibrido plug-in abbina l'unità elettrica e la batteria agli ioni di litio alla componente termica del motore 1.4 TFSI. L'autonomia di marcia a zero emissioni è elevata e la ricarica della batteria avviene in tempi ridotti
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Dei mille volti del sistema Audi TFSI e, su Q3 Sportback va l’interpretazione destinata ai progetti compatti, che siano berline come A3 Sportback o il suv-coupé. E’ un’interpretazione perfettamente a tema con i connotati sportiveggianti della Q3 Sportback, poiché l’ibrido plug-in è proposto nello schema in parallelo, cioè dall’unità elettrica inserita sulla linea di trazione, tra motore termico e cambio S tronic 6 marce.
AUDI Q3 SPORTBACK TFSI E
BEL GUIDARE GREEN
E’ l’impostazione tecnica privilegiata da Audi, quella che assicura la maggior godibilità sul piano della guida (leggi come si è comportato il suv nel test su strada) e dell’appagamento nelle prestazioni. La continua ricerca prodotta nel campo delle celle delle batterie, poi, ha introdotto sul suv un accumulatore da 13 kWh, energia sufficiente a garantire 50 km di autonomia in modalità elettrica, nel ciclo WLTP combinato. Il peso extra della batteria porta la massa complessiva dell’auto a 1.815 kg.
RICARICA, IL MONDO E-TRON IN CASA (E FUORI)
Soluzione “snella” quella pensata per le operazioni di ricarica, con una potenza massima di 3,6 kW in corrente alternata. Con il caricatore e-tron compact di serie, si ha un dispositivo collegabile tanto alla presa di casa, AC monofase a 230v, quanto alle prese industriali trifase.
Poter accedere a una presa AC a 400 volt consente di abbattere i tempi di ricarica a meno di 4 ore.
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Ad accompagnare l’ibrido plug-in Audi, anche su Q3 Sportback, è la possibilità di accedere alla rete di ricarica Audi e-tron Charging Service, con oltre 235 mila punti disseminati in tutta Europa, oltre 17 mila in Italia, dai quali fare rifornimento con un unico account e card: quelli offerti dal servizio Audi.
EMISSIONI RIDOTTISSIME
Guidare in elettrico Audi Q3 Sportback TFSI e (scopri le soluzioni introdotte anche su Q3) ripaga con percorrenze elevate a zero emissioni, ma non è l’unica modalità possibile. Selezionando la modalità Auto Hybrid, l’elettronica adegua da sé l’utilizzo del motore termico e del motore elettrico, secondo una miriade di parametri presi in considerazione, a partire dalla carica residua di energia. L’utilizzo combinato del motore termico ed elettrico porta emissioni di Co2 dichiarate a partire da 38 g/km.
COSÌ TI RICARICO LA BATTERIA
Se è possibile determinare la marcia in elettrico o a gestione automatica dei due motori, benzina ed elettrico, con le modalità Battery Hold e Battery Charge, si può decidere una strategia di utilizzo dell’ibrido plug-in mirata a gestire la carica della batteria.
In modalità Battery Hold, il suv utilizza la trazione dal motore turbo benzina, conservando la quota di energia presente nella batteria, utile per un impiego magari successivo, come potrebbe essere un passaggio in un’area urbana.
Approfondisci: L’ibrido plug-in Audi TFSI e dalle compatte al luxury
La novità della modalità Battery Charge, mutuata dai progetti Audi TFSI e di segmento superiore, prevede che durante la guida la batteria venga ricaricata non solo attraverso le fasi di frenata e rallentamento, mediante la frenata rigenerativa, ma sia il motore stesso, termico, ad alimentare il motore elettrico, che opera nel ruolo di generatore d’energia.
TERMICO ED ELETTRICO ALLEATI SPORTIVI
Tornando allo schema tecnico dell’ibrido plug-in TFSI e, su Audi Q3 Sportback troviamo un motore benzina 1.4 TFSI, da 150 cavalli e 250 Nm, accoppiato al cambio doppia frizione S tronic 6 marce. Nella scatola del cambio, frapposto tra motore e trasmissione, è inserito il motore elettrico da 116 cavalli e 330 Nm.
L’intervento dell’unità sulla linea di trazione – ricordiamo essere due ruote motrici, anteriori – avviene mediante una frizione di accoppiamento/disaccoppiamento. Motogeneratore elettrico che, mediante l’inverter, agisce ora da unità di trazione, ora di generatore d’energia, nell’interfaccia con la batteria agli ioni di litio.
Altra peculiarità dell’ibrido plug-in, il funzionamento combinato della frenata idraulica con l’effetto di rallentamento prodotto dal motore elettrico: agisce sulle decelerazioni lievi, fino a 0,3 G, trasformando energia altrimenti dispersa dai freni sotto forma di calore in energia per il pacco batteria. A valori di decelerazione superiori, i freni idraulici intervengono come un normalissimo impianto frenante, il tutto senza che il guidatore avverta alcunché nel feedback del pedale.
Scegliere Audi Q3 Sportback con motorizzazione ibrida plug-in è assolutamente in linea con la vocazione sportiveggiante del design e le soluzioni d’assetto possibili. I numeri del TFSI e non mentono e i 245 cavalli per 400 Nm di coppia sono rappresentazioni chiare della vivacità che si avrà al volante.
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Numeri, ancora, per dire di questo brio, che solo in parte può essere rappresentato dai 7”3 dichiarati in accelerazione sullo 0-100 km/h, oppure dai 210 km/h di velocità massima, valore che in modalità elettrica è autolimitato a 140 km/h.
GUIDARE TFSI E CONVIENE
Prestazioni da godere apprezzando anche altro, la convenienza a guidare ibrido ricaricabile. Vantaggi che sono legati alla fiscalità e alla mobilità nelle aree urbane, a partire dall’accesso alla seconda fascia degli incentivi previsti dall’Ecobonus. Per l’esenzione totale o parziale sia dal bollo in molteplici Regioni sia dall’ecotassa – il cosiddetto “malus” introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 – per i costi assicurativi mediamente ridotti del 10% rispetto alle vetture tradizionali, per la possibilità in tante città di sostare gratuitamente sulle strisce blu, proseguendo con i vantaggi legati all’accesso nelle zone a traffico limitato nonché la garanzia di circolazione superando gli eventuali blocchi.
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