Audi Q5 restyling tra Functions on demand e nuovi fari Oled
Il suv medio Audi si aggiorna e rinnova il motore turbodiesel 2 litri, ora più leggero e pulito. Infotainment e design sono le due grandi aree di intervento con il restyling su strada dall'autunno
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Il dettaglio è da ammiraglia, perché, di Oled, finora se n’è parlato accostando la tecnologia anzitutto ad A8. Finora, perché dal prossimo autunno, su strada, sarà particolare concesso anche ad Audi Q5 restyling. Oled, anzitutto, cos’è? Si tratta di un optional legato alla tecnologia di illuminazione adottata sui fari posteriori, alternativa alla specifica led. Acronimo di Organic Led, è in ambito multimedia, nella realizzazione dei pannelli degli schermi – tv e smartphone – che ha guadagnato “popolarità”.
AUDI Q5 RESTYLING
Nel settore auto apre possibilità inedite ai designer nel gioco grafico che è possibile generare sui gruppi ottici. Ciascun faro posteriore si compone di tre “tessere” Oled, a loro volta dotate di sei segmenti. La ridottissima distanza tra questi ultimi, insieme al massimo contrasto e le possibili soluzioni di motivi grafici personalizzabili, sono alla base di quel di più che l’Oled promette di offrire.
Personalizzazione che, in fase d’acquisto, permetterà ai clienti di selezionare una delle tre soluzioni offerte per animazioni legate all’uscita e all’avvicinamento all’auto. Inoltre, su Audi Q5 2021, i fari posteriori Oled diventano elemento “vivo”, quando vicino al suv – a meno di due metri – dovessero passare altri utenti della strada.
MOTORI, AUDI Q5 40 TDI MILD HYBRID
È chiaro come accanto a un contenuto relegabile al vezzo ci siano altre soluzioni a caratterizzare Q5 restyling. Si parte da un frontale profondamente ridisegnato, a partire dai nuovi fari, non più collegati alla calandra, particolare che modifica l’impatto visivo della stessa, in un avantreno rivisto anche nel disegno dei paraurti.
Griglia differenziata tra la proposta advanced line e S Line, la prima con profili cromati, la seconda con maglie esagonali ampie, per un extra di sportività.
L’uscita sul mercato è prevista dal prossimo autunno, inizialmente con la motorizzazione Q5 40 TDI mild-hybrid, un 2 litri turbodiesel da 204 cavalli e 400 Nm con trazione quattro ultra (attiva solo quando necessario) molto scattante (7”6 0-100 km/h; 222 km/h) e parco nelle richieste di carburante: solo 5,4 lt/100 km il dato dichiarato (Co2 da 139 g/km).
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Se per numeri è un motore che ricalca l’offerta già a listino, scavando a fondo si registrano i miglioramenti di un peso ridotto, 20 kg in meno sul blocco motore in alluminio e 2,5 kg sull’albero motore. Inoltre, è un’unità con twin dosing di additivo di trattamento degli NOx, nel processo di SCR con due catalizzatori. Gamma che vedrà anche due ulteriori livelli di potenza del 2.0 TDI, conterà un 3.0 V6 TDI e due motori turbo benzina 2.0 TFSI. Non può mancare la conferma di Audi Q5 ibrida plug-in quattro ruote motrici, sarà proposta in due livelli di potenza.
INFOTAINMENT, Q5 PASSA AL MIB3
Capitolo di sostanziali novità, il fronte infotainment. Il sistema MMI Touch è di serie, unità con schermo da 10,1 pollici, integrabile dalla strumentazione Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici. I contenuti connessi poggiano su un’architettura MIB 3, dieci volte con maggior potenza di calcolo rispetto alla MIB 2. E’ stato rivisto l’impianto dei comandi, con la rimozione del touchpad e rotella sul tunnel, davanti la leva del cambio, ora con uno spazio portaoggetti. Sono i comandi vocali, il touch con riconoscimento della scrittura manuale, gli strumenti di interazione con l’infotainment.
A richiesta si possono avere i servizi Audi connect, in grado di scambiare dati con l’infrastruttura per ricevere informazioni, ad esempio, sullo status dei semafori, nonché di potenziare la navigazione con le informazioni in tempo reale sul traffico, navigatore ora dotato di mappe con immagini da Google Earth. Da remoto, sarà dalla myAudi app che si potrà controllare il suv e creare profili d’utilizzo personalizzati, fino a 6 differenti, ciascuno con impostazioni legate alle preferenze sulla climatizzazione, la posizione del sedile, l’itinerario guidato con maggior frequenza. E si tratta di parametri che possono essere richiamati anche su altri modelli Audi.
FUNZIONI SOLO QUANDO NECESSARIE
Importante novità possibile dal sistema MIB 3, le Functions on demand, già lanciate su altri modelli del marchio. Si tratta della possibilità di integrare funzioni dell’infotainment anche successivamente all’acquisto dell’auto e di fruirne per un periodo determinato, come può essere un abbonamento mensile, annuale o un pacchetto “open ended” – valido finché non si deciderà di interromperne l’utilizzo -.
A bordo di Audi Q5 2021 la funzionalità d’impiego è in soluzioni come i sedili posteriori scorrevoli e gli schienali su diverse inclinazioni, oppure, nel portellone del bagagliaio motorizzato. Contenuti che si inseriscono in un’offerta di Adas con il pacchetto Audi pre sense city di serie (frenata d’emergenza), per proseguire con le soluzioni a richiesta del turn assist con anticollisione, l’exit warning, il cruise control adattivo predittivo, in grado di regolare la velocità in anticipo e in base alle caratteristiche planimetriche del percorso.